
Evento religioso
Per non dimenticare, una messa in memoria di Michele Corsini
martedì 29 settembre 2020
19.00
Chiesa di Santa Lucia
In occasione del 4° anniversario della strage dei treni del 12 luglio 2016, che ha visto tra le vittime il nostro concittadino Michele Corsini, gli amici fraterni Rosa Tuosto e Giovanni Ferrini organizzano una messa in memoria delle vittime di quella strage.
La messa si terrà eccezionalmente (causa restrizioni covid) quest'anno il giorno 29 settembre 2020 nel giorno di S.Michele presso la Parrocchia Santuario di S.Lucia alle ore 19.00
12 Luglio 2016
Sulla linea ferroviaria Bari-Barletta, tra Andria e Corato, due convogli che viaggiavano in direzione opposta su un binario unico, impattano frontalmente. Il bilancio è tragico, 23 vittime e oltre 50 feriti. Una vera e propria strage,che offende il senso del progresso e sconvolge le coscienze civili. Strage che dopo 4 anni aspetta ancora tante risposte.
Martedì 29 Settembre 2020, ore 19.00, presso la Parrocchia Santuario di S.Lucia, nel giorno di S.Michele Arcangelo, ricorderemo il nostro concittadino MICHELE CORSINI e le altre vittime della strage, che intrapresero quel viaggio... senza ritorno.
La cittadinanza è invitata.
La messa si terrà eccezionalmente (causa restrizioni covid) quest'anno il giorno 29 settembre 2020 nel giorno di S.Michele presso la Parrocchia Santuario di S.Lucia alle ore 19.00
12 Luglio 2016
Sulla linea ferroviaria Bari-Barletta, tra Andria e Corato, due convogli che viaggiavano in direzione opposta su un binario unico, impattano frontalmente. Il bilancio è tragico, 23 vittime e oltre 50 feriti. Una vera e propria strage,che offende il senso del progresso e sconvolge le coscienze civili. Strage che dopo 4 anni aspetta ancora tante risposte.
Martedì 29 Settembre 2020, ore 19.00, presso la Parrocchia Santuario di S.Lucia, nel giorno di S.Michele Arcangelo, ricorderemo il nostro concittadino MICHELE CORSINI e le altre vittime della strage, che intrapresero quel viaggio... senza ritorno.
La cittadinanza è invitata.
«Poichè non potevo fermarmi per la morte, lei gentilmente si fermò per me.
La carrozza non portava che noi due ...
e l'immortalità» (Emily Dickinson)