A scuola di giornalismo e comunicazione con "CafieroViva"

E' tornata operativa la redazione giornalistica degli studenti del liceo scientifico "Cafiero" di Barletta. Dopo l'esperienza di Cafierolife, che pochi mesi fa aveva coinvolto otto ragazze del liceo nel progetto di alternanza-scuola lavoro, la collaborazione tra la redazione di BarlettaViva e il liceo scientifico riprende e si trasforma in CafieroViva. Giornalismo, street journalism e comunicazione digitale sono le tematiche del progetto che, sotto la guida del tutor di redazione Mario Sculco, editore e professore, è destinato a una selezione di giovani ragazzi del quarto anno: sono nove ragazze che già in questi giorni si stanno cimentando nella pratica diretta di scrittura giornalistica e reportage "dal basso", coniugando pratica e teoria.
In una delle primissime lezioni, dopo aver spiegato la teoria e la struttura degli articoli, le novelle giornaliste si sono presentate come redattrici del social blog direttamente scritto da loro, che potete raggiungere sulla fanpage ufficiale su Facebook.

Laura Mennea – 16 anni
«La mia passione per la lettura è importante quanto il mio talento nel cucinare dolci per deliziare il palato di mia mamma. Nel tempo libero mi piace frequentare discoteche con gli amici, ma credo di essere anche una ragazza che persegue con determinazione i propri sogni. Dal progetto CafieroViva mi aspetto di migliorare le mie capacità nella scrittura».

Elena Caggia – 17 anni
«Mi considero una ragazza lunatica perché tendo molto spesso a cambiare repentinamente umore, ma al tempo stesso credo di possedere una ferrea determinazione: cerco sempre di ottenere ciò che voglio. Le mie più grandi passioni sono viaggiare e leggere romanzi di genere romantico. Vivendo la vita di redazione spero di ridurre gli interrogativi che avverto sul mio futuro».

Mariavittoria Auletta – 17 anni
«Esprimo il mio carattere solare ed energico nel canto, un sogno che coltivo sperando di diventare solista. Il mio secondo sogno è quello di diventare nel futuro un avvocato penale. Con l'esperienza di CafieroViva spero di sentirmi più pronta ad affrontare i grandi "mostri" della vita, come impegni e sacrifici».

Arianna Bollino – 17 anni
«Sono testarda perché non mi limito a dar retta ai consigli degli altri, ma cerco di costruire il mio futuro con la mia testa e i miei impulsi. Collaborando alla redazione di CafieroViva spero di esercitarmi nella scrittura e di conoscere meglio il mondo al di fuori della scuola».

Silvana Corvasce – 17 anni
«Introversa ma fortemente desiderosa di vivere nuove esperienze a contatto con la gente. Nel tempo libero indosso i miei auricolari per immergermi nella musica di Rihanna. Provando la vita del giornalista spero di riconoscere quale possa essere il mio ruolo nella società».

Nicole Fiandanese – 17 anni
«Il mio grande sogno è quello di avere la valigia sempre pronta per viaggiare con i miei amici. Nel frattempo però mi diverto nel tempo libero cucinando torte e biscotti per la mia famiglia. Con la redazione di CafieroViva mi piacerebbe conoscere nuove persone e nuovi aspetti della vita della mia città, sfruttando la mia personalità estroversa».

Elisa Giannella – 17 anni
«A ritmo del rock inglese, mi piace creare nuovi mondi sulla carta, disegnando storie e personaggi in stile manga, e spesso mi diverto a scrivere racconti grazie alla mia creatività. Con l'esperienza di CafieroViva spero di allargare la mente e le mie conoscenze personali».

Anna Dinuzzi – 17 anni
«Sono ansiosa di conoscere e non mi piace rimandare a domani ciò che posso scoprire oggi: col mio carattere impaziente mi svago con i miei amici, chiacchierando sulla vita di tutti i giorni. Spero che le attività con la redazione di CafieroViva mi facciano conoscere come funziona un ambiente lavorativo a contatto con persone più grandi».

Emilia Seu - 17 anni
«Sono una ragazza introversa, ottimista, ma molto testarda e determinata sulle mie scelte. Le mie più grandi passioni sono la lettura e la musica. Ciò che mi appassiona più di tutto però è la voglia di viaggiare e conoscere le altre lingue. Da questa esperienza a fianco di BarlettaViva mi aspetto di trarre degli insegnamenti positivi che magari potranno servire per il mio futuro».