Benedetto Fucci coordinatore provinciale Pdl della BT

Già ancor prima che le urne, nella tarda serata di ieri conclamassero gli eletti sia del coordinatore On. Benedetto Fucci, del suo vice l'europarlamentare Sergio Silvestris, che dei dirigenti provinciali, l'eletto parlamentare andriese già leggeva in mattinata, presso l'hotel Ottagono il suo intervento che lo avrebbe appunto premiato ed eletto. Un intervento di lungo respiro con annotazioni sia a livello nazionale ma più propriamente della sesta provincia della quale, sostituendo Francesco Ventola, ha annunciato le priorità.

La sesta provincia, ha affermato, dovrà incidere nell'orientare l'azione del partito a livello regionale La provincia di Barletta-Andria-Trani dovrà essere capofila nel contribuire all'avvio, sia a livello regionale ma anche a livello nazionale, di una nuova fase di successi e sviluppo del PdL. Sarà necessario, ha proseguito Fucci, organizzare iniziative sul territorio su temi fondamentali come quello della sanità punto centrale dei cittadini del territorio. Il neo coordinatore annette importanza prioritaria all'attività dei più giovani militanti il cui ruolo, che è stato decisivo in qualsivoglia competizione, dovrà ancor più essere esaltato. Altro argomento pregnante dell'intervento di Fucci è stato quello scottante dei trasporti ferroviari. Occorre che il territorio sia capace di fare sistema e quindi portare a casa risultati sul tema dei trasporti ferroviari, oggi sempre peggiori tra la nostra provincia, ricordando che è la trenta economicamente più attive dell'intero Paese e Roma.

Al Congresso ha partecipato anche l'on. Raffaele Fitto al quale abbiamo rivolto una domanda peculiare per PdL di Barletta. Nel suo intervento l'ex Ministro ha ribadito l'importanza che le opposizioni di centrodestra hanno il doveroso compito laddove non governano le realtà locali, di opporre una più dura opposizione. E sulla situazione di Barletta isola importante ed inespugnata roccaforte politica del Pdl, abbiamo chiesto se l'opposizione si muove con la dovuta consistenza. La sua risposta: «A Barletta abbiamo una classe dirigente che ha ottenuto alle ultime elezioni un risultato significativo e sta lavorando sull'opposizione e penso che sia legittimo e immaginabile che su un territorio non sempre si può raggiungere la unanimità dei consensi, ma siamo fiduciosi che la prossima volta il risultato sara a noi favorevole».