«Città senza controllo, siamo al limite del sopportabile»
Lettera di sfogo in un lettore barlettano
venerdì 10 settembre 2021
9.43
iReport
«Ormai da mesi, nelle strade cittadine si evincono episodi causati da ragazzini che non hanno paura di nulla e di nessuno, generazione di inconsapevoli ed incontrollati, prima dai genitori e poi da chi dovrebbe sorvegliare le strade cittadine.
Ovviamente che non si faccia di tutta l'erba un fascio, ma è deplorevole quanto accade. Abbiamo assistito nei giorni precedenti a lancio di pietre nei confronti di pedoni ed automobilisti, recando danni a vetture e paura tra la gente che usciva magari per una boccata d'aria. Ho assistito a lanci di spazzatura per strada e a cassonetti spostati in carreggiata per deviare il traffico. Nei quartieri di periferia, l'unico sistema di sorveglianza che si ha è il "Vecchietto" alla finestra pronto a lanciare un urlo al momento del malefatto.
Ogni sera su supporti d'occasione avvengono banchetti di fortuna con pietanze e bibite d'asporto, alla sera quando la città dorme ed il mondo tace restano su scalini e panchine le tracce di quanto avvenuto la sera prima. Siamo stanchi, indifesi ed impauriti, non possiamo neanche permetterci di fare i paladini della giustizia, perché come si dice da noi: "Non si sa mai".
Chiediamo supporto, che sia polizia locale, polizia stradale, carabinieri o Superman. Da soli non possiamo far nulla se non mantenere il decoro urbano e cercare di inculcare sani principi ai nostri figli.
Fate girare chi di dovere, per non far confermare, almeno per una volta, la legge di Newton che cito: "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria".
Si consideri che non tutti i cittadini che assistono a questi episodi posseggono self-control e pazienza. Quindi prima di andare incontro a brutti eventi si ponga la parola FINE a questa piaga sociale».
Un attento lettore
Ovviamente che non si faccia di tutta l'erba un fascio, ma è deplorevole quanto accade. Abbiamo assistito nei giorni precedenti a lancio di pietre nei confronti di pedoni ed automobilisti, recando danni a vetture e paura tra la gente che usciva magari per una boccata d'aria. Ho assistito a lanci di spazzatura per strada e a cassonetti spostati in carreggiata per deviare il traffico. Nei quartieri di periferia, l'unico sistema di sorveglianza che si ha è il "Vecchietto" alla finestra pronto a lanciare un urlo al momento del malefatto.
Ogni sera su supporti d'occasione avvengono banchetti di fortuna con pietanze e bibite d'asporto, alla sera quando la città dorme ed il mondo tace restano su scalini e panchine le tracce di quanto avvenuto la sera prima. Siamo stanchi, indifesi ed impauriti, non possiamo neanche permetterci di fare i paladini della giustizia, perché come si dice da noi: "Non si sa mai".
Chiediamo supporto, che sia polizia locale, polizia stradale, carabinieri o Superman. Da soli non possiamo far nulla se non mantenere il decoro urbano e cercare di inculcare sani principi ai nostri figli.
Fate girare chi di dovere, per non far confermare, almeno per una volta, la legge di Newton che cito: "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria".
Si consideri che non tutti i cittadini che assistono a questi episodi posseggono self-control e pazienza. Quindi prima di andare incontro a brutti eventi si ponga la parola FINE a questa piaga sociale».
Un attento lettore