La città
Assegnate a Barletta onorificenze al Merito della Repubblica e all’Ordine Equestre del santo Sepolcro
La cerimonia si è svolta in mattinata presso la sala rossa del Castello Svevo
Barletta - venerdì 13 dicembre 2024
14.22
Si è svolta nella mattinata, presso la sala rossa "Palumbieri" del Castello Svevo di Barletta, la cerimonia di assegnazione di sedici onorificenze al Merito della Repubblica Italiana ad altrettanti cittadini residenti nel territorio della provincia BAT, e quattro onorificenze dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro.
Alla cerimonia, introdotta dai saluti del Prefetto Silvana D'Agostino, hanno partecipato le più importanti autorità civili e militari del territorio, tra cui il sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, il sindaco di Canosa Vito Malcangio, il sindaco di Bisceglie Angelo Antonio Angarano e il presidente della Provincia BAT, nonché sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto.
Ad introdurre la premiazione le parole del Prefetto Silvana D'Agostino, la quale ha descritto l'evento come: "un'occasione per premiare le persone che si sono distinte nella vita sociale e lavorativa. Un ringraziamento a coloro che con il loro impegno hanno contribuito a rendere grande l'Italia anche a livello internazionale [...] Un esempio per le nuove generazioni e la dimostrazione di come lo Stato riconosce le eccellenze e le valorizza [...] Tutto questo rafforza il legame tra comunità e Stato". Le onorificenze al Merito della Repubblica sono previste dalla legge n.178 del 3 maggio 1951, che stabilisce che tali benemerenze vengono concesse dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Assegnate, inoltre, quattro onorificenze di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del santo Sepolcro: ordine fondato nel 1099 subito dopo la liberazione di Gerusalemme. Anche tale benemerenza viene assegnata su proposta del Presidente del Consiglio.
Cittadini nominati Ufficiali al Merito della Repubblica
Alla cerimonia, introdotta dai saluti del Prefetto Silvana D'Agostino, hanno partecipato le più importanti autorità civili e militari del territorio, tra cui il sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, il sindaco di Canosa Vito Malcangio, il sindaco di Bisceglie Angelo Antonio Angarano e il presidente della Provincia BAT, nonché sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto.
Ad introdurre la premiazione le parole del Prefetto Silvana D'Agostino, la quale ha descritto l'evento come: "un'occasione per premiare le persone che si sono distinte nella vita sociale e lavorativa. Un ringraziamento a coloro che con il loro impegno hanno contribuito a rendere grande l'Italia anche a livello internazionale [...] Un esempio per le nuove generazioni e la dimostrazione di come lo Stato riconosce le eccellenze e le valorizza [...] Tutto questo rafforza il legame tra comunità e Stato". Le onorificenze al Merito della Repubblica sono previste dalla legge n.178 del 3 maggio 1951, che stabilisce che tali benemerenze vengono concesse dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Assegnate, inoltre, quattro onorificenze di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del santo Sepolcro: ordine fondato nel 1099 subito dopo la liberazione di Gerusalemme. Anche tale benemerenza viene assegnata su proposta del Presidente del Consiglio.
Cittadini nominati Ufficiali al Merito della Repubblica
- Giuseppe Dimiccoli giornalista professionista;
- Luciano Zagaria dipendente AMTAB Bari;
- Pietro Vignola ispettore di Polizia;
- Maurizio Barile funzionario di banca;
- Michele Arcangelo Caggia medico;
- Vincenzo Del Vecchio dottore commercialista;
- Ruggiero Graziano imprenditore;
- Antonio Ulisse commerciante;
- Michele Casamassima luogotenente Esercito;
- Michele Di Giulio sovrintendente Polizia di Stato;
- Domenico Di Nunno luogotenente Aeronautica;
- Cosimo Di Ruggiero maresciallo Aeronautica in quiescenza;
- Giacomo Metta luogotenente Aeronautica in quiescenza;
- Giuseppe Di Battista dipendente Tribunale di trani;
- Giovanni Trifone Sorrenti docente universitario;
- Giuseppe Bruno Commissario Polizia Penitenziaria in quiescenza;
- Domenico Lattanzio imprenditore;
- Riccardo Loiodice ingegnere;
- Vincenzo Misino dipendente ATA;
- Domenico Misino graduato scelto Esercito