Calcio
Lega Pro, 1^ Divisione, Girone B, il Piacenza non ricorre all’arbitrato
Calcioscommesse, gli emiliani preferiscono estinguere il provvedimento
Barletta - martedì 28 febbraio 2012
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Si chiude, almeno per quel che riguarda il Piacenza Calcio, lo scottante tema calcio scommesse. I lupi emiliani, inseriti nello stesso girone del Barletta Calcio, sono stati colpiti ad inizio campionato dall'onda lunga degli illeciti sportivi. Sono due gli ex biancorossi coinvolti nella vicenda: Carlo Gervasoni e Mario Cassano. Ed sono proprio le presunte "combine" del difensore emiliano al centro dell'udienza di ieri pomeriggio svoltasi presso la sede del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport. Il Collegio arbitrale, composto da Zaccheo, Benincasa e Buzzelli, avendo constatato che nessuno della società ricorrente era presente in sede, ha preso atto che la FIGC ha accettato la rinuncia da parte del Piacenza al ricorso in arbitrato. In seguito a tale decisione della società emiliana, il Collegio arbitrale ha dichiarato estinto il procedimento. L'iniziale richiesta societaria verteva sulla decisione con cui la Corte di Giustizia federale aveva confermato in secondo grado d'appello la sanzione di 4 punti e di 50.000 Euro di ammenda per gli illeciti sportivi commessi dallo stesso Gervasoni in Atalanta-Piacenzza del 19 marzo scorso e di Novara-Ascoli del 2 aprile scorso. La società emiliana, coinvolta per responsabilità oggettiva, rinuncia quindi a ricorrere contro i 4 punti di penalizzazione, e resta così fortemente invischiata nella lotta per non retrocedere, essendo ferma a quota 21, quota che al momento vale il penultimo posto.