Calcio
Lega Pro, per Macalli si va verso una nuova legge sugli stadi
«Il limite di capienza degli stadi sarà portato a 5000 posti»
Barletta - mercoledì 28 marzo 2012
10.12
Si sono tenuti, lunedì 26 a Roma e martedì 27 a Milano, gli incontri rivolti ai club di Lega Pro con il Comitato scientifico. Sono stati vari i temi affrontati e tra i quali anche le sponsorizzazioni e gli aspetti tributari e penali e il bilancio sociale e la valorizzazione della ricaduta sul territorio dell'attivita' svolta.
Oltre alla prevenzione e il controllo dei rischi in una societa' sportiva. «Questo, in particolare - ha dichiarato Mario Macalli, presidente della Lega Pro, attraverso una nota ufficiale - e' quanto verra' detto ai presidenti. Con i diritti tv dell'ex Melandri - continua Macalli - che abbiamo portato a casa, l'impegno e' stato mantenuto. Ora e' la riforma dei campionati il nostro obiettivo. E prendiamo un altro impegno: dobbiamo arrivare ad una nuova impiantistica che consenta un'ospitalita' adeguata, che produca anche reddito».
Il presidente della Lega Pro batte "ferro" sulla questione-stadi: «La legge sugli stadi si deve fare e, se si fara' ad un limite di capienza di 5000 posti, i nostri presidenti gli stadi li faranno. Ci batteremo per far capire quanto questa scelta sia decisiva per il calcio di Lega Pro. Collegato a questo, abbiamo la necessita' di avere un Istituto di Credito Sportivo, attivo, efficiente, capace di assecondare, accompagnare i club nella loro attivita' di sviluppo. Questi per noi sono obiettivi collegati per un calcio che smetta di far debiti e diventa un soggetto produttivo».
Oltre alla prevenzione e il controllo dei rischi in una societa' sportiva. «Questo, in particolare - ha dichiarato Mario Macalli, presidente della Lega Pro, attraverso una nota ufficiale - e' quanto verra' detto ai presidenti. Con i diritti tv dell'ex Melandri - continua Macalli - che abbiamo portato a casa, l'impegno e' stato mantenuto. Ora e' la riforma dei campionati il nostro obiettivo. E prendiamo un altro impegno: dobbiamo arrivare ad una nuova impiantistica che consenta un'ospitalita' adeguata, che produca anche reddito».
Il presidente della Lega Pro batte "ferro" sulla questione-stadi: «La legge sugli stadi si deve fare e, se si fara' ad un limite di capienza di 5000 posti, i nostri presidenti gli stadi li faranno. Ci batteremo per far capire quanto questa scelta sia decisiva per il calcio di Lega Pro. Collegato a questo, abbiamo la necessita' di avere un Istituto di Credito Sportivo, attivo, efficiente, capace di assecondare, accompagnare i club nella loro attivita' di sviluppo. Questi per noi sono obiettivi collegati per un calcio che smetta di far debiti e diventa un soggetto produttivo».