All'Università di Bari arriva il primo corso di Marketing in inglese

Una tazzina di caffè? No, è un break. Una lavagna? No, un brainstorming. Un tavolo? Macché, è un meeting. Gioca su questo dualismo terminologico, la campagna di comunicazione creata dall'agenzia di Wake Up per conto dell'Università di Bari che lunedì mattina ha presentato il primo corso di laurea magistrale in Marketing completamente in lingua inglese. La storica agenzia di comunicazione di Barletta, con sede anche in via della Spiga a Milano, guidata da Fabio Mazzocca e Marco Divenuto, è infatti partner in questo nuovo progetto dell'Università di Bari.

Un corso di laurea completamente in inglese proiettato su discipline attuali come il social marketing, il digital e il mobile marketing. Un piano di studi inedito per il Sud Italia, messo a punto insieme con i docenti delle più prestigiose università europee e in stretta collaborazione con aziende italiane e multinazionali (il corso prevede stage, workshop, business game). Insomma, un nuovo format che proietta l'ateneo barese in una dimensione internazionale più aderente alla domanda di competenze e professionalità espressa dai mercati.

Un cambio di prospettiva per l'Università di Bari, dunque, che ha anche ispirato la campagna ideata da Wake Up. Fabio Degano, art director dell'agenzia, spiega come è nata questa creatività: «Il visual è minimale e racconta come un oggetto comune quale può essere una tazzina, se visto e raccontato in maniera diversa, in questo caso in lingua inglese, può assumere un'accezione totalmente differente. Ed ecco allora che una lavagna diventa un brainstorming, la tazzina può significare la pausa durante un meeting. Tutti termini - aggiunge Degano - legati al mondo delle aziende e del marketing, visto che è di questo che stiamo parlando».

Lo slogan della campagna è «We are able to change» (siamo capaci di cambiare), declinata in chiave digital attraverso diversi hashtag #weareabletochange, #weareabletocreate, #weareabletotocompete e con un occhio particolare alle competenze, all'innovazione e al cambiamento. Percorsi che riguardano i futuri studenti del corso di laurea ma oggi, non a caso, riguardano da vicino anche l'Università di Bari.