Calcio
Lega Pro, 1^ Divisione, girone B, il Barletta ritrova il sorriso a Crema
Mazzeo e Schetter puniscono il Pergo, partita con 4 espulsi
Barletta - domenica 1 aprile 2012
16.53
E' davvero la Domenica delle Palme quella vissuta in questo 1 aprile dal Barletta Calcio. Al "Voltini" di Crema, nel primo dei primi cinque scontri diretti per la zona-playoff previsti dal calendario, i biancorossi si riappacificano con la vittoria, che mancava da quasi due mesi, con il mal di trasferta, eliminato dopo 5 mesi e mezzo, tifosi e…arbitri (vedi opinabile direzione del signor Ripa). Lo 0-2 finale, firmato dai leader della squadra, Mazzeo e Schetter, dà un colpo di spugna ai dissapori maturati dopo il pari contro il Portogruaro e rinvigorisce le speranze di quinto posto, oggi distante 2 punti. Il Pergocrema visto oggi, ben poca cosa rispetto alle attese della vigilia, può comunque recriminare per gli episodi sfavorevoli, il "rosso" al portiere Cicioni su tutti, ma il campo ha decretato la superiorità dei biancorossi, che hanno anche fallito un rigore con Fabio Mazzeo sullo 0-1. Barletta che raggiunge 40 punti, annulla i fantasmi della zona-playout e guarda con determinazione alla corsa-playoff.
Le formazioni
Nel Pergocrema mister Brini punta sull'assetto difensivo che ben ha figurato nel pareggio a reti bianche del "Provinciale" di Trapani, passando però al 3-4-3 con Lolaico e Tamburini sugli esterni. Le sorprese riguardano i rientri di Coletti, preferito a Cazzamalli in mediana, e Guidetti, che vince il ballottaggio con Tortolano per affiancare i fratelli Inacio Pià e Inacio Joelson in attacco. Conferma per l'ex Menicozzo davanti alla difesa e per Romito al centro della linea arretrata.
Nel Barletta mister Di Costanzo cambia e passa al 4-3-1-2: in difesa, assente per squalifica Petterini, rientra Masiero sulla corsia destra di difesa, con lo spostamento di Mazzarani a sinistra. In mediana rientra De Liguori, che affianca Guerri e Di Cecco nella linea a 3, con Fabrizio Romondini, ex del match da parte biancorossa, avanzato sulla linea dei fantasisti. In avanti, assenti Di Gennaro e Simoncelli, tocca alla "strana coppia" Mazzeo-Schetter, con Franchini e Infantino in panchina;
Primo tempo: errori, sorrisi e la coppia Mazzeo-Schetter sugli scudi
A dispetto dell'elevata temperatura, le due formazioni partono a spron battuto. Dopo 40'' Tortolano è fermato in offisde davanti a Pane; un minuto dopo è Guerri a prodursi in un azione di pressing che impensierisce Tamburini nella propria area. Il minuto numero 5 è già quello decisivo: su errore in disimpegno di Mazzarani, il quale si produce in un'improvvida rovesciata, Coletti recupera palla e serve Guidetti, il quale prova a "uccellare" Pane in lob, con la sfera che sibila a lato del palo alla sinistra di Pane. Ribaltamento di fronte e Barletta in vantaggio: palla che arriva all'estremo lombardo Cicioni, il cui sciagurato rinvio colpisce sulla schiena Guerri, palla che arriva a Mazzeo che con un destro liftato dal limite dell'area spiazza il portiere cremasco e realizza l'1-0 biancorosso.
Il Pergocrema accusa il colpo e il Barletta ne approfitta: prima uno stacco di Mazzarani su assist di uno scatenato Schetter costringe Cicioni a una presa difficoltosa sul pressing di Romondini, poi al 12' è Mazzeo a subire l'anticipo di Fabbro su cross di Scheeter, con palla che giunge a Di Cecco sul secondo palo. Botta secca di collo destro che Cicioni respinge con i piedi. Arriva anche il primo "giallo" del match, addebitato a Guidetti per una manata a Guerri. L'allenatore lombardo Brini vede i suoi in difficoltà e passa al 4-3-3, con l'avanzamento di Tamburini nel reparto mediano. Al 21' Mengoni sventa un'interessante occasione per i padroni di casa, su punizione calciata da Coletti. La partita sale di ritmo, e ne fanno le spese anche i nervi dei 22 in campo: prima De Liguori si becca il "giallo" per una trattenuta reiterata su Tortolano, poi dopo un fallo di Mazzarani si accende una mischia che porta alle ammonizioni di Masiero e Fabbro.
Al minuto numero 26 arriva l'episodio che mette i binari della partita in discesa per il Barletta: azione manovrata dei biancorossi, che tagliano il campo da sinistra verso destra con Romondini e Guerri, palla che arriva a Di Cecco, il quale "apre" la difesa cremasca e si presenta solo davanti a Cicioni, il quale lo chiude in scivolata, colpendo prima il pallone poi l'avversario. Per il signor Ripa è calcio di rigore, assegnato nello stupore generale, ed espulsione dell'estremo lombardo. Decisione che a ragione accende le proteste dei padroni di casa, che inseriscono il secondo portiere Prisco per un nervoso Guidetti. Dal dischetto Mazzeo non accetta il regalo e spedisce clamorosamente a lato il suo rasoterra. Si resta sullo 0-1. Come nel match di andata, Pergocrema in 10 per il rosso al suo portiere (nell'occasione fu Concetti) e sostituzione per Guidetti.
L'inerzia del match è ancora però a favore del Barletta: al 31' clamoroso errore di Romondini! Cross dalla destra per il centrocampista biancorosso, che colpisce la sfera di testa a botta sicura girando a lato. Al 35' altra ghiotta occasione per il raddoppio: lancio lungo di Masiero, Mazzeo passa alle spalle di Cuomo e in area mette in mezzo un invito interessante per Guerri, anticipato in uscita bassa da Prisco. Ancora l'estremo lombardo si esalta al 39' su Schetter, che calcia di sinistro in area dopo una serpentina ubriacante, trovando Prisco presente nella respinta. Al 42' altra percussione di Schetter, che approfitta di un errore, l'ennesimo, di Romito in disimpegno, e serve Romondini al limite dell'area: destro rasoterra deviato e ben bloccato da Prisco. La replica lombarda è affidata a un calcio piazzato battuto da sinistra da Coletti, sul quale Pane è bravo ad anticipare Tamburini.
Ripa concede 3' di recupero e il Barletta ne approfitta: al 46' gran palla in profondità di Mazzeo per Schetter, che fulmina Lolaico sullo scatto, salta Romito di slancio, si allarga sull'uscita di Prisco e conclude in rete trovando l'incrocio dei pali da posizione angolata. Settimo centro stagionale per l'attaccante campano e chiusura della prima frazione sullo 0-2 in favore dei biancorossi.
La ripresa: tre espulsioni e poco altro...
Mister Brini si gioca gli ultimi due cambi: fuori uno spaesato Cuomo, dentro Celjak, mentre un nervoso Joelson lascia il posto a Tortolano. Pergocrema che passa al 4-4-1. La musica non sembra però cambiare: al 50' è Mengoni a mancare il tap-in su punizione mancina battuta da Mazzeo. E' ancora Mazzeo a ispirare Romondini al 53': percussione devastante sulla destra del numero 11 biancorosso, tocco all'indietro per l'ex della partita, anticipato da Menicozzo sul tap-in. La reazione del Pergocrema è in un destro dal limite di Tortolano, deviato da Migliaccio, che impensierisce Pane.
Al minuto 59 ennesima svolta della gara: durissimo intervento di Masiero su Inacio Pià, con il terzino biancorosso che stende la punta brasiliana sulla linea di centrocampo, e reazione del cremasco, che prende per il collo Masiero. Si accende una mischia, "risolta" da Ripa con il secondo giallo a Masiero e il rosso diretto per Pià. Si prosegue in 9 contro 10, con il Pergocrema di fatto privo di punte di ruolo. Di Costanzo corre ai ripari, togliendo dal campo uno strepitoso Schetter, e inserendo Pisani nei panni di terzino destro.
Dopo le due espulsioni la gara si addormenta: prova a destarla al minuto 66 Tamburini, il quale impensierisce Pane su punizione calciata da Tortolano: l'ex difensore del Modena colpisce però con una mano, meritando il "giallo" deciso da Ripa. A tenere banco sono però ancora le decisioni arbitrali: al 70' Tamburini resta a terra nei pressi dell'area barlettana. Ne scaturisce una mischia, nella quale i padroni di casa, Menicozzo in primis, "accusano" Guerri di aver commesso fallo sul numero 3 lombardo. Ripa prende provvedimenti, espellendo Menicozzo, reo evidentemente di aver insultato il direttore di gara. Pergocrema in otto. Una partita da dimenticare per l'ex più atteso.
Di Costanzo lancia nella mischia Zappacosta, facendo rifiatare così un positivo De Liguori. E' però ancora Mazzeo a tenere banco: al 73' cross da sinistra di Mazzarani, palla sul secondo palo per Mazzeo che assiste Guerri, la cui conclusione a botta sicura dal dischetto trova Prisco pronto alla respinta in corner. Al 78' Mazzeo lascia il posto a Cerone, rifiatando in vista dell'impegno contro il Siracusa.Chiara l'intenzione dell'allenatore romano di tenere palla: Barletta ancora pericoloso con due inserimenti targati Mazzarani e Zappacosta, poi con lo stesso Cerone che prova a emulare l'ex compagno di squadra Bellomo, in rete ieri a Pescara, con un pallonetto dai 40 metri che non sorprende però Prisco.
La gioia finale
I minuti finali sono di pura accademia, con il Barletta dedito a tener palla e il Pergocrema che prova orgogliosamente a pressare e pungere gli avversari con Coletti, Celjak e Tortolano. Un mancino di Cerone dai 30 metri al minuto 89 è l'ultima "emozione" da annotare sul tabellino. Al triplice fischio del signor Ripa la panchina lombarda recrimina, contrariata dalla direzione di gara e in preda ai nervi tesi, mentre i biancorossi esplodono di gioia: il Barletta ritrova un successo che mancava da 49 giorni, i playoff ora, complici le sconfitte di Cremonese, Carrarese e Sud Tirol, distano due punti, e mercoledì al "Cosimo Puttilli" è ancora tempo di scontri diretti, questa volta contro il Siracusa. La fiammella della speranza è alimentata, proseguire su questa via è la ricetta giusta.
Le formazioni
Nel Pergocrema mister Brini punta sull'assetto difensivo che ben ha figurato nel pareggio a reti bianche del "Provinciale" di Trapani, passando però al 3-4-3 con Lolaico e Tamburini sugli esterni. Le sorprese riguardano i rientri di Coletti, preferito a Cazzamalli in mediana, e Guidetti, che vince il ballottaggio con Tortolano per affiancare i fratelli Inacio Pià e Inacio Joelson in attacco. Conferma per l'ex Menicozzo davanti alla difesa e per Romito al centro della linea arretrata.
Nel Barletta mister Di Costanzo cambia e passa al 4-3-1-2: in difesa, assente per squalifica Petterini, rientra Masiero sulla corsia destra di difesa, con lo spostamento di Mazzarani a sinistra. In mediana rientra De Liguori, che affianca Guerri e Di Cecco nella linea a 3, con Fabrizio Romondini, ex del match da parte biancorossa, avanzato sulla linea dei fantasisti. In avanti, assenti Di Gennaro e Simoncelli, tocca alla "strana coppia" Mazzeo-Schetter, con Franchini e Infantino in panchina;
Primo tempo: errori, sorrisi e la coppia Mazzeo-Schetter sugli scudi
A dispetto dell'elevata temperatura, le due formazioni partono a spron battuto. Dopo 40'' Tortolano è fermato in offisde davanti a Pane; un minuto dopo è Guerri a prodursi in un azione di pressing che impensierisce Tamburini nella propria area. Il minuto numero 5 è già quello decisivo: su errore in disimpegno di Mazzarani, il quale si produce in un'improvvida rovesciata, Coletti recupera palla e serve Guidetti, il quale prova a "uccellare" Pane in lob, con la sfera che sibila a lato del palo alla sinistra di Pane. Ribaltamento di fronte e Barletta in vantaggio: palla che arriva all'estremo lombardo Cicioni, il cui sciagurato rinvio colpisce sulla schiena Guerri, palla che arriva a Mazzeo che con un destro liftato dal limite dell'area spiazza il portiere cremasco e realizza l'1-0 biancorosso.
Il Pergocrema accusa il colpo e il Barletta ne approfitta: prima uno stacco di Mazzarani su assist di uno scatenato Schetter costringe Cicioni a una presa difficoltosa sul pressing di Romondini, poi al 12' è Mazzeo a subire l'anticipo di Fabbro su cross di Scheeter, con palla che giunge a Di Cecco sul secondo palo. Botta secca di collo destro che Cicioni respinge con i piedi. Arriva anche il primo "giallo" del match, addebitato a Guidetti per una manata a Guerri. L'allenatore lombardo Brini vede i suoi in difficoltà e passa al 4-3-3, con l'avanzamento di Tamburini nel reparto mediano. Al 21' Mengoni sventa un'interessante occasione per i padroni di casa, su punizione calciata da Coletti. La partita sale di ritmo, e ne fanno le spese anche i nervi dei 22 in campo: prima De Liguori si becca il "giallo" per una trattenuta reiterata su Tortolano, poi dopo un fallo di Mazzarani si accende una mischia che porta alle ammonizioni di Masiero e Fabbro.
Al minuto numero 26 arriva l'episodio che mette i binari della partita in discesa per il Barletta: azione manovrata dei biancorossi, che tagliano il campo da sinistra verso destra con Romondini e Guerri, palla che arriva a Di Cecco, il quale "apre" la difesa cremasca e si presenta solo davanti a Cicioni, il quale lo chiude in scivolata, colpendo prima il pallone poi l'avversario. Per il signor Ripa è calcio di rigore, assegnato nello stupore generale, ed espulsione dell'estremo lombardo. Decisione che a ragione accende le proteste dei padroni di casa, che inseriscono il secondo portiere Prisco per un nervoso Guidetti. Dal dischetto Mazzeo non accetta il regalo e spedisce clamorosamente a lato il suo rasoterra. Si resta sullo 0-1. Come nel match di andata, Pergocrema in 10 per il rosso al suo portiere (nell'occasione fu Concetti) e sostituzione per Guidetti.
L'inerzia del match è ancora però a favore del Barletta: al 31' clamoroso errore di Romondini! Cross dalla destra per il centrocampista biancorosso, che colpisce la sfera di testa a botta sicura girando a lato. Al 35' altra ghiotta occasione per il raddoppio: lancio lungo di Masiero, Mazzeo passa alle spalle di Cuomo e in area mette in mezzo un invito interessante per Guerri, anticipato in uscita bassa da Prisco. Ancora l'estremo lombardo si esalta al 39' su Schetter, che calcia di sinistro in area dopo una serpentina ubriacante, trovando Prisco presente nella respinta. Al 42' altra percussione di Schetter, che approfitta di un errore, l'ennesimo, di Romito in disimpegno, e serve Romondini al limite dell'area: destro rasoterra deviato e ben bloccato da Prisco. La replica lombarda è affidata a un calcio piazzato battuto da sinistra da Coletti, sul quale Pane è bravo ad anticipare Tamburini.
Ripa concede 3' di recupero e il Barletta ne approfitta: al 46' gran palla in profondità di Mazzeo per Schetter, che fulmina Lolaico sullo scatto, salta Romito di slancio, si allarga sull'uscita di Prisco e conclude in rete trovando l'incrocio dei pali da posizione angolata. Settimo centro stagionale per l'attaccante campano e chiusura della prima frazione sullo 0-2 in favore dei biancorossi.
La ripresa: tre espulsioni e poco altro...
Mister Brini si gioca gli ultimi due cambi: fuori uno spaesato Cuomo, dentro Celjak, mentre un nervoso Joelson lascia il posto a Tortolano. Pergocrema che passa al 4-4-1. La musica non sembra però cambiare: al 50' è Mengoni a mancare il tap-in su punizione mancina battuta da Mazzeo. E' ancora Mazzeo a ispirare Romondini al 53': percussione devastante sulla destra del numero 11 biancorosso, tocco all'indietro per l'ex della partita, anticipato da Menicozzo sul tap-in. La reazione del Pergocrema è in un destro dal limite di Tortolano, deviato da Migliaccio, che impensierisce Pane.
Al minuto 59 ennesima svolta della gara: durissimo intervento di Masiero su Inacio Pià, con il terzino biancorosso che stende la punta brasiliana sulla linea di centrocampo, e reazione del cremasco, che prende per il collo Masiero. Si accende una mischia, "risolta" da Ripa con il secondo giallo a Masiero e il rosso diretto per Pià. Si prosegue in 9 contro 10, con il Pergocrema di fatto privo di punte di ruolo. Di Costanzo corre ai ripari, togliendo dal campo uno strepitoso Schetter, e inserendo Pisani nei panni di terzino destro.
Dopo le due espulsioni la gara si addormenta: prova a destarla al minuto 66 Tamburini, il quale impensierisce Pane su punizione calciata da Tortolano: l'ex difensore del Modena colpisce però con una mano, meritando il "giallo" deciso da Ripa. A tenere banco sono però ancora le decisioni arbitrali: al 70' Tamburini resta a terra nei pressi dell'area barlettana. Ne scaturisce una mischia, nella quale i padroni di casa, Menicozzo in primis, "accusano" Guerri di aver commesso fallo sul numero 3 lombardo. Ripa prende provvedimenti, espellendo Menicozzo, reo evidentemente di aver insultato il direttore di gara. Pergocrema in otto. Una partita da dimenticare per l'ex più atteso.
Di Costanzo lancia nella mischia Zappacosta, facendo rifiatare così un positivo De Liguori. E' però ancora Mazzeo a tenere banco: al 73' cross da sinistra di Mazzarani, palla sul secondo palo per Mazzeo che assiste Guerri, la cui conclusione a botta sicura dal dischetto trova Prisco pronto alla respinta in corner. Al 78' Mazzeo lascia il posto a Cerone, rifiatando in vista dell'impegno contro il Siracusa.Chiara l'intenzione dell'allenatore romano di tenere palla: Barletta ancora pericoloso con due inserimenti targati Mazzarani e Zappacosta, poi con lo stesso Cerone che prova a emulare l'ex compagno di squadra Bellomo, in rete ieri a Pescara, con un pallonetto dai 40 metri che non sorprende però Prisco.
La gioia finale
I minuti finali sono di pura accademia, con il Barletta dedito a tener palla e il Pergocrema che prova orgogliosamente a pressare e pungere gli avversari con Coletti, Celjak e Tortolano. Un mancino di Cerone dai 30 metri al minuto 89 è l'ultima "emozione" da annotare sul tabellino. Al triplice fischio del signor Ripa la panchina lombarda recrimina, contrariata dalla direzione di gara e in preda ai nervi tesi, mentre i biancorossi esplodono di gioia: il Barletta ritrova un successo che mancava da 49 giorni, i playoff ora, complici le sconfitte di Cremonese, Carrarese e Sud Tirol, distano due punti, e mercoledì al "Cosimo Puttilli" è ancora tempo di scontri diretti, questa volta contro il Siracusa. La fiammella della speranza è alimentata, proseguire su questa via è la ricetta giusta.