Istituzionale
Barletta come sede dell’Isime per il Sud, senatrice Messina: «Un grande orgoglio»
«La biblioteca storica specialistica sarà un altro fiore all'occhiello per Barletta»
Barletta - martedì 17 dicembre 2019
10.48 Comunicato Stampa
«Ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della sede di riferimento per l'Italia meridionale dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo (ISIME), istituita presso il Castello di Barletta, uno dei luoghi più emblematici della Città e della sua densa storia - scrive in una nota la senatrice Assuntela Messina».
«La biblioteca storica specialistica, ospitata nei locali del Castello, sarà un altro fiore all'occhiello per Barletta, nonché un prezioso e gradito riconoscimento alla rilevanza che la Città ha assunto nel corso dei secoli, proprio a partire dall'età medioevale. È proprio nel Basso Medioevo, infatti, che Barletta conosce un rinnovato splendore, diventando sede della domus di Federico II in seguito alla sua incoronazione a Imperatore del Sacro Romano Impero. Un'importanza di cui fu investita anche con la dinastia angioina, in particolare con Carlo I, e sotto il dominio aragonese. Barletta, già fregiata del riconoscimento di città d'arte conferito dalla Regione Puglia nel 2005 per le sue bellezze architettoniche, potrà così vantare un'altra roccaforte della cultura e della ricerca storica. Una decisione – quella dell'ISIME– che non nasce per caso. Al contrario, questa scelta viene a dare valore all'alto valore storico del patrimonio culturale della Città, che negli scorsi decenni si è tanto spesa per assicurare il pieno recupero della propria memoria storica. Un onore, quindi, fare di Barletta un punto di riferimento per il Mezzogiorno di una fondamentale fase storica come il Medioevo. Un'occasione di sviluppo e grande arricchimento per la Città e i barlettani che, sono certa, sarà accolta con fervore ed entusiasmo.
Una sentita espressione di gratitudine va senz'altro rivolta al Presidente dell'ISIME Massimo Miglio, al sindaco e a tutte le persone che dall'interno o dall'esterno delle istituzioni hanno reso possibile questo graditissimo evento. La cultura è luce che soffoca il buio».
«La biblioteca storica specialistica, ospitata nei locali del Castello, sarà un altro fiore all'occhiello per Barletta, nonché un prezioso e gradito riconoscimento alla rilevanza che la Città ha assunto nel corso dei secoli, proprio a partire dall'età medioevale. È proprio nel Basso Medioevo, infatti, che Barletta conosce un rinnovato splendore, diventando sede della domus di Federico II in seguito alla sua incoronazione a Imperatore del Sacro Romano Impero. Un'importanza di cui fu investita anche con la dinastia angioina, in particolare con Carlo I, e sotto il dominio aragonese. Barletta, già fregiata del riconoscimento di città d'arte conferito dalla Regione Puglia nel 2005 per le sue bellezze architettoniche, potrà così vantare un'altra roccaforte della cultura e della ricerca storica. Una decisione – quella dell'ISIME– che non nasce per caso. Al contrario, questa scelta viene a dare valore all'alto valore storico del patrimonio culturale della Città, che negli scorsi decenni si è tanto spesa per assicurare il pieno recupero della propria memoria storica. Un onore, quindi, fare di Barletta un punto di riferimento per il Mezzogiorno di una fondamentale fase storica come il Medioevo. Un'occasione di sviluppo e grande arricchimento per la Città e i barlettani che, sono certa, sarà accolta con fervore ed entusiasmo.
Una sentita espressione di gratitudine va senz'altro rivolta al Presidente dell'ISIME Massimo Miglio, al sindaco e a tutte le persone che dall'interno o dall'esterno delle istituzioni hanno reso possibile questo graditissimo evento. La cultura è luce che soffoca il buio».