La città
Casa di Riposo "Regina Margherita", «aiuto all'emergenza COVID-19»
«Il presidente e il cda hanno messo a disposizione la struttura per i fini sanitari»
Barletta - venerdì 10 aprile 2020
12.57 Comunicato Stampa
Il Presidente Ruggiero Balzano e il consiglio di amministrazione dell'Asp Casa di Riposo "Regina Margherita" di Barletta, Ruggiero Gentile, Mariella Rizzi, Cosimo Lionetti e Domenico Piccolo, scrivono sull'attuale destino della struttura, e il suo utilizzo per contribuire a fronteggiare l'emergenza sanitaria Covid-19.
Si legge nella nota: «Il Presidente e il consiglio di amministrazione dell'Asp "Regina Margherita", subito dopo l'insediamento, avvenuto lo scorso 11 dicembre, ha avviato contatti con la Regione e il Comune di Barletta per la risoluzione dei problemi legati alla riapertura. Ci sono stati incontri a livello istituzionale con Regione e Comune per affrontare le varie problematiche e cercare le opportune soluzioni ad una situazione economica e debitoria purtroppo ereditata e non addebitabile all'attuale Cda. A proposito è emersa la volontà di collaborare unitariamente per cercare di restituire alla città e all'utenza anziana una struttura presente sul territorio da oltre un secolo.
Nell'ambito delle iniziative si ricorda che nella seduta del Consiglio Comunale celebrata a fine Febbraio, la situazione dell'Asp, è stata oggetto di una domanda di attualità da cui è scaturita la decisione di convocare una seduta consiliare "monotematica", per affrontare – appunto – nella massima assise cittadina tale situazione da tutti ritenuta urgente. Convocazione che, purtroppo, non ha avuto un seguito nell'immediato considerato che l'attività dell'istituzione comunale è stata chiamata a fronteggiare l'emergenza sanitaria Covid-19.Tuttavia, nel pieno della citata emergenza, l'attività dell'Asp Regina Margherita non è rimasta ferma: il presidente e il cda hanno messo a disposizione la struttura per i fini sanitari, mediante una nota inviata a Regione, Protezione civile, Comune di Barletta, Prefettura e Asl-Bt.
Ora più che mai, alla luce di quanto sta accadendo in tutte le altre strutture simili, siamo convinti che l'Asp Regina Margherita possa essere di aiuto alla emergenza e abbia la chance importantissima di dispiegare la propria utilità anche nella successiva fase 2.La nostra attenzione come quella del governo nazionale, regionale, della Protezione civile, del Comune e delle Asl è volta alla risoluzione di questa enorme emergenza e al poter fornire uno strumento concreto, quale l'utilizzo della struttura per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Sulla bontà di tale iniziativa si sono già espressi anche la Protezione civile e la Cgil, che ha anche sollecitato tale percorso.
Purtroppo non sappiamo quando questa emergenza finirà e quando potremo tornare alla "normalità", ma certamente in questo tempo sarà utile sapere che l'Asp, ha tutte le carte in regola per essere utilizzata per aiutare il nostro paese in questo momento drammatico. Va da sé che l'eventuale attività a favore dell'emergenza potrà essere d'impulso al percorso che porterà alla definitiva riapertura della struttura al servizio della collettività anziana allorquando la stessa emergenza finirà».
Si legge nella nota: «Il Presidente e il consiglio di amministrazione dell'Asp "Regina Margherita", subito dopo l'insediamento, avvenuto lo scorso 11 dicembre, ha avviato contatti con la Regione e il Comune di Barletta per la risoluzione dei problemi legati alla riapertura. Ci sono stati incontri a livello istituzionale con Regione e Comune per affrontare le varie problematiche e cercare le opportune soluzioni ad una situazione economica e debitoria purtroppo ereditata e non addebitabile all'attuale Cda. A proposito è emersa la volontà di collaborare unitariamente per cercare di restituire alla città e all'utenza anziana una struttura presente sul territorio da oltre un secolo.
Nell'ambito delle iniziative si ricorda che nella seduta del Consiglio Comunale celebrata a fine Febbraio, la situazione dell'Asp, è stata oggetto di una domanda di attualità da cui è scaturita la decisione di convocare una seduta consiliare "monotematica", per affrontare – appunto – nella massima assise cittadina tale situazione da tutti ritenuta urgente. Convocazione che, purtroppo, non ha avuto un seguito nell'immediato considerato che l'attività dell'istituzione comunale è stata chiamata a fronteggiare l'emergenza sanitaria Covid-19.Tuttavia, nel pieno della citata emergenza, l'attività dell'Asp Regina Margherita non è rimasta ferma: il presidente e il cda hanno messo a disposizione la struttura per i fini sanitari, mediante una nota inviata a Regione, Protezione civile, Comune di Barletta, Prefettura e Asl-Bt.
Ora più che mai, alla luce di quanto sta accadendo in tutte le altre strutture simili, siamo convinti che l'Asp Regina Margherita possa essere di aiuto alla emergenza e abbia la chance importantissima di dispiegare la propria utilità anche nella successiva fase 2.La nostra attenzione come quella del governo nazionale, regionale, della Protezione civile, del Comune e delle Asl è volta alla risoluzione di questa enorme emergenza e al poter fornire uno strumento concreto, quale l'utilizzo della struttura per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Sulla bontà di tale iniziativa si sono già espressi anche la Protezione civile e la Cgil, che ha anche sollecitato tale percorso.
Purtroppo non sappiamo quando questa emergenza finirà e quando potremo tornare alla "normalità", ma certamente in questo tempo sarà utile sapere che l'Asp, ha tutte le carte in regola per essere utilizzata per aiutare il nostro paese in questo momento drammatico. Va da sé che l'eventuale attività a favore dell'emergenza potrà essere d'impulso al percorso che porterà alla definitiva riapertura della struttura al servizio della collettività anziana allorquando la stessa emergenza finirà».