Tennistavolo
L'ACSI ONMIC Lamusta espugna Lecce e si salva in serie C2
Una delle più insidiose competizioni nel lunghissimo cammino agonistico dell'ACSI ONMIC Barletta
Barletta - lunedì 27 maggio 2019
Comunicato Stampa
Calato il sipario sull'attività agonistica a squadre federale da quasi due settimane, sabato 18 e domenica 19 maggio scorsi si sono disputati gli spareggi salvezza, sia in ambito nazionale che regionale.
Per la prima volta nella sua lunghissima storia agonistica (una fascinosissima storia iniziata nel luglio 1981 e mai interrottasi), la Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta si è ritrovata a dovere affrontare uno scoglio tutt'altro che sormontabile. La compagine barlettana, classificatasi al penultimo posto nel girone A del Campionato a Squadre di Serie C2, ha dovuto recarsi a Lecce e confrontarsi con la locale A.S.D. T.T. Salento, formazione giunta al terzultimo posto nel girone B della medesima serie. Al termine di un match entusiasmante, di elevatissima caratura tecnica e dall'esito rigorosamente imprevedibile, il club ACSI Ottica Lamusta "A" ha espugnato, con pieno merito, il campo salentino con il sorprendente score di 4 a 2.
Giunta nella città barocca con un organico privo di riserve (indisponibili, per motivi di salute, sia Giacomo Capuano che Giacomo Dicataldo), il team barlettano è sceso in campo con assoluta umiltà, con la consapevolezza dei propri mezzi tecnici e con assoluto rispetto del blasonato antagonista. Lo start per il sodalizio "ospite" è stato più che incoraggiante: il fighter Giuseppe Damato (il quarto miglior pongista di questa serie, nella corrente stagione, per numero di incontri vinti) ha domato e superato la "vecchia volpe salentina" Alberto Zecca (ex Seconda Categoria ed ex giocatore di Serie A2 Nazionale) per 3 sets a 2, regalando il primo preziosissimo punto alla compagine barlettana. Il secondo incontro ha visto il Presidente (non certo al top della condizione a causa dell'epicondilite e del riacutizzarsi di un'infiammazione al collo del piede destro) contrapposto all'enfant prodige della squadra leccese, Davide Bocina: al termine di un confronto tutt'altro che esaltante, il giovane salentino si è imposto sull'esperto pongista barlettano con un inequivocabile 3 a 0. Ristabilita la parità, i salentini hanno tirato un sospiro di sollievo e si sono affidati al "beniamino di casa" Stefano Melli per tentare di sorpassare la formazione ACSI Ottica Lamusta. Sovvertendo qualsivoglia pronostico e disputando un match praticamente perfetto, il "navigatissimo" Vincenzo Sansonne (pongista tranese tornato a vestire la casacca del club ACSI tre stagioni or sono, dopo ben 25 anni di assenza) ha piegato la stoica resistenza del valentissimo Melli con un eloquente 3 a 0. Nuovamente in vantaggio per 2 a 1, la squadra barlettana ha ardentemente sperato in una prestazione superlativa di Giuseppe Damato opposto al talentuoso Bocina. Ed il bombardiere biancorosso non ha tradito le aspettative. Con encomiabile determinazione, con inenarrabile concentrazione e con l'umiltà che un confronto siffatto non poteva non richiedere, Giuseppe Damato ha lottato come un leone ed è riuscito a prevalere sul gioiellino salentino per 3 sets a 2, incrementando il vantaggio della formazione barlettana che, al termine di questo match, si è portata sul 3 a 1.A questo punto sarebbe bastato un altro successo per acquisire il quarto punto, la vittoria dell'incontro e, soprattutto, una prestigiosa salvezza. Vincenzo Sansonne ha realizzato un piccolo grande capolavoro: sceso in campo contro il coriaceo Alberto Zecca, il pongista tranese ha perso di misura il primo set ma non ha mostrato segno alcuno di cedimento. Non a caso, l'esperto portacolori dell'ACSI Ottica Lamusta "A" è letteralmente salito in cattedra, sviluppando un gioco lineare, preciso e particolarmente incisivo, gioco contro il quale Zecca nulla ha potuto, capitolando addirittura per 3 sets a 1. Grazie a questa sontuosa vittoria, l'ACSI Ottica Lamusta Barletta "A" ha sconfitto l'A.S.D. T.T. Salento e, dato di assoluta importanza, ha conseguito la tanto sospirata salvezza.
Ininfluente, a risultato acquisito, la sconfitta rimediata dal Presidente nell'incontro disputato contro il già menzionato Stefano Melli. Con il sorprendente score di 4 a 2, il sodalizio della Città della Disfida ha arricchito la sua storia di un'altra (l'ennesima) pagina gloriosa. Anche nella corrente stagione, una delle più insidiose nel lunghissimo cammino agonistico dell'ACSI ONMIC Barletta, le gratificazioni agonistiche non sono mancate: questo prestigioso risultato va accostato, infatti, all'altrettanto fascinosa permanenza in Serie C1 Nazionale dell'altra compagine facente capo a questo club pongistico.
Per la prima volta nella sua lunghissima storia agonistica (una fascinosissima storia iniziata nel luglio 1981 e mai interrottasi), la Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta si è ritrovata a dovere affrontare uno scoglio tutt'altro che sormontabile. La compagine barlettana, classificatasi al penultimo posto nel girone A del Campionato a Squadre di Serie C2, ha dovuto recarsi a Lecce e confrontarsi con la locale A.S.D. T.T. Salento, formazione giunta al terzultimo posto nel girone B della medesima serie. Al termine di un match entusiasmante, di elevatissima caratura tecnica e dall'esito rigorosamente imprevedibile, il club ACSI Ottica Lamusta "A" ha espugnato, con pieno merito, il campo salentino con il sorprendente score di 4 a 2.
Giunta nella città barocca con un organico privo di riserve (indisponibili, per motivi di salute, sia Giacomo Capuano che Giacomo Dicataldo), il team barlettano è sceso in campo con assoluta umiltà, con la consapevolezza dei propri mezzi tecnici e con assoluto rispetto del blasonato antagonista. Lo start per il sodalizio "ospite" è stato più che incoraggiante: il fighter Giuseppe Damato (il quarto miglior pongista di questa serie, nella corrente stagione, per numero di incontri vinti) ha domato e superato la "vecchia volpe salentina" Alberto Zecca (ex Seconda Categoria ed ex giocatore di Serie A2 Nazionale) per 3 sets a 2, regalando il primo preziosissimo punto alla compagine barlettana. Il secondo incontro ha visto il Presidente (non certo al top della condizione a causa dell'epicondilite e del riacutizzarsi di un'infiammazione al collo del piede destro) contrapposto all'enfant prodige della squadra leccese, Davide Bocina: al termine di un confronto tutt'altro che esaltante, il giovane salentino si è imposto sull'esperto pongista barlettano con un inequivocabile 3 a 0. Ristabilita la parità, i salentini hanno tirato un sospiro di sollievo e si sono affidati al "beniamino di casa" Stefano Melli per tentare di sorpassare la formazione ACSI Ottica Lamusta. Sovvertendo qualsivoglia pronostico e disputando un match praticamente perfetto, il "navigatissimo" Vincenzo Sansonne (pongista tranese tornato a vestire la casacca del club ACSI tre stagioni or sono, dopo ben 25 anni di assenza) ha piegato la stoica resistenza del valentissimo Melli con un eloquente 3 a 0. Nuovamente in vantaggio per 2 a 1, la squadra barlettana ha ardentemente sperato in una prestazione superlativa di Giuseppe Damato opposto al talentuoso Bocina. Ed il bombardiere biancorosso non ha tradito le aspettative. Con encomiabile determinazione, con inenarrabile concentrazione e con l'umiltà che un confronto siffatto non poteva non richiedere, Giuseppe Damato ha lottato come un leone ed è riuscito a prevalere sul gioiellino salentino per 3 sets a 2, incrementando il vantaggio della formazione barlettana che, al termine di questo match, si è portata sul 3 a 1.A questo punto sarebbe bastato un altro successo per acquisire il quarto punto, la vittoria dell'incontro e, soprattutto, una prestigiosa salvezza. Vincenzo Sansonne ha realizzato un piccolo grande capolavoro: sceso in campo contro il coriaceo Alberto Zecca, il pongista tranese ha perso di misura il primo set ma non ha mostrato segno alcuno di cedimento. Non a caso, l'esperto portacolori dell'ACSI Ottica Lamusta "A" è letteralmente salito in cattedra, sviluppando un gioco lineare, preciso e particolarmente incisivo, gioco contro il quale Zecca nulla ha potuto, capitolando addirittura per 3 sets a 1. Grazie a questa sontuosa vittoria, l'ACSI Ottica Lamusta Barletta "A" ha sconfitto l'A.S.D. T.T. Salento e, dato di assoluta importanza, ha conseguito la tanto sospirata salvezza.
Ininfluente, a risultato acquisito, la sconfitta rimediata dal Presidente nell'incontro disputato contro il già menzionato Stefano Melli. Con il sorprendente score di 4 a 2, il sodalizio della Città della Disfida ha arricchito la sua storia di un'altra (l'ennesima) pagina gloriosa. Anche nella corrente stagione, una delle più insidiose nel lunghissimo cammino agonistico dell'ACSI ONMIC Barletta, le gratificazioni agonistiche non sono mancate: questo prestigioso risultato va accostato, infatti, all'altrettanto fascinosa permanenza in Serie C1 Nazionale dell'altra compagine facente capo a questo club pongistico.