Quasi investita da un automobilista col cellulare davanti alla scuola
Il racconto della zia: «Serve più sicurezza all'uscita da scuola»
giovedì 17 gennaio 2019
iReport
«Ieri mia nipote, alunna nel plesso principale della scuola Fraggianni, è tornata in lacrime e sotto shock perché, mentre attraversava sulle strisce pedonali all'altezza di Via Vitrani angolo Via D'Aragona, è stata toccata alla gamba (grazie alla prontezza di una compagna di classe, che l'ha tirata in tempo, non è stata investita) da un automobilista, tra l'altro al telefono mentre era alla guida. Lo stesso, invece di scendere e sincerarsi con la bambina che non si fosse fatta male, si è preoccupato persino di dirle di fare attenzione. Per fortuna una signora, tra i tanti che avevano assistito, ha prontamente esclamato ''Pure??!!''.
Le strisce pedonali non erano presidiate da alcun vigile e non se ne capisce il motivo visto che sono quelle più vicine alla scuola e quelle più affollate al momento dell'uscita. Via D'Aragona come sempre era chiusa da un auto dei vigili in sosta ma i vigili non erano presenti a quell'angolo. Onestamente non capisco la presenza dei vigili davanti alla scuola visto che le strade di accesso vengono chiuse e la loro mancanza invece in un tratto trafficatissimo come quello di Via D'Aragona. Davvero strano visto che le strisce pedonali di Via Libertà dove si trova l'edificio secondario sono, giustamente, presidiate da un vigile che regola l'attraversamento.
Ci tengo a precisare, anche se non ce ne sarebbe bisogno visto che chi era sulle strisce dietro alla bambina ha visto tutto, che mia nipote non ha cellulare, per cui non era distratta da altro, e che non solo é molto attenta per strada, ma essendo tra gli alunni di quelle classi che sono state trasferite nel plesso principale da appena una settimana percorre con molta cautela una strada che conosce da poco. Non credo sia cosa insensata chiedere che quell'attraversamento pedonale sia presidiato all'ora di uscita. Detto questo, auspico anche che questa amministrazione si concentri sul rispetto delle norme stradali.
Sarebbe bello vedere multati finalmente quegli automobilisti che guidano parlando al cellulare o che parcheggiano sulle strisce, davanti agli scivoli per disabili e che si comincino a sanzionare quelli dalla guida molto disinvolta in città. C'è molta indisciplina anche tra i pedoni quando si tratta di attraversamenti, ma a farne le spese finiscono per essere quelli che le strisce le usano e gradirebbero poterle utilizzare sempre».
Simona
Le strisce pedonali non erano presidiate da alcun vigile e non se ne capisce il motivo visto che sono quelle più vicine alla scuola e quelle più affollate al momento dell'uscita. Via D'Aragona come sempre era chiusa da un auto dei vigili in sosta ma i vigili non erano presenti a quell'angolo. Onestamente non capisco la presenza dei vigili davanti alla scuola visto che le strade di accesso vengono chiuse e la loro mancanza invece in un tratto trafficatissimo come quello di Via D'Aragona. Davvero strano visto che le strisce pedonali di Via Libertà dove si trova l'edificio secondario sono, giustamente, presidiate da un vigile che regola l'attraversamento.
Ci tengo a precisare, anche se non ce ne sarebbe bisogno visto che chi era sulle strisce dietro alla bambina ha visto tutto, che mia nipote non ha cellulare, per cui non era distratta da altro, e che non solo é molto attenta per strada, ma essendo tra gli alunni di quelle classi che sono state trasferite nel plesso principale da appena una settimana percorre con molta cautela una strada che conosce da poco. Non credo sia cosa insensata chiedere che quell'attraversamento pedonale sia presidiato all'ora di uscita. Detto questo, auspico anche che questa amministrazione si concentri sul rispetto delle norme stradali.
Sarebbe bello vedere multati finalmente quegli automobilisti che guidano parlando al cellulare o che parcheggiano sulle strisce, davanti agli scivoli per disabili e che si comincino a sanzionare quelli dalla guida molto disinvolta in città. C'è molta indisciplina anche tra i pedoni quando si tratta di attraversamenti, ma a farne le spese finiscono per essere quelli che le strisce le usano e gradirebbero poterle utilizzare sempre».
Simona