Calcio
Pazzo Barletta: è 3-2 contro il Siracusa
Clamorosa rimonta: decide Schetter sotto le luci del "Puttilli"
Barletta - giovedì 5 aprile 2012
15.31
Serata pazza quella del "Puttilli". Nel big match della trentesima giornata del girone B del campionato di Prima Divisione, i biancorossi guidati da mister Di Costanzo battono, dopo una clamorosa rimonta, un Siracusa mai domo. Al termine di 90 minuti di puro cardiopalma, i leoni di Sicilia devono abbandonare l'idea del colpaccio pugliese, lasciando strada ai padroni di casa autori di una seconda frazione autoritaria. Una vittoria che vale molto più di 3 punti, molto più di un quinto posto che soltanto 10 giorni fa sembrava una chimera lontanissima. Una vittoria che dona morale e tanto entusiasmo alla vigilia delle vacanze pasquali che anticipano le ultime 4 partite di campionato, che risulteranno decisive per il destino biancorosso.
Le formazioni: conferme (tante), novità poche.
il tecnico ospite Sottil conferma le impressioni della vigilia: via libera infatti alla stessa formazione che ha battuto tra le mura amiche la Carrarese. Gli aretusei schierano un offensivo 4-1-4-1 con Longoni, Mancosu, Pepe e Spinelli alle spalle dell'unica punta Testardi. Spettacolo delle grandi occasioni sugli spalti con le coreografie dei gruppi organizzati a supporto dei giocatori in campo. I beniamini di casa, i biancorossi di mister Di Costanzo, si schierano invece con un 4-3-3: confermata la presenza di Mazzarani in difesa, spostato di fascia per far posto al rientrante Petterini, che a Crema aveva scontato un turno di squalifica. A centrocampo, la novità è l'esclusione di Di Cecco, che tanto bene aveva fatto finora, per far posto a Federico Cerone. un cambio offensivo, che sposta in mediana Romondini.
Primo tempo: il Siracusa fa la parte…da leone, il Barletta non c'è
Il pubblico delle grandi occasioni corona una delle gare più importanti della stagione. Le spettacolari coreografie griffate dalla tifoseria organizzata fanno da cornice ad una sfida che si preannuncia scoppiettante sin dai primi istanti di gioco. Ci prova subito il Barletta con Mazzeo che tenta il tiro dalla distanza ben intercettato dalla difesa ospite. Risponde subito il Siracusa con Testardi che cicca clamorosamente in area di rigore. Il match è partito con ritmi alti, e le due squadre hanno tutte le intenzioni di costruire un incontro frizzante e ricco di spunti. Al 4' ci prova Romondini con un pericoloso tiro-cross che per poco non beffa Paolo Baiocco, spegnendosi in fine a bordo campo. Insiste il Barletta con Schetter, il cui cross è facile preda di Baiocco. Risponde sul capovolgimento di fronte il Siracusa con un cross dell'esperto capitan Baiocco, che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 7' incursione mancina dell'argentino Longoni, che prova il destro a giro senza però particolare fortuna. Risponde per il Barletta il solito Schetter, il cui cross crea diversi grattacapi al portiere ospite Baiocco, che sventa aiutato dai difensori centrali. Al 13' prova il tiro dalla distanza Federico Cerone, il cui mancino è però sbilenco e impreciso.
In contropiede, il Barletta subisce la rete del vantaggio ospite: al 14' Longoni parte in contropiede, semina i difensori avversari e serve Testardi, il cui fendente fredda l'incolpevole Pane. Il Siracusa punisce il Barletta alla prima occasione utile: Barletta subito costretto a recuperare. Al 17' prima ammonizione della partita ai danni dell'esperto Ignoffo, che atterra Schetter colpendolo da tergo. Batte il calcio di punizione da posizione defilata Fabio Mazzeo: ne nasce una mischia che la difesa ospite sbroglia con fatica. Al 24' in uno scontro di gioco resta a terra Ignoffo, prontamente soccorso dal personale medico del Siracusa. Ignoffo si rialzerà poco dopo con una borsa del ghiaccio sulla testa. Al 26' il Barletta pressa alto guadagnando un buon calcio di punizione sulla trequarti da posizione interessante: batte Romondini, sul cui passaggio in area Cerone viene steso da un difensore avversario, ma il signor Merlino fa proseguire senza sanzionare l'episodio. Al 28' altra punizione per il Barletta: questa volta calcia Cerone, ma il servizio in area per Migliaccio viene deviato; sul prosieguo dell'azione, Mazzarani scodella un gran pallone per Mengoni, la cui inzuccata termina alta. Al 32' si riaffaccia in avanti il Siracusa con Testardi, il cui colpo di testa non impensierisce Pane. Ancora in avanti il Siracusa con Longoni che prova, con scarso esito, il tiro a giro: palla alta sopra la traversa. Al 33' è Pepe a farsi notare con una bella conclusione, che Pane devia in calcio d'angolo.
Al minuto 36', su un calcio d'angolo, il Siracusa raddoppia, arrotondando il risultato e mantenendo a distanza di sicurezza il Barletta: la mischia in area dopo un calcio d'angolo favorisce Ignoffo che, ben servito da Mancosu, fredda ancora una volta Pane. Al 40' il secondo giallo della partita è per Marco Mancosu, autore di un brutto fallo su Mazzarani. Batte il calcio di punizione Mazzeo, ma l'assistente ferma tutto per un presunto fuorigioco. Prova la reazione il Barletta al minuto 42': è il solito Schetter a provare il bolide, ma il suo mancino termina sfortunatamente sul palo, poi il Barletta non sfrutta la mischia seguente. Al 44' ci prova ancora il Barletta dalla distanza con De Liguori, la cui conclusione viene ben disinnescata dall'attento Baiocco. Nei due minuti di recupero assegnati dal signor Merlino non accade nulla di significativo, e le due squadre vanno al riposo con il parziale di 0-2 per il Siracusa. Barletta davvero impalpabile nella prima frazione di gioco, imbrigliato dal solido pressing dei leoni siciliani. Urge una scossa nella seconda frazione se davvero si vuole ribaltare il risultato.
Secondo tempo: pazza rimonta biancorossa
Il Barletta prova subito il tutto per tutto. Infatti, subito due cambi per i biancorossi: sono pronti ad entrare Daniele Simoncelli e Saveriano Infantino. Mister Di Costanzo boccia dopo un primo tempo con più luci che ombre, il capitano Simone Guerri (con la fascia di capitano che passa a Schetter), e Federico Cerone. Subito reattivo il Barletta con il solito Schetter che prova a trascinare i suoi. Ma al 58' è il Siracusa a rendersi ancora pericoloso, provando a chiudere il match: questa volta è Pepe a provarci, ma il suo cross viene disinnescato in due tempi da Pane. Il Siracusa ancora in avanti, con una manovra davvero spumeggiante: al 61' Testardi, eludendo la trappola dell'offside, si invola solo davanti a Pane, ma il portiere biancorosso lo ipnotizza deviando di piede. Poco dopo ci prova anche Longoni, ma la conclusione diell'argentino termina altissima.
Un minuto più tardi è un generoso Infantino a guadagnare un calcio di punizione su un'uscita disperata e scriteriata di Baiocco: batte Mazzeo al 63', freddando il portiere biancoazzurro. Poco dopo, Sottil opera il primo cambio, inserendo Coda per uno stanco Testardi. Al 64' primo giallo per il Barletta: è Petterini a finire sul taccuino dei cattivi per un fallo su Pepe. Al 67' ribalta il risultato Saveriano Infantino, il cui bolide di destro trafigge un incolpevole Baiocco. I biancorossi riescono a ribaltare il risultato: pazzo Barletta al "Puttilli". Prova ancora a segnare al 71' il Barletta grazie a Mazzeo che fa lo slalom gigante in area poi prova il tiro respinto da Baiocco: sulla respinta si fionda Schetter, ma Capocchiano si immola difendendo la propria porta ormai sguarnita.
Al 73' secondo cambio per il Siracusa: fuori Longoni, dentro Bongiovanni. Sottil opera un cambio di modulo, portando Bongiovanni e Pepe sulla linea d'attacco per un 4-3-3 più accorto. Ma è ancora il Barletta ad attaccare al 76', con Simoncelli, il cui cross viene deviato in angolo, ma la susseguente conclusione dalla bandierina non sortisce effetti. Al 78' prova ancora ad involarsi Infantino, fermato da Moi, che viene sanzionato con un cartellino giallo. Insiste il Barletta che prova a ribaltare il risultato in maniera clamorosa incitato dal proprio pubblico. Sfortunati i padroni di casa che ci riprovano con un "indemoniato" Infantino, la cui conclusione bacia la traversa. All'81' il Siracusa esaurisce le sostituzioni, inserendo Zizzari per Mancosu. Sottil non ha intenzione di mollare e mantiene i 3 attaccanti in campo. Non mollano, però, neppure i biancorossi: è Infantino all'85' a guadagnare un calcio d'angolo: dalla bandierina, Mazzeo serve in area Schetter, la cui inzuccata fa gridare al gol la tifoseria biancorossa prima di sibilare a bordocampo.
Ma la remuntada biancorossa è completata al minuto 87: un pazzo Barletta segna ancora con Schetter. Il folletto napoletano, anche oggi tra i migliori in campo, semina il panico nella difesa aretusea e insacca alle spalle di Baiocco. Subito dopo il gol, il signor Merlino espelle capitan Baiocco per proteste. Ultimo cambio per il Barletta: fuori Mazzeo, dentro Di Cecco al minuto 89. Poco più tardi il Barletta guadagna tempo con Schetter che a tempo scaduto si lancia in solitaria sulla fascia sinistra e viene atterrato, ottenendo un preziosissimo calcio di punizione. Il signor Merlino assegna 5 minuti di recupero. I padroni di casa avrebbero anche l'occasione per chiudere definitivamente il match con Infantino, la cui conclusione viene deviata in angolo da un ottimo Baiocco al minuto 92.
Al fischio finale esplode la gioia del "Puttilli": la splendida rimonta biancorossa porta in dote tre punti preziosissimi nonchè pesantissimi, che si traducono nella quinta posizione alla pari con la Cremonese e il Sud Tirol. E tra 10 giorni al "Puttilli" arriva lo Spezia, per un altro big-match da non fallire.
Le formazioni: conferme (tante), novità poche.
il tecnico ospite Sottil conferma le impressioni della vigilia: via libera infatti alla stessa formazione che ha battuto tra le mura amiche la Carrarese. Gli aretusei schierano un offensivo 4-1-4-1 con Longoni, Mancosu, Pepe e Spinelli alle spalle dell'unica punta Testardi. Spettacolo delle grandi occasioni sugli spalti con le coreografie dei gruppi organizzati a supporto dei giocatori in campo. I beniamini di casa, i biancorossi di mister Di Costanzo, si schierano invece con un 4-3-3: confermata la presenza di Mazzarani in difesa, spostato di fascia per far posto al rientrante Petterini, che a Crema aveva scontato un turno di squalifica. A centrocampo, la novità è l'esclusione di Di Cecco, che tanto bene aveva fatto finora, per far posto a Federico Cerone. un cambio offensivo, che sposta in mediana Romondini.
Primo tempo: il Siracusa fa la parte…da leone, il Barletta non c'è
Il pubblico delle grandi occasioni corona una delle gare più importanti della stagione. Le spettacolari coreografie griffate dalla tifoseria organizzata fanno da cornice ad una sfida che si preannuncia scoppiettante sin dai primi istanti di gioco. Ci prova subito il Barletta con Mazzeo che tenta il tiro dalla distanza ben intercettato dalla difesa ospite. Risponde subito il Siracusa con Testardi che cicca clamorosamente in area di rigore. Il match è partito con ritmi alti, e le due squadre hanno tutte le intenzioni di costruire un incontro frizzante e ricco di spunti. Al 4' ci prova Romondini con un pericoloso tiro-cross che per poco non beffa Paolo Baiocco, spegnendosi in fine a bordo campo. Insiste il Barletta con Schetter, il cui cross è facile preda di Baiocco. Risponde sul capovolgimento di fronte il Siracusa con un cross dell'esperto capitan Baiocco, che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 7' incursione mancina dell'argentino Longoni, che prova il destro a giro senza però particolare fortuna. Risponde per il Barletta il solito Schetter, il cui cross crea diversi grattacapi al portiere ospite Baiocco, che sventa aiutato dai difensori centrali. Al 13' prova il tiro dalla distanza Federico Cerone, il cui mancino è però sbilenco e impreciso.
In contropiede, il Barletta subisce la rete del vantaggio ospite: al 14' Longoni parte in contropiede, semina i difensori avversari e serve Testardi, il cui fendente fredda l'incolpevole Pane. Il Siracusa punisce il Barletta alla prima occasione utile: Barletta subito costretto a recuperare. Al 17' prima ammonizione della partita ai danni dell'esperto Ignoffo, che atterra Schetter colpendolo da tergo. Batte il calcio di punizione da posizione defilata Fabio Mazzeo: ne nasce una mischia che la difesa ospite sbroglia con fatica. Al 24' in uno scontro di gioco resta a terra Ignoffo, prontamente soccorso dal personale medico del Siracusa. Ignoffo si rialzerà poco dopo con una borsa del ghiaccio sulla testa. Al 26' il Barletta pressa alto guadagnando un buon calcio di punizione sulla trequarti da posizione interessante: batte Romondini, sul cui passaggio in area Cerone viene steso da un difensore avversario, ma il signor Merlino fa proseguire senza sanzionare l'episodio. Al 28' altra punizione per il Barletta: questa volta calcia Cerone, ma il servizio in area per Migliaccio viene deviato; sul prosieguo dell'azione, Mazzarani scodella un gran pallone per Mengoni, la cui inzuccata termina alta. Al 32' si riaffaccia in avanti il Siracusa con Testardi, il cui colpo di testa non impensierisce Pane. Ancora in avanti il Siracusa con Longoni che prova, con scarso esito, il tiro a giro: palla alta sopra la traversa. Al 33' è Pepe a farsi notare con una bella conclusione, che Pane devia in calcio d'angolo.
Al minuto 36', su un calcio d'angolo, il Siracusa raddoppia, arrotondando il risultato e mantenendo a distanza di sicurezza il Barletta: la mischia in area dopo un calcio d'angolo favorisce Ignoffo che, ben servito da Mancosu, fredda ancora una volta Pane. Al 40' il secondo giallo della partita è per Marco Mancosu, autore di un brutto fallo su Mazzarani. Batte il calcio di punizione Mazzeo, ma l'assistente ferma tutto per un presunto fuorigioco. Prova la reazione il Barletta al minuto 42': è il solito Schetter a provare il bolide, ma il suo mancino termina sfortunatamente sul palo, poi il Barletta non sfrutta la mischia seguente. Al 44' ci prova ancora il Barletta dalla distanza con De Liguori, la cui conclusione viene ben disinnescata dall'attento Baiocco. Nei due minuti di recupero assegnati dal signor Merlino non accade nulla di significativo, e le due squadre vanno al riposo con il parziale di 0-2 per il Siracusa. Barletta davvero impalpabile nella prima frazione di gioco, imbrigliato dal solido pressing dei leoni siciliani. Urge una scossa nella seconda frazione se davvero si vuole ribaltare il risultato.
Secondo tempo: pazza rimonta biancorossa
Il Barletta prova subito il tutto per tutto. Infatti, subito due cambi per i biancorossi: sono pronti ad entrare Daniele Simoncelli e Saveriano Infantino. Mister Di Costanzo boccia dopo un primo tempo con più luci che ombre, il capitano Simone Guerri (con la fascia di capitano che passa a Schetter), e Federico Cerone. Subito reattivo il Barletta con il solito Schetter che prova a trascinare i suoi. Ma al 58' è il Siracusa a rendersi ancora pericoloso, provando a chiudere il match: questa volta è Pepe a provarci, ma il suo cross viene disinnescato in due tempi da Pane. Il Siracusa ancora in avanti, con una manovra davvero spumeggiante: al 61' Testardi, eludendo la trappola dell'offside, si invola solo davanti a Pane, ma il portiere biancorosso lo ipnotizza deviando di piede. Poco dopo ci prova anche Longoni, ma la conclusione diell'argentino termina altissima.
Un minuto più tardi è un generoso Infantino a guadagnare un calcio di punizione su un'uscita disperata e scriteriata di Baiocco: batte Mazzeo al 63', freddando il portiere biancoazzurro. Poco dopo, Sottil opera il primo cambio, inserendo Coda per uno stanco Testardi. Al 64' primo giallo per il Barletta: è Petterini a finire sul taccuino dei cattivi per un fallo su Pepe. Al 67' ribalta il risultato Saveriano Infantino, il cui bolide di destro trafigge un incolpevole Baiocco. I biancorossi riescono a ribaltare il risultato: pazzo Barletta al "Puttilli". Prova ancora a segnare al 71' il Barletta grazie a Mazzeo che fa lo slalom gigante in area poi prova il tiro respinto da Baiocco: sulla respinta si fionda Schetter, ma Capocchiano si immola difendendo la propria porta ormai sguarnita.
Al 73' secondo cambio per il Siracusa: fuori Longoni, dentro Bongiovanni. Sottil opera un cambio di modulo, portando Bongiovanni e Pepe sulla linea d'attacco per un 4-3-3 più accorto. Ma è ancora il Barletta ad attaccare al 76', con Simoncelli, il cui cross viene deviato in angolo, ma la susseguente conclusione dalla bandierina non sortisce effetti. Al 78' prova ancora ad involarsi Infantino, fermato da Moi, che viene sanzionato con un cartellino giallo. Insiste il Barletta che prova a ribaltare il risultato in maniera clamorosa incitato dal proprio pubblico. Sfortunati i padroni di casa che ci riprovano con un "indemoniato" Infantino, la cui conclusione bacia la traversa. All'81' il Siracusa esaurisce le sostituzioni, inserendo Zizzari per Mancosu. Sottil non ha intenzione di mollare e mantiene i 3 attaccanti in campo. Non mollano, però, neppure i biancorossi: è Infantino all'85' a guadagnare un calcio d'angolo: dalla bandierina, Mazzeo serve in area Schetter, la cui inzuccata fa gridare al gol la tifoseria biancorossa prima di sibilare a bordocampo.
Ma la remuntada biancorossa è completata al minuto 87: un pazzo Barletta segna ancora con Schetter. Il folletto napoletano, anche oggi tra i migliori in campo, semina il panico nella difesa aretusea e insacca alle spalle di Baiocco. Subito dopo il gol, il signor Merlino espelle capitan Baiocco per proteste. Ultimo cambio per il Barletta: fuori Mazzeo, dentro Di Cecco al minuto 89. Poco più tardi il Barletta guadagna tempo con Schetter che a tempo scaduto si lancia in solitaria sulla fascia sinistra e viene atterrato, ottenendo un preziosissimo calcio di punizione. Il signor Merlino assegna 5 minuti di recupero. I padroni di casa avrebbero anche l'occasione per chiudere definitivamente il match con Infantino, la cui conclusione viene deviata in angolo da un ottimo Baiocco al minuto 92.
Al fischio finale esplode la gioia del "Puttilli": la splendida rimonta biancorossa porta in dote tre punti preziosissimi nonchè pesantissimi, che si traducono nella quinta posizione alla pari con la Cremonese e il Sud Tirol. E tra 10 giorni al "Puttilli" arriva lo Spezia, per un altro big-match da non fallire.