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Mad Bulls, sconfitti con onore: finisce il sogno ai playoff
Esito negativo nella sfida secca contro gli Sharks di Palermo
Barletta - giovedì 16 giugno 2016
L'impresa non è riuscita. La storia non è stata riscritta. Una sconfitta, in ogni caso, non può e non deve cancellare quanto di buono è stato fatto in precedenza. Si è conclusa in trasferta contro gli Sharks Palermo l'avventura dei Mad Bulls Bt nei playoff del campionato di football americano a 9 di terza divisione.
La sfida secca valida per i quarti di conference, infatti, ha sorriso alla formazione siciliana con il punteggio di 43-12. Ai "tori matti" non sono bastati i due touchdown messi a segno da Alex Gutierrez e Marcello Marella. "Palermo – ha ammesso Ugo Calò, l'head coach dei Mad Bulls Bt – è una squadra molto forte, con grande esperienza e ben strutturata. Ha certamente meritato la vittoria. Noi, a differenza di altre volte, non abbiamo espresso al meglio le nostre potenzialità, in particolar modo in attacco. Probabilmente l'importanza della posta in palio ha un po' frenato i ragazzi". Il bilancio finale, ad ogni modo, è estremamente positivo per la formazione della sesta provincia.
"Analizzando complessivamente la stagione – ha concluso coach Calò – direi proprio di sì. Siamo riusciti ad entrare tra le migliori realtà d'Italia per il secondo anno consecutivo, pur avendo affrontato rivali molto più forti. Il futuro? È giusto, a mio avviso, ripartire da questo gruppo, che ha enormi potenzialità e buoni margini di crescita. Il nostro obiettivo per i prossimi anni, inutile nasconderlo, è quello di salire in seconda divisione e accedere al football americano ad 11".
La sfida secca valida per i quarti di conference, infatti, ha sorriso alla formazione siciliana con il punteggio di 43-12. Ai "tori matti" non sono bastati i due touchdown messi a segno da Alex Gutierrez e Marcello Marella. "Palermo – ha ammesso Ugo Calò, l'head coach dei Mad Bulls Bt – è una squadra molto forte, con grande esperienza e ben strutturata. Ha certamente meritato la vittoria. Noi, a differenza di altre volte, non abbiamo espresso al meglio le nostre potenzialità, in particolar modo in attacco. Probabilmente l'importanza della posta in palio ha un po' frenato i ragazzi". Il bilancio finale, ad ogni modo, è estremamente positivo per la formazione della sesta provincia.
"Analizzando complessivamente la stagione – ha concluso coach Calò – direi proprio di sì. Siamo riusciti ad entrare tra le migliori realtà d'Italia per il secondo anno consecutivo, pur avendo affrontato rivali molto più forti. Il futuro? È giusto, a mio avviso, ripartire da questo gruppo, che ha enormi potenzialità e buoni margini di crescita. Il nostro obiettivo per i prossimi anni, inutile nasconderlo, è quello di salire in seconda divisione e accedere al football americano ad 11".