La città
Appena concluso un periodo di zona rimozione in un quartiere di Barletta
I cittadini ben recepiscono l’impositiva disposizione. Il motto è: Ordine ed obbedienza
Barletta - martedì 21 settembre 2010
13/09/2010. Termine ultimo di una temporanea zona rimozione per lavori pubblici (tacendo di un'altra zona analoga, nei paraggi, con termine il 30/09) in un quartiere come un altro, ovviamente di Barletta, che ometteremo per aderire ad un concetto di privacy mai abbandonato (via porta Reale, via san Samuele, via Magenta, giusto per darvi qualche flebile indizio). Situazione dalla dinamica piuttosto chiara: lavori in corso, segnalati dal Comune con avviso di zona rimozione, ovvero il classico, aggressivo, simbolo di sosta vietata su provvisorio foglio di plastica con data ancor più provvisoriamente scritta a pennarello, e abitanti della zona diligentemente avvertiti del probabile disagio e altrettanto diligentemente pronti a reagire con compostezza ed ordine.
Automobili -le più lasciate lontano dalle strade e dalla tentazione di usarle anche per poco- ben composte in ordinato parcheggio, rispettose di segnaletica e distanze. Infatti la caotica circolazione mal viene digerita dal barlettano doc, che di buon grado fa il possibile e talvolta anche l'impossibile per favorire i suoi simili, pardon, i suoi concittadini.
Risultato ineccepibile! Non potevamo esimerci dal pubblicare una raccolta di foto per indicare quest'ulteriore vittoria del senso civico nostrano. Siamo onesti e come direbbe il buon Trilussa, «quando ce vò, ce vò», bravi barlettani.
(Vi assicuro, è così elevata la fierezza nell'osservare cotanto senso civico , che mi sarebbe piaciuto parcheggiare lì, per contribuire a quest'affresco di ordine e pacata tranquillità logistica. Grazie Barletta).
Automobili -le più lasciate lontano dalle strade e dalla tentazione di usarle anche per poco- ben composte in ordinato parcheggio, rispettose di segnaletica e distanze. Infatti la caotica circolazione mal viene digerita dal barlettano doc, che di buon grado fa il possibile e talvolta anche l'impossibile per favorire i suoi simili, pardon, i suoi concittadini.
Risultato ineccepibile! Non potevamo esimerci dal pubblicare una raccolta di foto per indicare quest'ulteriore vittoria del senso civico nostrano. Siamo onesti e come direbbe il buon Trilussa, «quando ce vò, ce vò», bravi barlettani.
(Vi assicuro, è così elevata la fierezza nell'osservare cotanto senso civico , che mi sarebbe piaciuto parcheggiare lì, per contribuire a quest'affresco di ordine e pacata tranquillità logistica. Grazie Barletta).