La città
Acquisite le candidature per amministratore unico e collegio sindacale della Bar.S.A.
Cascella: «Favorire il rinnovamento nella governance»
Barletta - giovedì 25 giugno 2015
Si è conclusa la procedura di acquisizione delle candidature per la nomina di chi ricoprirà il ruolo di amministratore unico e per il collegio sindacale della Bar.S.A. Al termine del tempo a disposizione per rispondere all'avviso pubblico, scaduto martedì 23 giugno alle ore 12:00, sono giunte 19 candidature per il ruolo di amministratore unico, di cui 11 barlettani, e 23 candidature per il collegio sindacale, di cui 9 residenti a Barletta. Sono quattro coloro che hanno manifestato l'interesse per entrambi i ruoli. Tuttavia, in base alle competenze richieste dal bando, molte candidature non sono state accettate poiché non soddisfacevano tutti i requisiti: perciò sono valide in tutto solo 7 candidature su 19 per l'amministratore unico e 9 su 23 per il collegio sindacale.
Così ha commentato l'esito di questa procedura il sindaco Pasquale Cascella: «E' già un segno di cambiamento l'alto numero di manifestazioni di interesse raccolto dal Comune a seguito dell'evidenza pubblica per le nomine dell'Amministratore unico e del collegio sindacale della Barsa a seguito delle deliberazioni del Consiglio comunale. La documentazione che mi è stata consegnata conferma la trasparenza che ha caratterizzato questa innovazione finalizzata alle scelte di competenza ed economicità sancite dal nuovo statuto della società per il rinnovo degli incarichi in scadenza. Lo spirito della procedura individuata ha, quindi, trovato piena corrispondenza nella adesione che consente ora di far incontrare le professionalità e le esperienze proposte per gli incarichi con il carattere fiduciario e discrezionale delle imminenti nomine negli organi societari nel rispetto delle disposizioni legislative per le società pubbliche. Non sarà - ne siamo consapevoli - compito facile, proprio per l'elevato livello delle competenze offerte e il notevole interesse che così si è espresso, anche al di là dei confini cittadini, nei confronti di una realtà societaria che, grazie anche alla partecipazione dei cittadini alla "sfida" del "porta a porta", ha consentito di acquisire risultati di rilievo e di salvaguardare il ruolo dell'azienda nel più vasto panorama delle aziende pubbliche. Ma le scelte dovute vanno comunque compiute, tenendo conto di qualche criticità comunque emersa, a partire dalla esigua presentazione di candidature di professioniste per il rispetto del principio della parità di genere. Fatto è che, visto il numero e la qualità delle proposte, si dovrà rinunciare a risorse umane significative e a professionalità di indubbio rilievo che meritano tutte un pubblico riconoscimento. Si dovrà cercare di favorire il rinnovamento nella governance, consolidando il percorso storico dell'azienda anche sul piano del controllo della efficienza ed economicità delle sue attività, puntando così a valorizzare le potenzialità che la Barsa ha dimostrato di poter mettere al servizio della città e del più vasto territorio».
Così ha commentato l'esito di questa procedura il sindaco Pasquale Cascella: «E' già un segno di cambiamento l'alto numero di manifestazioni di interesse raccolto dal Comune a seguito dell'evidenza pubblica per le nomine dell'Amministratore unico e del collegio sindacale della Barsa a seguito delle deliberazioni del Consiglio comunale. La documentazione che mi è stata consegnata conferma la trasparenza che ha caratterizzato questa innovazione finalizzata alle scelte di competenza ed economicità sancite dal nuovo statuto della società per il rinnovo degli incarichi in scadenza. Lo spirito della procedura individuata ha, quindi, trovato piena corrispondenza nella adesione che consente ora di far incontrare le professionalità e le esperienze proposte per gli incarichi con il carattere fiduciario e discrezionale delle imminenti nomine negli organi societari nel rispetto delle disposizioni legislative per le società pubbliche. Non sarà - ne siamo consapevoli - compito facile, proprio per l'elevato livello delle competenze offerte e il notevole interesse che così si è espresso, anche al di là dei confini cittadini, nei confronti di una realtà societaria che, grazie anche alla partecipazione dei cittadini alla "sfida" del "porta a porta", ha consentito di acquisire risultati di rilievo e di salvaguardare il ruolo dell'azienda nel più vasto panorama delle aziende pubbliche. Ma le scelte dovute vanno comunque compiute, tenendo conto di qualche criticità comunque emersa, a partire dalla esigua presentazione di candidature di professioniste per il rispetto del principio della parità di genere. Fatto è che, visto il numero e la qualità delle proposte, si dovrà rinunciare a risorse umane significative e a professionalità di indubbio rilievo che meritano tutte un pubblico riconoscimento. Si dovrà cercare di favorire il rinnovamento nella governance, consolidando il percorso storico dell'azienda anche sul piano del controllo della efficienza ed economicità delle sue attività, puntando così a valorizzare le potenzialità che la Barsa ha dimostrato di poter mettere al servizio della città e del più vasto territorio».