Politica
Carmela Peschechera: «Le mie riflessioni sulla situazione politica a Barletta»
«È deludente vedere il confronto politico ridotto a volgare scontro»
Barletta - sabato 16 ottobre 2021
12.33 Comunicato Stampa
L'avvocato Carmela Peschechera scrive in merito a quanto sta avvenendo a Barletta - in particolare sui social - all'indomani dell'approvazione della sfiducia al sindaco Dott. Cannito.
«È deludente vedere il confronto politico ridotto a volgare scontro. Il merito politico non deve travolgere la legittimità di un'azione, che si può condividere o meno, ma se prevista dalla legge deve essere accettata e non demonizzata. Poi la futura scelta di nuovi rappresentanti ci dirà cosa i cittadini elettori vogliono per Barletta. Le mie riflessioni che qui seguono, quindi, non sono di parte politica ma di rispetto delle regole della Democrazia e di rispetto delle persone.
Lo scioglimento di un Consiglio comunale è evento straordinario ed eccezionale. La legge lo consente per casi e motivi tassativamente indicati, prevedendo procedure da svolgersi nel rispetto di particolari termini temporali, quorum assembleari, modalità di votazione e maggioranze assolute. La Mozione di sfiducia al Sindaco è uno di quei casi. Dovendo essere motivata e dando luogo ad una discussione pubblica in Consiglio Comunale costituisce garanzia ed esercizio di Democrazia. I consiglieri comunali sono eletti per esercitare in quell'Assise i diritti che la legge e i regolamenti conferiscono loro.
Poi le loro azioni, legittime, potranno essere valutate politicamente. Ma la Democrazia non può e non deve essere demonizzata e strumentalizzata per fini politici o personal-politico perché altrimenti è in pericolo» conclude così Peschechera, Presidente del Consiglio Comunale di Barletta dal 2013 al 2018.
«È deludente vedere il confronto politico ridotto a volgare scontro. Il merito politico non deve travolgere la legittimità di un'azione, che si può condividere o meno, ma se prevista dalla legge deve essere accettata e non demonizzata. Poi la futura scelta di nuovi rappresentanti ci dirà cosa i cittadini elettori vogliono per Barletta. Le mie riflessioni che qui seguono, quindi, non sono di parte politica ma di rispetto delle regole della Democrazia e di rispetto delle persone.
Lo scioglimento di un Consiglio comunale è evento straordinario ed eccezionale. La legge lo consente per casi e motivi tassativamente indicati, prevedendo procedure da svolgersi nel rispetto di particolari termini temporali, quorum assembleari, modalità di votazione e maggioranze assolute. La Mozione di sfiducia al Sindaco è uno di quei casi. Dovendo essere motivata e dando luogo ad una discussione pubblica in Consiglio Comunale costituisce garanzia ed esercizio di Democrazia. I consiglieri comunali sono eletti per esercitare in quell'Assise i diritti che la legge e i regolamenti conferiscono loro.
Poi le loro azioni, legittime, potranno essere valutate politicamente. Ma la Democrazia non può e non deve essere demonizzata e strumentalizzata per fini politici o personal-politico perché altrimenti è in pericolo» conclude così Peschechera, Presidente del Consiglio Comunale di Barletta dal 2013 al 2018.