Calcio
Lega Pro, Marcello Lippi smentisce la collaborazione
L’ex Ct azzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24
Barletta - martedì 22 novembre 2011
"Non ho nessuno incarico con la Lega Pro. Questa cosa è stata male interpretata e magari strumentalizzata da qualcuno. Sono stato semplicemente invitato come ospite d'onore ad Assisi in occasione della partita tra la Nazionale Olimpica della Palestina e l'Under 20 della Lega Pro per assistere al match e quando avrò la possibilità di farlo, andrò a vedere queste gare, senza alcun tipo di incarico". Così Marcello Lippi, ex CT della Nazionale italiana iridata in Germania 2006, ha spento le voci che da qualche tempo, dal termine del mese di ottobre per la precisione, lo volevano supervisore tecnico della Lega Pro. Il tecnico viareggino si è confidato ieri mattina in una esclusiva intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport 24, nella quale aveva parlato dei temi offerti dal campionato di serie A, a partire dal duello fra la Juventus e il Milan, che resta la sua squadra favorita in chiave-scudetto.
Resta ora da attendere la presa di posizione ufficiale della Lega presieduta da Mario Macalli, il quale appena 24 giorni fa, il 28 ottobre, dichiarava che ""con la presenza ad Assisi e poi il 30 novembre in Belgio inizia una collaborazione con Lippi, che ci rende orgogliosi e felici perché permette di affiancare ai ragazzi che vestono i colori azzurri un maestro di eccezionale professionalità. Ogni nostro sforzo è quello di educare e far crescere giovani per il calcio italiano e chi meglio di Marcello Lippi può dispensare consigli? La sua presenza ci fa compiere un salto di qualità e costituirà per tutto l'ambiente uno stimolo di crescita. Sono grato a Marcello Lippi, anche a nome di tutte le 77 società di Lega Pro, per quanto ci ha già dato, accettando la collaborazione con noi". Ma Lippi questo lo sapeva? La domanda nasce spontanea in seguito al misunderstanding provocato dalle parole dell'ex allenatore di Juventus, Inter e Italia.
Resta ora da attendere la presa di posizione ufficiale della Lega presieduta da Mario Macalli, il quale appena 24 giorni fa, il 28 ottobre, dichiarava che ""con la presenza ad Assisi e poi il 30 novembre in Belgio inizia una collaborazione con Lippi, che ci rende orgogliosi e felici perché permette di affiancare ai ragazzi che vestono i colori azzurri un maestro di eccezionale professionalità. Ogni nostro sforzo è quello di educare e far crescere giovani per il calcio italiano e chi meglio di Marcello Lippi può dispensare consigli? La sua presenza ci fa compiere un salto di qualità e costituirà per tutto l'ambiente uno stimolo di crescita. Sono grato a Marcello Lippi, anche a nome di tutte le 77 società di Lega Pro, per quanto ci ha già dato, accettando la collaborazione con noi". Ma Lippi questo lo sapeva? La domanda nasce spontanea in seguito al misunderstanding provocato dalle parole dell'ex allenatore di Juventus, Inter e Italia.