Cassonetti Via Dimiccoli
Cassonetti Via Dimiccoli
Viva

Barletta, manuale per l'uso perfetto dei cassonetti

Il barlettano sa sempre il fatto suo. Regole comunali? Niente di che

Giustissimo. Tutto fila liscio come l'olio. Cassonetti a bordo strada, accanto a quelli gialli molto riconoscibili per il riciclo dei materiali plastici. L'ignoto utilizzatore della pubblica nettezza ha dunque inteso, come ogni buon pater familias, di portare la propria spazzatura nei pressi dei suddetti collettori; orario non propriamente conforme [ricordiamo che è possibile recare i propri rifiuti presso i cassonetti e usufruire del servizio urbano solo negli orari notturni ndr] ma si può chiudere un occhio di fronte ad una città più linda e vivibile. Meglio coltivare sane abitudini.

Sembra non quadrare qualcosa. La metodica è praticamente eccellente, ma guardando e riguardando le foto mi viene un lieve dubbio. Impercettibile direi. Signori, analizziamo scientificamente.

L'angolo è ben noto ma ci rimettiamo alla vostra capacità di riconoscere i luoghi più ameni della nostra Barletta e carpirne l'effettiva collocazione. Un materasso. Vabbè. «Non ci andava e allora….», mi sembra di udire queste parole, dunque proseguo io: «non ci andava e allora ho preferito appoggiare al muro, tanto poi lo prendono lo stesso», logica ineccepibile quanto epigrafica. Ma guardiamo con attenzione: il tubo di scarico dell'acqua piovana a dispetto di ciò che di solito trasporta è bruciato, quasi fuso. Chiamiamo Sherlock Holmes?

Niente panico, è difficile da sapere. Pochi mesi fa un incendio proprio qui (nelle immagini si possono notare i resti se si guarda con attenzione sotto le ruote, l'asfalto mal gradisce alte temperature): un affabile quanto sconosciuto passante ha occupato il suo tempo libero notturno dando fuoco al purissimo contenuto dei suddetti cassonetti, incendio successivo, tubi distrutti, muri degradati e altre simpatie del genere per dipingere una tranquilla notte barlettana. E se quei precisini un pò pignoli degli abitanti di via Dimiccoli (ops, mi è sfuggito) non riuscivano a dormire e hanno chiamato i vigili del fuoco, beh ci può stare via.

Infieriamo? Altra regola comunale, piuttosto logica a dire il vero: i nostri verdi protagonisti devono essere collocati ad almeno 5 metri da una qualsiasi curva. E quelle fotografie? Un difetto prospettico?

Facciamoci del male, altra regola ancora, il luogo ove posizionare i cassonetti deve essere delimitato con opportuna segnaletica orizzontale. Come si fa a sbagliare?

Le foto signori, le foto. Guardare e sorridere. E se volete, il materasso è sempre lì, quasi come una moderna icona pop-art, monumento all'imperizia e alla geografia. Geografia? Si, quella che ci insegna che Napoli non è lontanissima a differenza della maleducazione civica, ahimè molto prossima.
10 fotoManuale del perfetto uso dei cassonetti
Cassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti straniCassonetti e rifiuti strani
  • Barlettanità
  • Monnezza
  • Degrado
Altri contenuti a tema
Non solo ex teleferica, «il degrado nell'ex distilleria è sotto gli occhi di tutti» Non solo ex teleferica, «il degrado nell'ex distilleria è sotto gli occhi di tutti» Tra i ruderi vivono tanti migranti, con una situazione ben visibile anche dal nuovo attraversamento pedonale
Accampamenti di fortuna lungo la litoranea di Ponente, tra rifiuti e indifferenza Accampamenti di fortuna lungo la litoranea di Ponente, tra rifiuti e indifferenza La segnalazione: «Ci vuole un coro di sdegno collettivo». Intervista al direttore della Caritas Barletta: «I volontari sono lì per loro»
8 Party notturno in Via Vitrani... con tanto di digestivo Party notturno in Via Vitrani... con tanto di digestivo Ancora degrado, inciviltà e maleducazione per le vie di Barletta
Barletta in “meme”: l’umorismo che racconta la città Barletta in “meme”: l’umorismo che racconta la città Intervista agli ideatori di due delle pagine social più irriverenti e seguite in città
Pipì nel parco archeologico di Canne della Battaglia Pipì nel parco archeologico di Canne della Battaglia Ripreso l'episodio, è stata fatta denuncia alla Procura
“Nostalgia di Barletta”, quell’opera incompiuta scritta con amore per la città “Nostalgia di Barletta”, quell’opera incompiuta scritta con amore per la città L’appello dei figli di Pietro Digaeta, autore della collana: «Sarebbe bello completare il progetto di nostro padre»
A rischio il Cimitero dei Greci di Barletta, tra indifferenza e abbandono A rischio il Cimitero dei Greci di Barletta, tra indifferenza e abbandono La situazione peggiora di giorno in giorno
Barletta, la lettera di una cittadina su vandalismo e degrado Barletta, la lettera di una cittadina su vandalismo e degrado «L'immagine di m.... non è solo per le deiezioni canine»
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.