
Tennis
Open Barletta 2025: in finale Vitalyi Sachko e Dalibor Svrcina
L'ucraion e il ceko superano rispettivamente Royer e Mrva in due avvincenti semifinali
Barletta - sabato 5 aprile 2025
18.43
La finale della venticinquesima edizione del Challenger ATP "Città della Disfida" vedrà contrapposti domani alle 13:40 (salvo ulteriori variazioni) Dalibor Svrcina e Vitalyi Sachko. Il ventiduenne ceko e il ventisettenne ucraino, hanno conquistato il pass per l'atto conclusivo degli Open Barella 2025, eliminando rispettivamente il francese Valentin Royer, testa di serie numero uno del tabellone, e l'altro giovanissimo tennista ceko maxim Mrva.
Il primo in ordine di tempo a qualificarsi per la finale è stato Dalibor Svrcina, il quale ha prevalso su Royer col punteggio di 7-5 6-3, al termine di un incontro dagli altissimi contenuti tecnici, con il 22enne di Ostrava autore di giocate di primissimo ordine, con le quali ha subito creato grossi problemi al francese sin dall'inizio del primo combattutissimo set, rimasto in splendido equilibrio sino al decimo bellissimo gioco, quando al culmine di alcuni spettacolari scambi, Svrcina riusciva a ottenere quello che a conti fatti si è rivelato come il game decisivo della prima partita, e forse non solo quella.
Ottenuto il prezioso vantaggio di un break, Svrcina è riuscito a chiudere sul 7-5, costringendo Royer a perdere il primo set del torneo.
All'inizio del secondo set Royer tenta una reazione d'orgoglio, ma dopo i primi giochi all'insegna di un costante equilibrio, il francese ha perso via via freschezza e lucidità, consentendo così a Svrcina di portarsi a casa una bellissima e a conti fatti meritatissima vittoria.
A contendere domani il trofeo Challenger barlettano a Dalibor Svrcina sarà l'ucraino Vitalyi Sachko, che nell'altra semifinale ha avuto ragione (anch'egli in due set) della giovanissima promessa della Repubblica Ceka Maxim Mrva, un diciassettenne sfrontato e guascone al punto giusto che a breve farà sicuramente parlare di se.
Nel primo set Mrva gioca però una partita non certo all'altezza della sua fama, che Sachko vince con un parziale di 6-2 che forse va persino stretto all'ucraino, da tanta è parsa palese la sua superiorità fisica e mentale rispetto al giovanissimo avversario.
Molto più bello e combattuto il secondo set, con il punteggio che si mantiene in costante equilibrio fino al break del settimo gioco a favore di Mrva, il quale oltre a portarsi sul punteggio di quattro giochi a tre a suo favore, in questo frangente del match ha ripetutamente sciorinato colpi di altissima scuola, tanto da entusiasmare il numeroso pubblico accorso sugli spalti del circolo "Hugo Simmen".
Poi però, così come Jacopo Vasamì nel primo turno e Daniel Evans nei quarti di finale, anche Maxim Mrva ha dovuto fare i conti con questo 27enne ucraino, tanto semplice e poco spettacolare, quanto maledettamente solido e costante, che ha subito restituito il break al suo avversario, spegnendone forse sul nascere i giovani ardori, per poi chiudere a suo favore anche la seconda partita con il punteggio finale di 6-4.
Appuntamento quindi al primissimo pomeriggio di domani, per sapere se nell'atto conclusivo del Challenger ATP "Città della Disfida" prevarrà la poco spettacolare ma efficacissima solidità di Vitalyi Sachko, o il talento rampante di Dalibor Svrcina.
Il primo in ordine di tempo a qualificarsi per la finale è stato Dalibor Svrcina, il quale ha prevalso su Royer col punteggio di 7-5 6-3, al termine di un incontro dagli altissimi contenuti tecnici, con il 22enne di Ostrava autore di giocate di primissimo ordine, con le quali ha subito creato grossi problemi al francese sin dall'inizio del primo combattutissimo set, rimasto in splendido equilibrio sino al decimo bellissimo gioco, quando al culmine di alcuni spettacolari scambi, Svrcina riusciva a ottenere quello che a conti fatti si è rivelato come il game decisivo della prima partita, e forse non solo quella.
Ottenuto il prezioso vantaggio di un break, Svrcina è riuscito a chiudere sul 7-5, costringendo Royer a perdere il primo set del torneo.
All'inizio del secondo set Royer tenta una reazione d'orgoglio, ma dopo i primi giochi all'insegna di un costante equilibrio, il francese ha perso via via freschezza e lucidità, consentendo così a Svrcina di portarsi a casa una bellissima e a conti fatti meritatissima vittoria.
A contendere domani il trofeo Challenger barlettano a Dalibor Svrcina sarà l'ucraino Vitalyi Sachko, che nell'altra semifinale ha avuto ragione (anch'egli in due set) della giovanissima promessa della Repubblica Ceka Maxim Mrva, un diciassettenne sfrontato e guascone al punto giusto che a breve farà sicuramente parlare di se.
Nel primo set Mrva gioca però una partita non certo all'altezza della sua fama, che Sachko vince con un parziale di 6-2 che forse va persino stretto all'ucraino, da tanta è parsa palese la sua superiorità fisica e mentale rispetto al giovanissimo avversario.
Molto più bello e combattuto il secondo set, con il punteggio che si mantiene in costante equilibrio fino al break del settimo gioco a favore di Mrva, il quale oltre a portarsi sul punteggio di quattro giochi a tre a suo favore, in questo frangente del match ha ripetutamente sciorinato colpi di altissima scuola, tanto da entusiasmare il numeroso pubblico accorso sugli spalti del circolo "Hugo Simmen".
Poi però, così come Jacopo Vasamì nel primo turno e Daniel Evans nei quarti di finale, anche Maxim Mrva ha dovuto fare i conti con questo 27enne ucraino, tanto semplice e poco spettacolare, quanto maledettamente solido e costante, che ha subito restituito il break al suo avversario, spegnendone forse sul nascere i giovani ardori, per poi chiudere a suo favore anche la seconda partita con il punteggio finale di 6-4.
Appuntamento quindi al primissimo pomeriggio di domani, per sapere se nell'atto conclusivo del Challenger ATP "Città della Disfida" prevarrà la poco spettacolare ma efficacissima solidità di Vitalyi Sachko, o il talento rampante di Dalibor Svrcina.