
Calcio
L’Etra Barletta chiude con una sconfitta un campionato da ricordare
Biancorossi battuti dall’Atletico Gargano, ma chiudono la stagione uno splendido quinto posto e con Caputo capocannoniere
Barletta - giovedì 10 aprile 2025
13.00
L'ultima partita dell'Etra Barletta in questa comunque splendida stagione, finisce con una sconfitta per 2-4 al Manzi Chiapulin contro il fortissimo Atletico Gargano, squadra che aveva come ultimo obiettivo in quest'ultima giornata della stagione regolare, quello di rintuzzare gli ultimi tentativi di aggancio al secondo posto da parte dell' Atletico Apricena (2-0 al Triggiano), e della Virtus san Ferdinando, sconfitta invece per 2-1 sul campo della Gioventù di San Severo.
Come già accennato sopra, la sconfitta dell'Etra Barletta contro la vice capolista, non inficia minimamente quello che è stato un campionato tanto splendido, quanto inimmaginabile a inizio stagione, con una salvezza miracolosamente raggiunta negli ultimi turni della scorsa stagione, con squadra praticamente nuova di zecca, e soprattutto con radicali cambiamenti nell'assetto tecnico e societario.
Tutto sembrava pronto per un'altra inevitabile stagione all'insegna della sofferenza, ma gara dopo gara la squadra ottimamente guidata da Antonio Maino si dimostrava un osso molto duro per qualsiasi avversario, assestandosi stabilmente nelle posizioni medio alte di vertice. Un rendimento che ha portato l'Etra Barletta, non solo a concludere il campionato con un meraviglioso quinto posto finale, ma ad avere addirittura dei rimpianti per qualche punto perso immeritatamente qua e la, e che a conti fatti poteva portare la piccola Etra a confrontarsi vis à vis nei play off con quelle che a inizio campionato venivano giustamente dipinte come corazzate ingiocabili.
A coronamento di questa magnifica stagione dell'Etra Barletta, ecco però la grande soddisfazione (personale e di squadra) di aver annoverato tra le proprie fila Marco Caputo, il cannoniere principe del girone A di Prima Categoria pugliese con 17 centri.
Un traguardo prestigiosissimo se si considera che l'attaccante barlettano classe 1998 si è messo alle spalle gente come De Vita e Flaminio dell'Atletico Gargano, Sticozzi dell'Atletico Apricena, Cristiano e Di Noia del Canusium, per non parlare di Delorenzo, palmitessa e De Niso della Virtus San Ferdinando.
Che dire, un altro capolavoro frutto di una società che ha saputo quest'anno coniugare serietà, programmazione e sapienza calcistica.
Per quanto riguarda la cronaca dell'ultima di campionato, detto dell'Etra e delle squadre impegnate nel rush finale per le posizioni nella griglia playoff, vi è da segnalare nei quartieri bassi della classifica la vittoria salvezza dell'Uniti per Cerignola, che si è imposto per 3-2 sullo Sporting di Apricena. Quest'ultimo disputerà l'unico spareggio salvezza in programma nel girone A, sul campo della Gioventù San Severo, vittoriosa, ripetiamo, sulla Virtus San Ferdinando con il punteggio di 2-1.
Chiudono infine: con una vittoria l'Olimpia Bitonto (2-0 al Real San Giovanni): e con un pareggio per 1-1 l'Ideale Bari, fermata in casa dallo Sporting Manfredonia.
Come già accennato sopra, la sconfitta dell'Etra Barletta contro la vice capolista, non inficia minimamente quello che è stato un campionato tanto splendido, quanto inimmaginabile a inizio stagione, con una salvezza miracolosamente raggiunta negli ultimi turni della scorsa stagione, con squadra praticamente nuova di zecca, e soprattutto con radicali cambiamenti nell'assetto tecnico e societario.
Tutto sembrava pronto per un'altra inevitabile stagione all'insegna della sofferenza, ma gara dopo gara la squadra ottimamente guidata da Antonio Maino si dimostrava un osso molto duro per qualsiasi avversario, assestandosi stabilmente nelle posizioni medio alte di vertice. Un rendimento che ha portato l'Etra Barletta, non solo a concludere il campionato con un meraviglioso quinto posto finale, ma ad avere addirittura dei rimpianti per qualche punto perso immeritatamente qua e la, e che a conti fatti poteva portare la piccola Etra a confrontarsi vis à vis nei play off con quelle che a inizio campionato venivano giustamente dipinte come corazzate ingiocabili.
A coronamento di questa magnifica stagione dell'Etra Barletta, ecco però la grande soddisfazione (personale e di squadra) di aver annoverato tra le proprie fila Marco Caputo, il cannoniere principe del girone A di Prima Categoria pugliese con 17 centri.
Un traguardo prestigiosissimo se si considera che l'attaccante barlettano classe 1998 si è messo alle spalle gente come De Vita e Flaminio dell'Atletico Gargano, Sticozzi dell'Atletico Apricena, Cristiano e Di Noia del Canusium, per non parlare di Delorenzo, palmitessa e De Niso della Virtus San Ferdinando.
Che dire, un altro capolavoro frutto di una società che ha saputo quest'anno coniugare serietà, programmazione e sapienza calcistica.
Per quanto riguarda la cronaca dell'ultima di campionato, detto dell'Etra e delle squadre impegnate nel rush finale per le posizioni nella griglia playoff, vi è da segnalare nei quartieri bassi della classifica la vittoria salvezza dell'Uniti per Cerignola, che si è imposto per 3-2 sullo Sporting di Apricena. Quest'ultimo disputerà l'unico spareggio salvezza in programma nel girone A, sul campo della Gioventù San Severo, vittoriosa, ripetiamo, sulla Virtus San Ferdinando con il punteggio di 2-1.
Chiudono infine: con una vittoria l'Olimpia Bitonto (2-0 al Real San Giovanni): e con un pareggio per 1-1 l'Ideale Bari, fermata in casa dallo Sporting Manfredonia.