Tennistavolo, sorride solo in D1 l'Asi Ester Lamusta

Sabato e domenica scorsi e' andato in scena il "quinto atto" dei campionati a squadre targati FITET,sia in ambito nazionale che regionale.Precedenza doverosa al Campionato di Serie C2 che ha registrato l'ennesima disfatta dell'ASI LAMUSTA ESTER BARLETTA fermata,tra le mura amiche, dagli eccellenti "corsari" del CTT TARANTO vittoriosi per 5 a 3. Due punti sono stati messi a segno dall'esperto Aurelio Cianciotta, neoacquisto del sodalizio barlettano, ed uno dal talentuoso Giuseppe Damato. Poco convincente la prestazione del terzo alfiere barlettano,la vecchia volpe Carmelo Cascella. "Siamo profondamente amareggiati per avere gettato alle ortiche l'irripetibile chance di sconfiggere una signora squadra (terza forza del campionato) e proseguire serenamente il lungo cammino verso la salvezza.Abbiamo il dovere morale di non demordere e cercare un pronto riscatto".Questo il commento di Maurizio Lamusta,vice-presidente del club barlettano. Preziosissima affermazione,sempre a Barletta, nel campionato regionale di Serie D1. La compagine denominata ASI TARALLIFICIO ESTER,dopo un match appassionante e combatruto,ha prevalso sulla capolista CTT TARANTO con il punteggio di 5 a 3. Protagonisti di questa brillante vittoria sono stati Giacomo Dicataldo e Zefferino D'Onofrio,autori entrambi di due vittorie a testa,ben supportati da Ivan Palmitessa che ha realizzato un importantissimo punto.

Con questo successo l'ASI TARALLIFICIO ESTER BARLETTA ha consolidato il primato in classifica,in condominio con Azzurro Molfetta e CTT Molfetta, senza perdere di vista l'umilta' e la concentrazione,vitali per raggiungere traguardi prestigiosi. Nel campionato regionale di Serie D2 e' ancora caduta l'ASI LAMUSTA ESTER, questa volta sconfitta in casa dalla "rivelazione" Cerignola (Fg) per 3 a 5. Non sono bastati i due punti realizzati dall'esperto Giacomo Capuano,non e' bastato il punto messo a segno dal veterano Clemente. Altalenante il rendimento di Luigi Campana.

La novità assoluta e' la decisione adottata dalla Presidenza di recidere immediatamente il cordone che ha legato il sodalizio barlettano,per ben sette anni, all'Ente di Promozione Sportiva Alleanza Sportiva Italiana(ASI)."Non piu' tollerabili i ricatti politici, assolutamente inammissibile l'idea aziendale e massificatrice della promozione sportiva. Il sodalizio barlettano e' un'accademia di sport,non può essere considerato un procacciatore di affiliazioni e tessere ad esclusivo vantaggio di un'organizzazione che ha ignorato gli eccellenti risultari conseguiti in ambito agonistico-federale".Questa la dichiarazione rilasciata dalla presidenza societaria che ha preannunciato l'imminente cambio della denominazione societaria.