
Calcio
Obiettivo Firenze. L’ora di Barletta-Giulianova
Si gioca domani l’andata delle semifinali di Coppa Italia di Eccellenza
Barletta - martedì 18 marzo 2025
17.27
Ci siamo. Domani sera alle ore 20:30, l'ora del grande calcio, Barletta e Giulianova si affronteranno al Puttilli nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia di Eccellenza.
In palio c'è il viaggio per Firenze, dove sabato 5 aprile si disputerà l'atto conclusivo della competizione, con il sogno del Barletta e dei suoi tifosi di bissare il trionfo di Rieti 2022.
Avversario dei biancorossi il Giulianova, squadra in testa alla classifica del campionato di Eccellenza abruzzese allenata dall'ex Barletta (primi mesi della stagione 1987/88) e Fidelis Andria Roberto Cappellacci. Giulianova che, nel novero delle partecipanti alla fase nazionale di Coppa Italia, dopo il Barletta è senza dubbio quella più blasonata, avendo alle spalle numerose stagioni di Serie C.
Nonostante l'illustre curriculum in comune, Barletta e Giulianova si affronteranno per la prima volta in una gara ufficiale. Una gara che a giudicare dalla carriera dei molti dei protagonisti in campo dovrebbe vedere sulla carta il Barletta come chiaro favorito. Un pronostico che però viene decisamente bilanciato dal diverso stato di forma delle due squadre, con un Barletta che arriva a questa semifinale non certo al massimo della condizione, e con il Giulianova che viceversa scende al Puttilli con un ruolino di marcia nelle ultime partite davvero impressionante, reduce com'è da ben 10 vittorie di fila in campionato, e da un più che brillante percorso di coppa dove, tra fase regionale e fase nazionale, ha collezionato nove vittorie e due pareggi, eliminando via via squadre dal passato piuttosto importante come Pro Vasto e Celano, e nella fase nazionale squadre come Venafro e Montespaccato, squadre comunque protagoniste dei rispettivi campionati regionali.
Che dire, un ruolino di marcia davvero importante, che ricorda a grandi linee quello del Locri del 2022. Cosa che speriamo sia di buon auspicio per il Barletta, che tre anni fa eliminò nel doppio confronto la temibile squadra calabrese.
4-2-3-1 è il modulo che Cappellacci utilizza per il suo Giulianova, con Agostini, Scognamiglio, Pastafiglia e Mbayè a comporre la linea a quattro a protezione della porta difesa dal classe 1996 Boccanera, con Palma ed Esposito nel ruolo di più che valide alternative. Ceccani e l'argentino Massetti sono i perni di centrocampo, mentre numerose sono le soluzioni a disposizione di Cappellacci per quel che riguarda i tre trequartisti, con Carbonelli, Finizio e Barlafante favoriti sui comunque più che validi Giglio e Pomposo.
Il pericolo numero uno dei giallorossi abruzzesi è senza dubbio il classe 1994 Michele Cesario, capocannoniere dell'Eccellenza abruzzese con 26 gol e micidiale terminale offensivo di una squadra che in campionato ha realizzato ben 69 gol in 28 partite, a fronte di sole 20 reti subite.
Questi in sintesi i numeri del Giulianova: una squadra per la quale ci vorrà il Barletta delle grandi occasioni.
Logico quindi, da parte di Strambelli, Lattanzio e compagni, aspettarsi una veemente reazione alle ultime non certo brillantissime prestazioni della squadra biancorossa.
In palio c'è il viaggio per Firenze, dove sabato 5 aprile si disputerà l'atto conclusivo della competizione, con il sogno del Barletta e dei suoi tifosi di bissare il trionfo di Rieti 2022.
Avversario dei biancorossi il Giulianova, squadra in testa alla classifica del campionato di Eccellenza abruzzese allenata dall'ex Barletta (primi mesi della stagione 1987/88) e Fidelis Andria Roberto Cappellacci. Giulianova che, nel novero delle partecipanti alla fase nazionale di Coppa Italia, dopo il Barletta è senza dubbio quella più blasonata, avendo alle spalle numerose stagioni di Serie C.
Nonostante l'illustre curriculum in comune, Barletta e Giulianova si affronteranno per la prima volta in una gara ufficiale. Una gara che a giudicare dalla carriera dei molti dei protagonisti in campo dovrebbe vedere sulla carta il Barletta come chiaro favorito. Un pronostico che però viene decisamente bilanciato dal diverso stato di forma delle due squadre, con un Barletta che arriva a questa semifinale non certo al massimo della condizione, e con il Giulianova che viceversa scende al Puttilli con un ruolino di marcia nelle ultime partite davvero impressionante, reduce com'è da ben 10 vittorie di fila in campionato, e da un più che brillante percorso di coppa dove, tra fase regionale e fase nazionale, ha collezionato nove vittorie e due pareggi, eliminando via via squadre dal passato piuttosto importante come Pro Vasto e Celano, e nella fase nazionale squadre come Venafro e Montespaccato, squadre comunque protagoniste dei rispettivi campionati regionali.
Che dire, un ruolino di marcia davvero importante, che ricorda a grandi linee quello del Locri del 2022. Cosa che speriamo sia di buon auspicio per il Barletta, che tre anni fa eliminò nel doppio confronto la temibile squadra calabrese.
4-2-3-1 è il modulo che Cappellacci utilizza per il suo Giulianova, con Agostini, Scognamiglio, Pastafiglia e Mbayè a comporre la linea a quattro a protezione della porta difesa dal classe 1996 Boccanera, con Palma ed Esposito nel ruolo di più che valide alternative. Ceccani e l'argentino Massetti sono i perni di centrocampo, mentre numerose sono le soluzioni a disposizione di Cappellacci per quel che riguarda i tre trequartisti, con Carbonelli, Finizio e Barlafante favoriti sui comunque più che validi Giglio e Pomposo.
Il pericolo numero uno dei giallorossi abruzzesi è senza dubbio il classe 1994 Michele Cesario, capocannoniere dell'Eccellenza abruzzese con 26 gol e micidiale terminale offensivo di una squadra che in campionato ha realizzato ben 69 gol in 28 partite, a fronte di sole 20 reti subite.
Questi in sintesi i numeri del Giulianova: una squadra per la quale ci vorrà il Barletta delle grandi occasioni.
Logico quindi, da parte di Strambelli, Lattanzio e compagni, aspettarsi una veemente reazione alle ultime non certo brillantissime prestazioni della squadra biancorossa.