Calcio
Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, le precisazioni dello Spezia sul caso-calcioscommesse
Il comunicato ufficiale del club ligure
Barletta - giovedì 10 maggio 2012
Nella giornata di ieri sono stati ufficializzati i deferimenti della Procura di Cremona nei confronti di 22 società e 61 calciatori, dovuti agli sviluppi delle indagini sul caso-calcioscommesse. Tra i club deferiti c'è anche lo Spezia, formazione che ha vinto con 62 punti il girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro, che ha chiarito a mezzo comunicato stampa la propria versione dei fatti riguardante il coinvolgimento del proprio tesserato Filippo Carobbio nel turpe affaire che sta scuotendo il calcio italiano:
"Lo Spezia Calcio in merito al deferimento comunicato oggi dalla Procura Federale della FIGC rileva di essere interessata esclusivamente a titolo di responsabilità oggettiva riferita alle accuse mosse al calciatore Filippo Carobbio, tesserato con la società dal 7 luglio 2011.
Nel testo del deferimento appare peraltro accertato che le accuse rivolte al calciatore si riferiscono a episodi che sarebbero occorsi in periodi in cui lo stesso era tesserato per altri club, e in nessun caso a situazioni riferite ad epoca successiva al tesseramento con lo Spezia Calcio.
Per questo motivo la società appare del tutto estranea alle vicende in oggetto e, anche alla luce di analoghi precedenti casi, confida nel positivo esito del procedimento".
"Lo Spezia Calcio in merito al deferimento comunicato oggi dalla Procura Federale della FIGC rileva di essere interessata esclusivamente a titolo di responsabilità oggettiva riferita alle accuse mosse al calciatore Filippo Carobbio, tesserato con la società dal 7 luglio 2011.
Nel testo del deferimento appare peraltro accertato che le accuse rivolte al calciatore si riferiscono a episodi che sarebbero occorsi in periodi in cui lo stesso era tesserato per altri club, e in nessun caso a situazioni riferite ad epoca successiva al tesseramento con lo Spezia Calcio.
Per questo motivo la società appare del tutto estranea alle vicende in oggetto e, anche alla luce di analoghi precedenti casi, confida nel positivo esito del procedimento".