Cronaca
Chiama il marito disperata per dirgli addio, ma la Polizia di Barletta le salva la vita
La donna aveva perso il lavoro, così gli agenti hanno organizzato una colletta per aiutarli
Barletta - giovedì 28 ottobre 2021
12.34 Comunicato Stampa
L'emergenza pandemica porta ancora strascichi e ne è testimonianza un episodio verificatosi qualche giorno fa a Barletta. Erano circa le 13 quando all'operatore del centralino del locale Commissariato giungeva la telefonata disperata di un uomo che chiedeva aiuto in quanto la moglie lo aveva contattato telefonicamente per dirgli addio e rappresentargli la propria intenzione di togliersi la vita.
L'operatore, compresa la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato, ha chiesto all'uomo il numero di telefono della moglie e le ha telefonato. Ha così intrattenuto con lei una lunga conversazione, durata oltre 30 minuti, nel corso della quale ha cercato, con pacatezza e calma, di dissuaderla dal compiere l'insano gesto; contemporaneamente è riuscita ad acquisire notizie utili a localizzarla al fine di poter inviare in suo soccorso la volante. Conquistata la sua fiducia, ha poi appreso che la donna si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Barletta e, senza mai interrompere la conversazione, ha inviato immediatamente la volante sul posto.
Gli agenti appena arrivati sul posto l'hanno riconosciuta e si sono avvicinati a lei con premura per farle comprendere che si poteva fidare di loro. La giovane, quindi, ha cominciato a raccontare la situazione di disagio che stava vivendo. Sia lei che il marito avevano, pressoché contemporaneamente, perso il lavoro e la disperazione l'aveva sopraffatta in quanto non riuscivano più a far fronte neppure alle esigenze primarie.
Gli agenti, tranquillizzata la donna, l'hanno condotta in Commissariato dove c'era ad attenderla il marito. È iniziata quindi una catena di solidarietà e il personale si è attivato per la raccolta di danaro da donare alla coppia e, allo stesso tempo, ha coinvolto la Parrocchia Santa Lucia per dare loro sostegno ed aiuto.
L'operatore, compresa la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato, ha chiesto all'uomo il numero di telefono della moglie e le ha telefonato. Ha così intrattenuto con lei una lunga conversazione, durata oltre 30 minuti, nel corso della quale ha cercato, con pacatezza e calma, di dissuaderla dal compiere l'insano gesto; contemporaneamente è riuscita ad acquisire notizie utili a localizzarla al fine di poter inviare in suo soccorso la volante. Conquistata la sua fiducia, ha poi appreso che la donna si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Barletta e, senza mai interrompere la conversazione, ha inviato immediatamente la volante sul posto.
Gli agenti appena arrivati sul posto l'hanno riconosciuta e si sono avvicinati a lei con premura per farle comprendere che si poteva fidare di loro. La giovane, quindi, ha cominciato a raccontare la situazione di disagio che stava vivendo. Sia lei che il marito avevano, pressoché contemporaneamente, perso il lavoro e la disperazione l'aveva sopraffatta in quanto non riuscivano più a far fronte neppure alle esigenze primarie.
Gli agenti, tranquillizzata la donna, l'hanno condotta in Commissariato dove c'era ad attenderla il marito. È iniziata quindi una catena di solidarietà e il personale si è attivato per la raccolta di danaro da donare alla coppia e, allo stesso tempo, ha coinvolto la Parrocchia Santa Lucia per dare loro sostegno ed aiuto.