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Calcio
Orlandi: «Abbiamo recuperato tranquillità, soluzioni nuove in attacco»
L'allenatore biancorosso alla vigilia della trasferta di Frosinone
Barletta - sabato 21 settembre 2013
12.36
Non è stata una settimana facile quella vissuta dal Barletta Calcio tra le mura di via Vittorio Veneto: prima lo 0-2 subìto per mano del Prato domenica al "Cosimo Puttilli", poi il confronto tra il dg Martino, alcuni calciatori e i gruppi organizzati della tifoseria avvenuto martedì, infine l'infortunio occorso ad Andrea La Mantia- la cui entità appare più grave del previsto- e gli acciacchi per alcuni componenti della rosa. Elementi che hanno caratterizzato la settimana di preparazione alla trasferta che domani vedrà i biancorossi ospiti del Frosinone al "Comunale", match nel quale sarà out anche lo squalificato Cicerelli. Mister Nevio Orlandi ha anticipato in conferenza stampa i temi della sfida ai ciociari:
Le condizioni di La Mantia
«E' presto per parlare del mercato degli svincolati: siamo nell'immediato pre-gara, inutile parlare già di arrivi o acquisti. Restiamo concentrati sulla sfida di Frosinone, anche se senza dubbio abbiamo dei problemi in attacco».
Sulla partita di domani
«Abbiamo assorbito il ko contro il Prato: a prescindere dagli uomini in campo, per noi l'importante è essere organizzati in tutte le fasi di gioco. Bisogna proporre sempre gioco, a prescindere dai calciatori che vanno in campo».
Il Frosinone
«E' un avversario di valore, con calciatori del valore di Frara, Gucher, Ciofani, Aurelio e Soddimo. Sono molto organizzati, hanno un allenatore che lavora molto sull'intensità come Stellone e senza dubbio sono una squadra difficile da affrontare».
Allenamento a porte chiuse
«Abbiamo deciso di lavorare a porte chiuse negli ultimi due giorni della settimana proprio per recuperare maggiore tranquilità in vista della trasferta di Frosinone. Il pubblico ci sostiene sempre, lo sappiamo, ma era necessario fare questa scelta».
Pippa tra i convocati
«Andrea è tra i convocati, ha recuperato sotto l'aspetto fisiologico e ha una discreta condizione. Ne valuterò l'impiego nelle prossime ore».
Il momento di Cicerelli
«Non è nervoso, assolutamente, volendo tornare sull'episodio di domenica scorsa, credo che la prima ammonizione fosse giusta, mentre la seconda mi è sembrata eccessiva. Il ragazzo è tranquillo, non ha nessun problema».
Allegretti dal 1' a Frosinone?
«Non è partito dal primo minuto contro il Prato perchè veniva da 10 giorni in cui non aveva svolto il solito lavoro: purtroppo la gara è stata compromessa nel primo tempo, quindi la nostra idea di sfruttare».
Attacco in emergenza: si pensa ai "Berretti"?
«Per la partita di domani c'è Morsillo tra i convocati. Siamo molto attenti ai ragazzi della Berretti, nel nostro modo di lavorare c'è sempre attenzione al loro lavoro».
Difesa a 3 o a 4?
«Non è questione di numeri, è il modo di stare in campo: nella fase difensiva, più l'avversario sta vicino alla nostra porta, più dobbiamo essere bravi a chiudere gli spazi. La difesa è fatta di fasi, che mutano in base alle dinamiche di gara».
"Puttilli" chiuso, tifosi più lontani?
«Non credo che i nostri sostenitori si siano allontanati per queste due sedute a porte chiuse. Solitamente i tifosi sono sempre presenti: aver fatto questa scelta ci serve a far quadrato tra di noi, esternamente al mercato di gioco. Questa struttura dà accesso a tutti, quindi era bene ritrovare questa quadratura».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le condizioni di La Mantia
«E' presto per parlare del mercato degli svincolati: siamo nell'immediato pre-gara, inutile parlare già di arrivi o acquisti. Restiamo concentrati sulla sfida di Frosinone, anche se senza dubbio abbiamo dei problemi in attacco».
Sulla partita di domani
«Abbiamo assorbito il ko contro il Prato: a prescindere dagli uomini in campo, per noi l'importante è essere organizzati in tutte le fasi di gioco. Bisogna proporre sempre gioco, a prescindere dai calciatori che vanno in campo».
Il Frosinone
«E' un avversario di valore, con calciatori del valore di Frara, Gucher, Ciofani, Aurelio e Soddimo. Sono molto organizzati, hanno un allenatore che lavora molto sull'intensità come Stellone e senza dubbio sono una squadra difficile da affrontare».
Allenamento a porte chiuse
«Abbiamo deciso di lavorare a porte chiuse negli ultimi due giorni della settimana proprio per recuperare maggiore tranquilità in vista della trasferta di Frosinone. Il pubblico ci sostiene sempre, lo sappiamo, ma era necessario fare questa scelta».
Pippa tra i convocati
«Andrea è tra i convocati, ha recuperato sotto l'aspetto fisiologico e ha una discreta condizione. Ne valuterò l'impiego nelle prossime ore».
Il momento di Cicerelli
«Non è nervoso, assolutamente, volendo tornare sull'episodio di domenica scorsa, credo che la prima ammonizione fosse giusta, mentre la seconda mi è sembrata eccessiva. Il ragazzo è tranquillo, non ha nessun problema».
Allegretti dal 1' a Frosinone?
«Non è partito dal primo minuto contro il Prato perchè veniva da 10 giorni in cui non aveva svolto il solito lavoro: purtroppo la gara è stata compromessa nel primo tempo, quindi la nostra idea di sfruttare».
Attacco in emergenza: si pensa ai "Berretti"?
«Per la partita di domani c'è Morsillo tra i convocati. Siamo molto attenti ai ragazzi della Berretti, nel nostro modo di lavorare c'è sempre attenzione al loro lavoro».
Difesa a 3 o a 4?
«Non è questione di numeri, è il modo di stare in campo: nella fase difensiva, più l'avversario sta vicino alla nostra porta, più dobbiamo essere bravi a chiudere gli spazi. La difesa è fatta di fasi, che mutano in base alle dinamiche di gara».
"Puttilli" chiuso, tifosi più lontani?
«Non credo che i nostri sostenitori si siano allontanati per queste due sedute a porte chiuse. Solitamente i tifosi sono sempre presenti: aver fatto questa scelta ci serve a far quadrato tra di noi, esternamente al mercato di gioco. Questa struttura dà accesso a tutti, quindi era bene ritrovare questa quadratura».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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