Religioni
Coena Domini il giovedì santo con l'Univoc
Giuseppe Ricatti: gioia per ques partecipazione. «L'Univoc porterà gioia e sorriso ai fedeli»
Barletta - giovedì 28 marzo 2013
13.39
«Come ogni anno, in occasione del giovedì santo - a riferirlo è il presidente dell'Univoc Bat, Giuseppe Ricatti - sarà celebrata alle ore 20.00 la Messa in Coena Domini presso la cattedrale di Santa Maria Maggiore di Barletta.
Quest'anno saranno presenti i soci dell'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi della sezione provinciale Bat. È motivo di gioia poter prendere parte ad una celebrazione così sentita quale la Coena Domini del giovedì santo. Per questo ringrazio a nome di tutto il direttivo dell'Univoc, che opera a fianco ed in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, Don Angelo Dipasquale che officerà la messa.
Tutti i momenti aggregazione sociale rappresentano per le persone con deficit visivo un'occasione importante perché permettono di sentirsi parte della comunità alla quale appartengono e perché aiutano il prossimo ad approcciarsi a chi, grazie a semplici gesti di altruismo e solidarietà, può superare più facilmente gli ostacoli quotidiani. La presenza dei soci Univoc, sono convinto, sarà fonte di gioia e sorriso non solo per loro ma anche per tutti i fedeli che condivideranno questo momento di fede e comunione che troverà casa fra le mura della Cattedrale Santa Maria Maggiore della nostra città».
Quest'anno saranno presenti i soci dell'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi della sezione provinciale Bat. È motivo di gioia poter prendere parte ad una celebrazione così sentita quale la Coena Domini del giovedì santo. Per questo ringrazio a nome di tutto il direttivo dell'Univoc, che opera a fianco ed in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, Don Angelo Dipasquale che officerà la messa.
Tutti i momenti aggregazione sociale rappresentano per le persone con deficit visivo un'occasione importante perché permettono di sentirsi parte della comunità alla quale appartengono e perché aiutano il prossimo ad approcciarsi a chi, grazie a semplici gesti di altruismo e solidarietà, può superare più facilmente gli ostacoli quotidiani. La presenza dei soci Univoc, sono convinto, sarà fonte di gioia e sorriso non solo per loro ma anche per tutti i fedeli che condivideranno questo momento di fede e comunione che troverà casa fra le mura della Cattedrale Santa Maria Maggiore della nostra città».