Eventi
Concerto dell'UNESCO per il Giorno della Memoria, al pianoforte il maestro Lotoro
Francesco Lotoro salirà sul podio come direttore d'orchestra a Parigi
Barletta - giovedì 18 gennaio 2024
Comunicato Stampa
Il prossimo 25 gennaio alle ore 18.30 (porta ore 17.00) a Parigi, presso la Room 1 della sede principale dell'UNESCO (Place de Fontenoy, 7) si terrà la Commemoration Ceremony and Concert per il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah.
È l'evento con il quale l'UNESCO – l'agenzia delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura – commemora le vittime e i sopravvissuti dell'Olocausto; in programma una cerimonia e il concerto Concert of Lights che farà rivivere la musica scritta in Ghetti e Campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Chi volesse seguire l'evento a Parigi può accedere al link e registrarsi.
A eseguire queste splendide pagine della letteratura musicale concentrazionaria sul palco dell'UNESCO – molte delle quali in prima esecuzione assoluta – un cast interamente pugliese ossia l'ensemble Lemuria (primo violino Fabrizio Signorile) con i cantanti Anna Maria Stella Pansini (soprano), Angelo De Leonardis (baritono) e Paolo Candido (male singer); al pianoforte e alla direzione d'orchestra il M° Francesco Lotoro, autore della più che trentennale ricerca di opere musicali create in prigionia e deportazione civile militare dal 1933 (apertura del Lager di Dachau) al 1953 (morte di Iosif Stalin).
L'esecuzione musicale si alternerà a testimonianze filmate dei sopravvissuti – rese disponibili dalla USC Shoah Foundation di Los Angeles fondata da Steven Spielberg – nonché a brevi interventi narrativi a cura di Stefania Giannini, Direttore Generale Aggiunto UNESCO per l'Educazione.
La cerimonia commemorativa includerà anche alcune tradizionali preghiere ebraiche in memoria delle vittime dell'Olocausto, oltre Kol Nidré – preghiera che si recita alla vigilia di Kippur – che sarà eseguito su uno storico violino appartenuto al polacco Jan Stanislaw Hillenbrand, recuperato dal campo di Auschwitz I Stammlager e oggi, grazie alla donazione della vedova Grazyna Hillenbrand e al restauro eseguito dal liutaio pugliese Bruno Di Pilato, confluito nel patrimonio della Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta presieduta da Francesco Lotoro.
L'evento di commemorazione del 2024 è sostenuto dalle delegazioni permanenti di Belgio, Germania, Italia e Monaco presso l'UNESCO e dalla Fondation pour la Memoire de la Shoah ed è organizzata con la collaborazione di Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria e USC Shoah Foundation. La delegazione italiana presso l'UNESCO accoglierà e ospiterà i musicisti pugliesi; molte personalità istituzionali nazionali e regionali sono attese a Parigi in occasione dell'evento.
Contestualmente al concerto, dal 23 gennaio al 9 febbraio presso la Pas Perdus Hall dell'UNESCO si terrà la mostra "Blue Skies" dell'artista belga Anton Kusters. Kusters ha trascorso 6 anni fotografando i cieli vuoti sopra i Campi di concentramento e di sterminio nazisti, ognuna delle sue 1.078 immagini è contrassegnata da coordinate GPS e numero delle vittime nonché accompagnata da un'installazione video e da un brano sonoro di Ruben Samama
È l'evento con il quale l'UNESCO – l'agenzia delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura – commemora le vittime e i sopravvissuti dell'Olocausto; in programma una cerimonia e il concerto Concert of Lights che farà rivivere la musica scritta in Ghetti e Campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Chi volesse seguire l'evento a Parigi può accedere al link e registrarsi.
A eseguire queste splendide pagine della letteratura musicale concentrazionaria sul palco dell'UNESCO – molte delle quali in prima esecuzione assoluta – un cast interamente pugliese ossia l'ensemble Lemuria (primo violino Fabrizio Signorile) con i cantanti Anna Maria Stella Pansini (soprano), Angelo De Leonardis (baritono) e Paolo Candido (male singer); al pianoforte e alla direzione d'orchestra il M° Francesco Lotoro, autore della più che trentennale ricerca di opere musicali create in prigionia e deportazione civile militare dal 1933 (apertura del Lager di Dachau) al 1953 (morte di Iosif Stalin).
L'esecuzione musicale si alternerà a testimonianze filmate dei sopravvissuti – rese disponibili dalla USC Shoah Foundation di Los Angeles fondata da Steven Spielberg – nonché a brevi interventi narrativi a cura di Stefania Giannini, Direttore Generale Aggiunto UNESCO per l'Educazione.
La cerimonia commemorativa includerà anche alcune tradizionali preghiere ebraiche in memoria delle vittime dell'Olocausto, oltre Kol Nidré – preghiera che si recita alla vigilia di Kippur – che sarà eseguito su uno storico violino appartenuto al polacco Jan Stanislaw Hillenbrand, recuperato dal campo di Auschwitz I Stammlager e oggi, grazie alla donazione della vedova Grazyna Hillenbrand e al restauro eseguito dal liutaio pugliese Bruno Di Pilato, confluito nel patrimonio della Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta presieduta da Francesco Lotoro.
L'evento di commemorazione del 2024 è sostenuto dalle delegazioni permanenti di Belgio, Germania, Italia e Monaco presso l'UNESCO e dalla Fondation pour la Memoire de la Shoah ed è organizzata con la collaborazione di Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria e USC Shoah Foundation. La delegazione italiana presso l'UNESCO accoglierà e ospiterà i musicisti pugliesi; molte personalità istituzionali nazionali e regionali sono attese a Parigi in occasione dell'evento.
Contestualmente al concerto, dal 23 gennaio al 9 febbraio presso la Pas Perdus Hall dell'UNESCO si terrà la mostra "Blue Skies" dell'artista belga Anton Kusters. Kusters ha trascorso 6 anni fotografando i cieli vuoti sopra i Campi di concentramento e di sterminio nazisti, ognuna delle sue 1.078 immagini è contrassegnata da coordinate GPS e numero delle vittime nonché accompagnata da un'installazione video e da un brano sonoro di Ruben Samama