Calcio
Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, la Flop 11 della 34^ giornata
Più in giù di tutti Latina e Triestina
Barletta - venerdì 11 maggio 2012
0.44
In attesa di penalizzazioni imminenti, deferimenti galoppanti e ribaltoni di classifica incipienti, è tempo dei bilanci finali (o quasi) nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro. L'intenso girone B ha visto il suo epilogo ricco di spunti interessanti e di sorprese. Hanno stupito sul piano numerico, e non poco, le "manite" di Andria e Prato, che strapazzano Portogruaro e Triestina (ridotta in 8 e peggior team della settimana). Vittoria rotonda per lo Spezia, che vince 3-0 e vola in serie B dopo 4 anni, approfittando del pareggio, tanto spettacolare quanto inutile, tra Trapani e Bassano Virtus, con i veneti che salutano direttamente la Prima Divisione. Raccoglie 3 punti fondamentali la FeralpiSalò in quel di Lanciano, riuscendo così nell'impresa di raggiungere la salvezza diretta. Ininfluente, poi, la rotonda vittoria della Carrarese contro il Pergocrema. Cremonese e Barletta sono due volti della stessa medaglia: se i grigio rossi, grazie al pareggio contro il Sud Tirol, conquistano un posto nella griglia playoff, i biancorossi pugliesi recriminano per il 2-2 di Piacenza. Chiude il quadro di giornata la vittoria del Siracusa a Frosinone, buona per conservare il terzo posto aretuseo. Come anticipato, è la Triestina la formazione più rappresentata del torneo, con ben 5 elementi inseriti nella Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. La Flop di questo weekend si schiera con un offensivo 4-3-1-2, poco fruttuoso in quanto a geometrie e rendimento.
L'allenatore designato per la Flop è Giuseppe "Nanu" Galderisi: appena 4 punti nelle ultime 8 partite del torneo, complici anche le deficitarie condizioni economiche, e il club alabardato dopo lo 0-5 di Prato si trova costretto a giocarsi la salvezza sul campo, con il fallimento già decretato dal tribunale, nella doppia sfida contro il Latina.
Tra i pali sfortunato quanto negativo esordio per Michele Mion, estremo difensore del Portogruaro nel "pokerissimo" inflitto ai granata in quel di Andria: l'estremo classe 1990 non convince su tre delle cinque marcature pugliesi e segnerà con la matita rossa questa data. Retroguardia a 4, che al centro unisce nell'avversa sorte, oltre che sotto la stessa divisa Riccardo Gissi e Dan Thomassen, difensori centrali della Triestina, rei di aver lasciato in 9 i loro compagni nella prima frazione del crollo di Prato: il difensore nato a Barletta atterra Benedetti dopo 8' in area, provocando penalty ed espulsione e mettendo di fatto la gara in discesa, mentre il danese la "sigilla" trovando due cartellini gialli in soli 40 minuti. Nella sfida di andata dei playout, contro il Latina, non ci saranno: nelle fila pontine sarà invece in campo il terzino sinistro Giuseppe Toscano, "asfaltato" da Iunco nel 3-0 inflitto dai liguri al "Picco": è sua la maglia numero 3 della nostra selezione. Sulla corsia destra della Flop 11 il difensore del Pergocrema Daniele Fruci: nell'1-4 con il quale i canarini ciociari chiudono una sciagurata stagione l'ex difensore del Pescara colleziona la seconda presenza stagionale, ma paga il lungo periodo di assenza contro i lunigiani Gaeta, Cori e Merini.
Il vento dell'est e l'agro pontino dominano la mediana, disposta con un 3+1: davanti alla difesa trova posto Simone Berardi, esperto capitano del Latina che a La Spezia ammaina la bandiera con troppa facilità per essere una squadra salita in Liguria a lottare per la salvezza diretta. Il centrocampista classe 1979 patisce la maggiore classe degli avversari e cede i remi ben presto. Ai suoi fianchi gioventù ed esperienza costituiscono un mix...imperfetto: sul centro-destra Matteo Lunati, che come esterno destro del 3-4-3 proposto da mister Rastelli in quel di Andria lascia praterie a Minesso e dimostra di essere in vacanza anticipata, mentre il suo opposto sul centro-sinistra è Nicola Princivalli, che provvede a "coronare" una pessima prestazione lasciando la Triestina in 8 contro 11 a Prato in avvio di ripresa. La luce dietro il duo d'attacco, almeno sulla carta, è Ezio Fossati, fantasista classe 1992 in forza al Latina, che "stecca" la prova di maturità in quel di La Spezia, dove Grauso fa pesare tutta la sua esperienza davanti alla retroguardia ligure, annichilendo le velleità del trequartista scuola-Milan.
Regnano il rosso della Triestina e il nerazzurro del Latina in questa Flop: l'attacco mantiene viva la tendenza. Nel duo avanzato trovano posto Agodirin Kolawole, che in campo a La Spezia manda la sua brutta copia, meritando di fatto la giusta sostituzione con Martignago dopo un'ora di gioco, e Simone Motta. L'ex attaccante del Novara, proposto come seconda punta prima e come centrocampista avanzato poi da Galderisi, non trova mai la giusta giocata e spinge il proprio allenatore a sacrificarlo per riequilibrare la squadra con l'inserimento di Tombesi a rinforzare gli ormeggi in difesa, mossa poi risultata vana.
Tra i direttori di gara, la consueta maglia nera priva dei bordi tricolore che in questa stagione ne adornano le divise, va a Luca Pairetto della sezione di Nichelino, alla terza (!) presenza stagionale nella nostra Flop 11: il figlio d'arte più celebre della Can Pro non convince in Prato-Triestina, esagerando sul terzo "rosso", comminato a Princivalli a match ormai chiuso, e peccando di personalità. Difficile che veda playout e playoff.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-1-2): Mion (Portogruaro); Fruci (Pergocrema), Gissi (Triestina), Thomassen (Triestina), Toscano (Latina); Lunati (Portogruaro), Berardi (Latina), Princivalli (Triestina); Fossati (Latina); Kolawole (Latina), Motta (Triestina).
ALLENATORE FLOP 11: Giuseppe Galderisi (Triestina).
ARBITRO FLOP 11: Luca Pairetto della sezione di Nichelino (Prato-Triestina 5-0)
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'allenatore designato per la Flop è Giuseppe "Nanu" Galderisi: appena 4 punti nelle ultime 8 partite del torneo, complici anche le deficitarie condizioni economiche, e il club alabardato dopo lo 0-5 di Prato si trova costretto a giocarsi la salvezza sul campo, con il fallimento già decretato dal tribunale, nella doppia sfida contro il Latina.
Tra i pali sfortunato quanto negativo esordio per Michele Mion, estremo difensore del Portogruaro nel "pokerissimo" inflitto ai granata in quel di Andria: l'estremo classe 1990 non convince su tre delle cinque marcature pugliesi e segnerà con la matita rossa questa data. Retroguardia a 4, che al centro unisce nell'avversa sorte, oltre che sotto la stessa divisa Riccardo Gissi e Dan Thomassen, difensori centrali della Triestina, rei di aver lasciato in 9 i loro compagni nella prima frazione del crollo di Prato: il difensore nato a Barletta atterra Benedetti dopo 8' in area, provocando penalty ed espulsione e mettendo di fatto la gara in discesa, mentre il danese la "sigilla" trovando due cartellini gialli in soli 40 minuti. Nella sfida di andata dei playout, contro il Latina, non ci saranno: nelle fila pontine sarà invece in campo il terzino sinistro Giuseppe Toscano, "asfaltato" da Iunco nel 3-0 inflitto dai liguri al "Picco": è sua la maglia numero 3 della nostra selezione. Sulla corsia destra della Flop 11 il difensore del Pergocrema Daniele Fruci: nell'1-4 con il quale i canarini ciociari chiudono una sciagurata stagione l'ex difensore del Pescara colleziona la seconda presenza stagionale, ma paga il lungo periodo di assenza contro i lunigiani Gaeta, Cori e Merini.
Il vento dell'est e l'agro pontino dominano la mediana, disposta con un 3+1: davanti alla difesa trova posto Simone Berardi, esperto capitano del Latina che a La Spezia ammaina la bandiera con troppa facilità per essere una squadra salita in Liguria a lottare per la salvezza diretta. Il centrocampista classe 1979 patisce la maggiore classe degli avversari e cede i remi ben presto. Ai suoi fianchi gioventù ed esperienza costituiscono un mix...imperfetto: sul centro-destra Matteo Lunati, che come esterno destro del 3-4-3 proposto da mister Rastelli in quel di Andria lascia praterie a Minesso e dimostra di essere in vacanza anticipata, mentre il suo opposto sul centro-sinistra è Nicola Princivalli, che provvede a "coronare" una pessima prestazione lasciando la Triestina in 8 contro 11 a Prato in avvio di ripresa. La luce dietro il duo d'attacco, almeno sulla carta, è Ezio Fossati, fantasista classe 1992 in forza al Latina, che "stecca" la prova di maturità in quel di La Spezia, dove Grauso fa pesare tutta la sua esperienza davanti alla retroguardia ligure, annichilendo le velleità del trequartista scuola-Milan.
Regnano il rosso della Triestina e il nerazzurro del Latina in questa Flop: l'attacco mantiene viva la tendenza. Nel duo avanzato trovano posto Agodirin Kolawole, che in campo a La Spezia manda la sua brutta copia, meritando di fatto la giusta sostituzione con Martignago dopo un'ora di gioco, e Simone Motta. L'ex attaccante del Novara, proposto come seconda punta prima e come centrocampista avanzato poi da Galderisi, non trova mai la giusta giocata e spinge il proprio allenatore a sacrificarlo per riequilibrare la squadra con l'inserimento di Tombesi a rinforzare gli ormeggi in difesa, mossa poi risultata vana.
Tra i direttori di gara, la consueta maglia nera priva dei bordi tricolore che in questa stagione ne adornano le divise, va a Luca Pairetto della sezione di Nichelino, alla terza (!) presenza stagionale nella nostra Flop 11: il figlio d'arte più celebre della Can Pro non convince in Prato-Triestina, esagerando sul terzo "rosso", comminato a Princivalli a match ormai chiuso, e peccando di personalità. Difficile che veda playout e playoff.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-1-2): Mion (Portogruaro); Fruci (Pergocrema), Gissi (Triestina), Thomassen (Triestina), Toscano (Latina); Lunati (Portogruaro), Berardi (Latina), Princivalli (Triestina); Fossati (Latina); Kolawole (Latina), Motta (Triestina).
ALLENATORE FLOP 11: Giuseppe Galderisi (Triestina).
ARBITRO FLOP 11: Luca Pairetto della sezione di Nichelino (Prato-Triestina 5-0)
(Twitter: @GuerraLuca88)