La città
A Barletta la parrocchia San Filippo Neri si prepara ai 100 anni dell’oratorio
Il parroco, padre Antonello, ci racconta l’evoluzione dell’oratorio e com’è cambiato l’approccio con i ragazzi
Barletta - lunedì 10 giugno 2024
10.24
I festeggiamenti per l'oratorio della parrocchia San Filippo Neri di Barletta sono già cominciati, infatti è previsto un ricco calendario di eventi per commemorare i 100 anni dell'oratorio.
Ai microfoni di BarlettaViva abbiamo il parroco, Padre Antonello, che ci racconta com'è cambiato l'oratorio rispetto al passato: "L'oratorio è cambiato molto, si sono evoluti anche i tempi, nel senso che nel tempo della fondazione, e quindi anche dell'inaugurazione dell'oratorio, il 28 agosto del 1924, Dimiccoli si è trovato di fronte ad una realtà di povertà, quella del rione Macello, una realtà di periferia dove capeggiava l'analfabetismo, l'ignoranza, la sporcizia, una realtà quindi degradata. Lui aveva a cuore l'infanzia, e quindi ha comprato un mulino e lo ha trasformato in una chiesa. Certamente ha incontrato delle difficoltà, anche dal punto di vista politico con il fascismo, ma lui con la sua amorevolezza si è fatto voler bene dalla gente. La gente aveva capito che il suo obiettivo era soprattutto quello di aiutare i ragazzi." Abbiamo poi chiesto a Padre Antonello com'è cambiata la comunità: "Anche la comunità è cambiata rispetto al passato, perché sono cambiate le esigenze. I ragazzi oggi sono immersi nella tecnologia e nelle relazioni virtuali, dimenticandosi delle relazioni reali. Questa realtà è da contrastare perché gli uomini sono tali proprio perché si relazionano gli uni con gli altri. Questa è una battaglia da affrontare, e proprio su questo fronte l'oratorio rimane un'isola felice in cui giocare e divertirsi".
Necessario è anche l'intervento degli educatori, i quali giocano un ruolo fondamentale per la formazione dei ragazzi. "Rispetto al passato non è facile approcciarsi a loro, prima c'era la casa, la scuola e la chiesa, oggi invece c'è anche la strada".
Il calendario per i festeggiamenti è ricco, è stato inscenato anche un musical presso il Teatro Curci ispirato alla storia di Agostino che si approccia con l'oratorio dal quale poi non andrà più via.
Il 28 agosto, giorno del centenario, ci sarà l'adorazione eucaristica, e i festeggiamenti verranno chiusi il giorno 1 settembre.
Ai microfoni di BarlettaViva abbiamo il parroco, Padre Antonello, che ci racconta com'è cambiato l'oratorio rispetto al passato: "L'oratorio è cambiato molto, si sono evoluti anche i tempi, nel senso che nel tempo della fondazione, e quindi anche dell'inaugurazione dell'oratorio, il 28 agosto del 1924, Dimiccoli si è trovato di fronte ad una realtà di povertà, quella del rione Macello, una realtà di periferia dove capeggiava l'analfabetismo, l'ignoranza, la sporcizia, una realtà quindi degradata. Lui aveva a cuore l'infanzia, e quindi ha comprato un mulino e lo ha trasformato in una chiesa. Certamente ha incontrato delle difficoltà, anche dal punto di vista politico con il fascismo, ma lui con la sua amorevolezza si è fatto voler bene dalla gente. La gente aveva capito che il suo obiettivo era soprattutto quello di aiutare i ragazzi." Abbiamo poi chiesto a Padre Antonello com'è cambiata la comunità: "Anche la comunità è cambiata rispetto al passato, perché sono cambiate le esigenze. I ragazzi oggi sono immersi nella tecnologia e nelle relazioni virtuali, dimenticandosi delle relazioni reali. Questa realtà è da contrastare perché gli uomini sono tali proprio perché si relazionano gli uni con gli altri. Questa è una battaglia da affrontare, e proprio su questo fronte l'oratorio rimane un'isola felice in cui giocare e divertirsi".
Necessario è anche l'intervento degli educatori, i quali giocano un ruolo fondamentale per la formazione dei ragazzi. "Rispetto al passato non è facile approcciarsi a loro, prima c'era la casa, la scuola e la chiesa, oggi invece c'è anche la strada".
Il calendario per i festeggiamenti è ricco, è stato inscenato anche un musical presso il Teatro Curci ispirato alla storia di Agostino che si approccia con l'oratorio dal quale poi non andrà più via.
Il 28 agosto, giorno del centenario, ci sarà l'adorazione eucaristica, e i festeggiamenti verranno chiusi il giorno 1 settembre.