Politica
Amministrative: «Costituente democratica non sarà in campo a queste elezioni»
Alessandro Porcelluzzi spiega le ragioni della scelta
Barletta - mercoledì 13 aprile 2022
18.03 Comunicato Stampa
«Costituente democratica è nata pochi mesi fa con una idea precisa: a Barletta (ma anche in altre realtà) c'è bisogno di scomporre gli schemi politici esistenti, costruire nuovi spazi politici, rimettere al centro i collettivi rappresentati dai partiti e offrire una nuova classe dirigente.
A poche settimane dalle elezioni amministrative, con tutta evidenza, nonostante i molti sforzi compiuti, lo scenario è rimasto sostanzialmente immutato rispetto al 2018. Gli schemi politici sono gli stessi, gli schieramenti sono rimasti immutati, i nomi in campo come candidati sindaci rappresentano plasticamente la resistenza che Barletta (o meglio: la sua politique politicienne) oppone al cambiamento.
Di fronte a questo scenario Costituente democratica non sarà in campo a queste elezioni. Non ci sarà come simbolo, non ci sarà come lista, non ci sarà come parte di una delle coalizioni in gara. I partiti che a Costituente hanno aderito faranno, singolarmente e in autonomia, se lo riterranno opportuno (e secondo le indicazioni dei livelli provinciali, regionali, nazionali), una scelta tra le opzioni in campo per le amministrative del 12 Giugno.
Ma se lo spazio non si è aperto, il bisogno di crearlo rimane, persino più acuto. Perciò Costituente democratica rimane come laboratorio, come fucina di idee, e dal giorno dopo le elezioni si proporrà come aggregatore per tutti coloro che, al di là delle scelte in questa tornata, intendono partecipare a un progetto di lungo periodo. Se non è ancora tempo, lo sarà».
A poche settimane dalle elezioni amministrative, con tutta evidenza, nonostante i molti sforzi compiuti, lo scenario è rimasto sostanzialmente immutato rispetto al 2018. Gli schemi politici sono gli stessi, gli schieramenti sono rimasti immutati, i nomi in campo come candidati sindaci rappresentano plasticamente la resistenza che Barletta (o meglio: la sua politique politicienne) oppone al cambiamento.
Di fronte a questo scenario Costituente democratica non sarà in campo a queste elezioni. Non ci sarà come simbolo, non ci sarà come lista, non ci sarà come parte di una delle coalizioni in gara. I partiti che a Costituente hanno aderito faranno, singolarmente e in autonomia, se lo riterranno opportuno (e secondo le indicazioni dei livelli provinciali, regionali, nazionali), una scelta tra le opzioni in campo per le amministrative del 12 Giugno.
Ma se lo spazio non si è aperto, il bisogno di crearlo rimane, persino più acuto. Perciò Costituente democratica rimane come laboratorio, come fucina di idee, e dal giorno dopo le elezioni si proporrà come aggregatore per tutti coloro che, al di là delle scelte in questa tornata, intendono partecipare a un progetto di lungo periodo. Se non è ancora tempo, lo sarà».