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Calcio

Serie A, i verdetti dell'ultimo turno

Retrocede il Lecce, l'Udinese ripete il miracolo-Champions

Lecce in serie B, Genoa salvo al termine di una stagione da incubo, Udinese che ripete il miracolo della scorsa stagione e strappa il biglietto per i preliminari di Champions League, Inter sesta e costretta a partire dai preliminari di Europa League, competizione alla quale invece Lazio e Napoli accederanno dalla porta principale. Sono questi gli ultimi verdetti della 38^ e ultima giornata del campionato di serie A 2011/2012, andata in scena ieri in formato- "spezzatino", tra le lacrime del pomeriggio per i tanti addii al calcio italiano su sponda Juventus e (soprattutto) Milan, proseguita nel pomeriggio con le vittorie di Parma e Roma, e terminata in serata con le sfide che contavano per definire le griglie di qualificazione alle coppe europee e la lotta-salvezza. Notifiche che sono andate ad aggiungersi alla vittoria dello scudetto da parte della Juventus, al secondo gradino del podio, con annesso accesso diretto alla Champions, assegnato al Milan, e le retrocessioni anticipate di Novara e Cesena.

Addi pomeridiani, lacrime di una vita (sportiva)
Nel pomeriggio, alle 15, Juventus e Milan avevano superato in casa rispettivamente Atalanta e Novara per 3-1 e 2-1, con le "ciliegine" dei centri di Del Piero e SuperPippo Inzaghi, ma le vere emozioni sono giunte dopo il minuto numero 90. Le luci naturali hanno illiuminato l'addio al calcio italiano (o ai club di appartenenza, rien ne va plus) di stelle assolute: da Alessandro Del Piero, che ha salutato la Juve e lo "Juventus Stadium" con lo scudetto numero 28 in tasca, vinto da "capitano panchinaro di lusso", e la volontà di conquistare una Coppa Italia, al blocco rossonero targato Milan, che chiude forse un'epoca vincente, composta da Gennaro Gattuso, Alessandro Nesta, Filippo Inzaghi, Clarence Seedorf, fino a Gianluca Zambrotta e Mark Van Bommel. Lacrime, cori, immagini indelebili nei cuori dei tifosi bianconeri, rossoneri e di tutto il mondo sportivo, che ama il calcio. Palmares ricchi, ricchissimi, che hanno salutato il calcio tricolore: le 288 reti di Filippo Inzaghi, le 227 di Marco Di Vaio, le 586 presenze ufficiali di Sandro Nesta, condite da migliaia di chiusure difensive e dal meritato titolo di "ministro della difesa", le 553 battaglie di "Ringhio" Gattuso, tanto per citarne alcuni, e montagne di trofei accumulati, in particolare dal blocco rossonero, in Italia e in Europa, ai quali vanno unite le 703 presenze in bianconero e 289 gol per vincere tutti i trofei possibili di Alex Del Piero;

Alla luce dei riflettori il campionato racconta le ultime verità
Gli addi si sono esauriti in serata, toccando anche l'interista Ivan Cordoba, il bolognese Marco Di Vaio e il genoano Kakhaber Kaladze. Proprio il difensore georgiano insieme ai primi sei atleti di questa lunga lista, era in campo il 28 maggio 2003 all'"Old Trafford" di Manchester, quando il Milan superò ai calci di rigore la Juventus in una finale di Champions League tutta tricolore: segni del tempo che passa, ricordi belli e indelebili. I campi hanno però raccontato anche del Parma-record di Donadoni, che supera il Bologna con Biabiany e raggiunge quota 56 in classifica, e del tris romanista (Lamela, Bojan e De Rossi) in quel di Cesena, dopo il vantaggio romagnolo firmato da Del Nero: chiude Santana per il 2-3. In serata l'Udinese sigillava il terzo posto, espugnando il "Massimino" di Catania con una magia di Totò Di Natale e un rasoterra di Fabbrini: risultato che vanificava il netto 3-1 inflitto in rimonta dalla Lazio all'Inter: romani e nerazzurri sognavano la Champions. Nulla da fare. I biancocelesti almeno vincono la sfida dell'Olimpico e chiudono al quarto posto: per i nerazzurri un ko che vuol dire sesto posto e preliminari di Europa League. Inter avanti al 45' su rigore di Milito e concesso per fallo di Ledesma su Maicon. Nella ripresa tutta altra storia: al 13' Kozak firma il pari e 5' dopo Candreva realizza il gol del sorpasso. Nel recupero tris di Mauri. l Napoli batte il Siena al "San Paolo" per 2-1 grazie alla doppietta di Dossena (4' e 34'). In mezzo c'è spazio per il gol di Destro (6'), che sfrutta un'uscita a vuoto di De Sanctis. Nella corsa-salvezza, secondo previsioni, la spunta invece il Genoa: in un "Ferraris" surreale quanto vuoto i grifoni superano per 2-0 il Palermo con reti di Gilardino e Sculli nella ripresa, e affossano il Lecce, incerottato e a corto di fiato, che cade per 1-0 a Verona contro il Chievo per effetto del centro di Vacek nel finale di gara. Salentini in serie B ma comunque applauditi dai propri tifosi presenti al "Bentegodi", una bella immagine dalla quale il calcio italiano deve e può ripartire.

RISULTATI E MARCATORI DELLA 38^ GIORNATA DI SERIE A:
Juventus-Atalanta 3-1 (Marrone, Del Piero, aut. Liechsteiner, Barzagli rig.)
Fiorentina-Cagliari 0-0
Milan-Novara 2-1 (Garcia, Flamini, Inzaghi)
Parma-Bologna 1-0 (Biabiany)
Cesena-Roma 2-3 (Del Nero, Bojan, Lamela, De Rossi, Santana)
Napoli-Siena 2-1 (Dossena, Destro, Dossena)
Lazio-Inter 3-1 (Milito rig., Kozak, Candreva, Mauri)
Catania-Udinese 0-2 (Di Natale, Fabbrini)
Genoa-Palermo 2-0 (Gilardino, Sculli)
Chievo-Lecce 1-0 (Vacek)
(Twitter: @GuerraLuca88)
CLASSIFICA FINALE SERIE A 2011/2012:
Juventus 84 punti; Milan 80; Udinese 64; Lazio 62; Napoli 61; Inter 58; Roma 56; Parma 56; Bologna 51; ChievoVerona 49; Catania 48; Atalanta 46; Fiorentina 46; Siena 44; Palermo e Cagliari 43; Genoa 42; Lecce 36; Novara 32; Cesena 22.

CLASSIFICA MARCATORI FINALE:
28 Ibrahimovic Z. (Milan)
24 Milito D. (Inter),
23 Cavani E. (Napoli), Di Natale A. (Udinese),
18 Palacio R. (Genoa),
16 Denis G. (Atalanta), Miccoli F. (Palermo),
15 Giovinco S. (Parma),
14 Jovetic S. (Fiorentina),
13 Klose M. (Lazio),
12 Destro M. (Siena),
11 Calaio' E. (Siena), Di Michele D. (Lecce), Osvaldo D. (Roma), Rigoni M. (Novara),
10 Di Vaio M. (Bologna), Matri A. (Juventus), Nocerino A. (Milan), Pinilla M. (Cagliari),
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