
Cronaca
Cocaina a Barberini, abilmente nascosta in un vecchio materasso
Operazione della Polizia di Barletta con l'ausilio del reparto Cinofili di Bari
Barletta - lunedì 7 novembre 2016
13.03 Comunicato Stampa
Continua la pregevole attività antidroga degli uomini del Commissariato di Barletta, in continua ricerca con risultati talvolta inaspettati. Proprio il personale di questa squadra di P.G. di Barletta, coadiuvato da unità del reparto Cinofili di Bari, ha arrestato il pregiudicato Francesco Conese, di anni 53. L'uomo è stato bloccato nei pressi della propria abitazione situata nel quartiere Barberini mentre cercava di allontanarsi a bordo di un motocarro Ape 50. Da subito l'uomo, sebbene con piccoli precedenti di Polizia e quindi poco noto alla P.G., cercava di sviare le attenzioni degli investigatori riferendo di non avere box o locali a lui in uso.
Tuttavia, a seguito di capillare perquisizione domiciliare, gli agenti operanti sono riusciti a rintracciare le chiavi di un box situato nel piano interrato dello stesso stabile. Proprio in quel box, che l'uomo riferiva non essere il suo, venivano rinvenuti circa 250 gr. di cocaina, risultata essere di altissima qualità, suddivisa in cinque cipolloni ed una confezione di cartone; il tutto ben occultato all'interno di un vecchio materasso gonfiabile celato in un angolo del box.
Dopo le formalità di rito, il Conese è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione del sostituto Procuratore di turno Luigi Scimè.
Tuttavia, a seguito di capillare perquisizione domiciliare, gli agenti operanti sono riusciti a rintracciare le chiavi di un box situato nel piano interrato dello stesso stabile. Proprio in quel box, che l'uomo riferiva non essere il suo, venivano rinvenuti circa 250 gr. di cocaina, risultata essere di altissima qualità, suddivisa in cinque cipolloni ed una confezione di cartone; il tutto ben occultato all'interno di un vecchio materasso gonfiabile celato in un angolo del box.
Dopo le formalità di rito, il Conese è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione del sostituto Procuratore di turno Luigi Scimè.

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