Calcio
Pergocrema-Barletta, numeri e chiavi tattiche del match
Due ex di lusso tra le fila avversarie
Barletta - domenica 1 aprile 2012
12.18
Un'ennesima occasione di riscatto: questo rappresenta Pergocrema-Barletta, gara valevole per la giornata di un campionato che solo ora, a poco distanza temporale dal traguardo, comincia quantomeno ad abbozzare delle gerarchie definitive in vetta alla classifica. Pergo e Barletta si approcciano al match con identici stati d'animo e identiche motivazioni.
Pergo e Barletta a digiuno di vittorie
Entrambe le squadre, sono infatti reduci da un recente trend di risultati decisamente poco esaltante per le loro ambizioni. Se da un lato il cammino dei lombardi negli ultimi match procede "lento pede", con 3 punti negli ultimi 3 match, dall'altro i biancorossi non possono certo sorridere, reduci come sono da un filotto di partite senza vittoria da oltre un mese (l'ultima contro il Bassano). Per non parlare del rendimento in trasferta, che vede gli uomini di Di Costanzo a digiuno di vittoria dallo scorso 18 Ottobre (1-2 sulla Triestina). Tuttavia i numeri arridono ad un ritorno al colpo esterno per i biancorossi, specie se si considera che il Pergocrema ha reso molto meglio lontano dalle mura amiche del "Giuseppe Voltini", dove ha invece incassato la bellezza di diciannove reti su trenta complessive e collezionato altrettanti punti sui quarantuno totali.
Società agli antipodi
A questi svariati punti di contatto fa da contraltare una situazione societaria decisamente divergente. Se il Barletta può infatti fare affidamento su una programmazione più a lungo termine, il Pergo deve invece fronteggiare una crisi testimoniata anche della recenti dichiarazioni piccate dell'ex di turno Romondini, che proprio di recente aveva denunciato numerose mensilità non ancora corrisposte nei confronti di tutta la rosa. Tutto ciò nonostante l'arrivo di patron Briganti, che in estate aveva tentato di risollevare i gialloblu da una pesante crisi rivelatasi evidentemente difficile da sanare. Arrivare ai playoff in questo momento sarebbe un vero e proprio miracolo sportivo.
Tornando alle questioni di campo, più squisitamente tattiche, sono molti gli spunti interessanti e i duelli che si profilano sul prato di gioco:
Fabbro vs Mengoni
Sapore di vecchio e di nuovo nello scontro tra mastini della difesa. Per il difensore gialloblu - già artefice due anni fa di una straordinaria stagione nelle fila del Barletta in Seconda Divisione- non c'è tuttavia la certezza di una maglia da titolare. Mengoni cerca invece la continuità, dopo la prestazione autoritaria mostrata recentamente contro il Portogruaro.
Menicozzo vs Guerri
Anche qui una vecchia conoscenza (ma non troppo) per un duello che vedrà a confronto due mastini di centrocampo chiamati più a compiti di copertura che alle incursioni offensive. Riuscirà il mediano di Apricena a farsi rimpiangere al suo vecchio pubblico?
Pià vs Mazzeo
Due marcatori di razza a confronto distanziati da un solo gol in classifica marcatori. Mazzeo al momento prevale con undici segnature e non timbra il cartellino da ormai troppo tempo (gol del 3-2 contro il Sudtirol). Sul versante opposto l'ex Napoli ha messo a segno un terzo delle reti complessive della sua squadra e vuole interrompere il digiuno dei Lombardi, sempre in bianco negli ultimi tre incontri.
Probabili formazioni
Sul fronte formazioni mister Fabio Brini, uscito indenne con i suoi uomini dal "Provinciale" di Trapani nell'ultimo match di campionato, potrà contare sul rientro di Celjak e di Merito, tornati a disposizione dopo aver scontato un turno di squalifica. In ottica formazione, però, solo Celjak potrebbe avere chance di scendere in campo dal 1'. Infatti, nel 3-5-2 messo in campo da Brini, gli unici ballottaggi potrebbero riguardare Celjak e l'ex biancorosso Fabbro, Menicozzo ed Emiliano Tortolano, con un eventuale inserimento dal primo minuto del pericoloso Babù. In attacco dovrebbe esserci ancora spazio per i fratelli Inacio e Joelson Pià, con Volpato e Guidetti in rampa di lancio dalla panchina. Dirigerà l'incontro il signor Ripa di Nocera Inferiore, al quarto incrocio con i biancorossi di mister Di Costanzo.
Di Costanzo conferma il 4-2-3-1 visto nelle recenti uscite di campionato. Minieri, Pelgias, Di Gennaro e Simoncelli figurano ancora tra gli indisponibili. Tra i pali sicura la presenza di Pane, stante la squalifica di Sicignano. Squalifica che il giudice sportivo ha inflitto anche a Petterini, che verrà rimpiazzato da Mazzarani sulla corsia di sinistra nella linea a 4 di difesa. A centrocampo Di Cecco, Guerri e De Liguori si giocano due maglie da titolare, mentre Romondini potrebbe tornare a supporto dell'unica punta Mazzeo. Sulle ali Schetter e Franchini cercheranno di allargare la difesa a tre degli avversari per favorire gli inserimenti dei centrocampisti dalle retrovie.
[Marco Bruno]
Pergo e Barletta a digiuno di vittorie
Entrambe le squadre, sono infatti reduci da un recente trend di risultati decisamente poco esaltante per le loro ambizioni. Se da un lato il cammino dei lombardi negli ultimi match procede "lento pede", con 3 punti negli ultimi 3 match, dall'altro i biancorossi non possono certo sorridere, reduci come sono da un filotto di partite senza vittoria da oltre un mese (l'ultima contro il Bassano). Per non parlare del rendimento in trasferta, che vede gli uomini di Di Costanzo a digiuno di vittoria dallo scorso 18 Ottobre (1-2 sulla Triestina). Tuttavia i numeri arridono ad un ritorno al colpo esterno per i biancorossi, specie se si considera che il Pergocrema ha reso molto meglio lontano dalle mura amiche del "Giuseppe Voltini", dove ha invece incassato la bellezza di diciannove reti su trenta complessive e collezionato altrettanti punti sui quarantuno totali.
Società agli antipodi
A questi svariati punti di contatto fa da contraltare una situazione societaria decisamente divergente. Se il Barletta può infatti fare affidamento su una programmazione più a lungo termine, il Pergo deve invece fronteggiare una crisi testimoniata anche della recenti dichiarazioni piccate dell'ex di turno Romondini, che proprio di recente aveva denunciato numerose mensilità non ancora corrisposte nei confronti di tutta la rosa. Tutto ciò nonostante l'arrivo di patron Briganti, che in estate aveva tentato di risollevare i gialloblu da una pesante crisi rivelatasi evidentemente difficile da sanare. Arrivare ai playoff in questo momento sarebbe un vero e proprio miracolo sportivo.
Tornando alle questioni di campo, più squisitamente tattiche, sono molti gli spunti interessanti e i duelli che si profilano sul prato di gioco:
Fabbro vs Mengoni
Sapore di vecchio e di nuovo nello scontro tra mastini della difesa. Per il difensore gialloblu - già artefice due anni fa di una straordinaria stagione nelle fila del Barletta in Seconda Divisione- non c'è tuttavia la certezza di una maglia da titolare. Mengoni cerca invece la continuità, dopo la prestazione autoritaria mostrata recentamente contro il Portogruaro.
Menicozzo vs Guerri
Anche qui una vecchia conoscenza (ma non troppo) per un duello che vedrà a confronto due mastini di centrocampo chiamati più a compiti di copertura che alle incursioni offensive. Riuscirà il mediano di Apricena a farsi rimpiangere al suo vecchio pubblico?
Pià vs Mazzeo
Due marcatori di razza a confronto distanziati da un solo gol in classifica marcatori. Mazzeo al momento prevale con undici segnature e non timbra il cartellino da ormai troppo tempo (gol del 3-2 contro il Sudtirol). Sul versante opposto l'ex Napoli ha messo a segno un terzo delle reti complessive della sua squadra e vuole interrompere il digiuno dei Lombardi, sempre in bianco negli ultimi tre incontri.
Probabili formazioni
Sul fronte formazioni mister Fabio Brini, uscito indenne con i suoi uomini dal "Provinciale" di Trapani nell'ultimo match di campionato, potrà contare sul rientro di Celjak e di Merito, tornati a disposizione dopo aver scontato un turno di squalifica. In ottica formazione, però, solo Celjak potrebbe avere chance di scendere in campo dal 1'. Infatti, nel 3-5-2 messo in campo da Brini, gli unici ballottaggi potrebbero riguardare Celjak e l'ex biancorosso Fabbro, Menicozzo ed Emiliano Tortolano, con un eventuale inserimento dal primo minuto del pericoloso Babù. In attacco dovrebbe esserci ancora spazio per i fratelli Inacio e Joelson Pià, con Volpato e Guidetti in rampa di lancio dalla panchina. Dirigerà l'incontro il signor Ripa di Nocera Inferiore, al quarto incrocio con i biancorossi di mister Di Costanzo.
Di Costanzo conferma il 4-2-3-1 visto nelle recenti uscite di campionato. Minieri, Pelgias, Di Gennaro e Simoncelli figurano ancora tra gli indisponibili. Tra i pali sicura la presenza di Pane, stante la squalifica di Sicignano. Squalifica che il giudice sportivo ha inflitto anche a Petterini, che verrà rimpiazzato da Mazzarani sulla corsia di sinistra nella linea a 4 di difesa. A centrocampo Di Cecco, Guerri e De Liguori si giocano due maglie da titolare, mentre Romondini potrebbe tornare a supporto dell'unica punta Mazzeo. Sulle ali Schetter e Franchini cercheranno di allargare la difesa a tre degli avversari per favorire gli inserimenti dei centrocampisti dalle retrovie.
[Marco Bruno]