Istituzionale
Assuntela Messina giura come sottosegretario: «Centrale il fattore umano»
La parole della senatrice barlettana dopo il giuramento di questo pomeriggio
Barletta - lunedì 1 marzo 2021
21.55
«La transizione digitale, una sfida decisiva. Il fattore umano sia guida e centro dei processi di transizione e trasformazione». Sono le parole con cui a poche ore dal giuramento, la neo sottosegretaria Assuntela Messina, commenta l'incarico affidatole nell'esecutivo guidato da Mario Draghi.
Sarà uno dei due pilastri, insieme alla transizione ecologica, su cui si fonderà l'azione di Governo del Presidente Draghi per dare nuovo impulso allo sviluppo culturale ed economico del nostro Paese. Una sfida che non può prescindere da un approccio politico e valoriale che si ispiri ad un nuovo umanesimo per coniugare armonicamente progresso tecnologico e diritti. La priorità non può che essere quella di ridurre il digital divide, allargando l'accesso alla tecnologia e alla rete e garantendo l'esercizio di diritti fondamentali anche in tempi straordinari.
La tecnologia e il digitale rappresentano un'opportunità per includere, strumenti per ridurre le diseguaglianze sociali, non per acuirle. Per valorizzare appieno le potenzialità che la tecnologia e il digitale ci offrono, quindi, è inevitabile soddisfare una condizione che ritengo inderogabile: il fattore umano sia guida e centro dei processi di transizione e trasformazione.
Sensibilità ed empatia, coscienza ed intelligenza, capacità di discernimento, abilità e saggezza per dirigere questi processi verso orizzonti di benessere eguale e diffuso. Sono certa che con il Ministro Colao sapremo collaborare proficuamente e trovare la giusta sinergia, attraverso conoscenze e competenze complementari, legando a doppio filo il sapere tecnico e una visione politica che guardi all'imprescindibile necessità di rendere più equa la nostra società».
«Questo pomeriggio ho prestato giuramento come Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale. Quella dell'innovazione tecnologica e della transizione digitale è una sfida decisiva per il nostro futuro.Sarà uno dei due pilastri, insieme alla transizione ecologica, su cui si fonderà l'azione di Governo del Presidente Draghi per dare nuovo impulso allo sviluppo culturale ed economico del nostro Paese. Una sfida che non può prescindere da un approccio politico e valoriale che si ispiri ad un nuovo umanesimo per coniugare armonicamente progresso tecnologico e diritti. La priorità non può che essere quella di ridurre il digital divide, allargando l'accesso alla tecnologia e alla rete e garantendo l'esercizio di diritti fondamentali anche in tempi straordinari.
La tecnologia e il digitale rappresentano un'opportunità per includere, strumenti per ridurre le diseguaglianze sociali, non per acuirle. Per valorizzare appieno le potenzialità che la tecnologia e il digitale ci offrono, quindi, è inevitabile soddisfare una condizione che ritengo inderogabile: il fattore umano sia guida e centro dei processi di transizione e trasformazione.
Sensibilità ed empatia, coscienza ed intelligenza, capacità di discernimento, abilità e saggezza per dirigere questi processi verso orizzonti di benessere eguale e diffuso. Sono certa che con il Ministro Colao sapremo collaborare proficuamente e trovare la giusta sinergia, attraverso conoscenze e competenze complementari, legando a doppio filo il sapere tecnico e una visione politica che guardi all'imprescindibile necessità di rendere più equa la nostra società».