Tennistavolo
L'ACSI ONMIC Barletta torna sul palcoscenico nazionale
Si tratta dei Campionati Italiani Individuali FITET di tutte le Categorie in programma a Riccione
Barletta - sabato 1 giugno 2019
Comunicato Stampa
Calato il sipario sull'attività agonistica a squadre (inclusi i play-off ed i play-out), sabato 25 maggio ha preso il via l'evento più prestigioso che, ogni anno, chiude ufficialmente la stagione egregiamente regolamentata dalla Federazione Italiana Tennistavolo.
Di quale evento si tratta? Stiamo parlando, nel caso in cui qualche ignaro lettore non lo abbia intuito, dei Campionati Italiani Individuali FITET di tutte le Categorie, in programma fino al prossimo 10 giugno nella città di Riccione. Dopo sette anni, la manifestazione "regina" del tennistavolo italiano fa nuovamente tappa nell'incantevole località romagnola. E sette anni dopo, l'ospitalissima Romagna accoglie migliaia di atleti in rappresentanza di tutti i sodalizi operanti sul territorio nazionale, centinaia di dirigenti, tantissimi tecnici a supporto dei giocatori in gara e tanti supporters che non getteranno alle ortiche una chance di cotanto prestigio per sostenere i "pongisti del cuore" sia nella buona che nella cattiva sorte. I numeri dell'evento teste' menzionato sono cosi' eloquenti da potere fornire un'idea chiara sulle dimensioni di questo happening agonistico: 6 Categorie, 12 gare in programma, 12 Titoli Nazionali da assegnare, oltre 2000 atleti in campo.
Rispettando una tradizione che si perpetua da oltre un terzo di secolo (38 anni per gli amanti delle statistiche), la Polisportiva ACSI ONMIC Barletta, reduce da una stagione gratificante sia in ambito nazionale che regionale (per effetto della salvezza meritatamente conquistata tanto nel Campionato Nazionale a Squadre di Serie C1 quanto in quello non meno insidioso di Serie C2), ha sentito il "dovere morale" di prendere parte ai Campionati Italiani in terra romagnola.Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno prossimi la rappresentativa targata ACSI ONMIC BARLETTA (composta da Enzo Sansonne, Giuseppe Damato, Dominique Straniero, Mario Sardella e dal Presidente) sarà chiamata a difendere i colori barlettani nella prestigiosa e particolarmente insidiosa gara di Singolare Maschile Quarta Categoria. E' quanto mai opportuno, a questo punto, analizzare gli obiettivi e le condizioni dei singoli atleti. Precedenza doverosa a Vincenzo Sansonne, giocatore anagraficamente più anziano della rappresentativa targata ACSI ONMIC. Autore di una prestazione "da incorniciare" in occasione dei playout che hanno visto la sua formazione prevalere meritatamente a Lecce e "mettere in cassaforte" il posto in Serie C2, il pongista tranese (tornato a vestire la casacca del club barlettano quattro stagioni or sono dopo 24 anni di assenza) non coltiva sciocche ed insensate ambizioni ma intende offrire una prestazione decorosa senza, tuttavia, perdere di vista la possibilità di accedere al tabellone eliminatorio.
Dopo alcuni anni di assenza, il Presidente torna sul fascinoso palcoscenico dei Campionati Italiani.Consapevole delle insidie che una gara siffatta e' pronta a dispensare, il massimo dirigente del sodalizio ACSI ONMIC cerca un legittimo riscatto dopo avere disputato una stagione con tante (forse troppe se si considerano la costanza e la determinazione di questo pongista "navigato") ombre e pochissime luci. Se questo veterano del tennistavolo riuscirà a fare prevalere le qualità tattiche (notoriamente più incisive di quelle tecniche), le gratificazioni non si faranno attendere. Da sottolineare la presenza del Presidente a Riccione anche in veste di tecnico federale. Occhi puntati sul pongista barlettano che si e' reso protagonista di una stagione semplicemente memorabile, raggiungendo una posizione d'inequivocabile valore nel ranking nazionale FITET. Chi è costui? Giuseppe Damato, uomo - squadra del team che ha partecipato alla Serie C2 e che, grazie alle sue straordinarie prestazioni, ha centrato l"obiettivo salvezza. Il "crazy fighter" dell'ACSI ONMIC Barletta approda,dunque, a questi Campionati Italiani con adeguata determinazione, con le opportune motivazioni, con assoluto rispetto di qualsivoglia avversario e con la consapevolezza dei propri mezzi. A questo gladiatore del pongismo barlettano nulla bisogna chiedere perchè ,con la sua incoscienza e con il suo gioco spiccatamente offensivo, può regalare dispiaceri (come già accaduto nella corrente stagione) anche ad avversari di caratura tecnica decisamente superiore.
Torna a disputare i Campionati Italiani, dopo due anni di assenza, il "regolarista" Dominique Straniero. Dopo una stagione contrassegnata da un rendimento decisamente altalenante, il ventenne barlettano, in possesso di uno straordinario bagaglio tecnico, e' in buona condizione (fortunatamente ristabilitosi dopo il recente infortunio alla gamba destra) ed e' pronto a tirare fuori gli artigli contro qualsivoglia avversario. Il superamento del girone di qualificazione, in una gara cosi' insidiosa, sarebbe un risultato degno di nota. Ad un anno di distanza dall'eccellente prestazione offerta a Terni, torna a calpestare il palcoscenico nazionale dei Campionati Italiani il talentuoso diciassettenne Mario Sardella. Protagonista di una pregevole stagione (la prima nella breve carriera di questo giovane atleta) in serie C1 nazionale, il glaciale defender dell'ACSI ONMIC Barletta non prende parte a questo prestigioso evento con spropositate velleità , ne' tantomeno con timore reverenziale ma con quell'animus pugnandi che gli ha consentito di conseguire prestigiosi successi in C1 e ,soprattutto, con un gioco realisticamente ostico per qualsivoglia antagonista. Con presuposti siffatti, il gioiellino di casa ACSI ONMIC ha tutte le carte in regola per ben figurare. Per assicurare il migliore supporto tecnico ai pongisti prima citati,oltre al già menzionato Presidente, sarà presente, in qualità di allenatore, anche Vito D'Amore.
Di quale evento si tratta? Stiamo parlando, nel caso in cui qualche ignaro lettore non lo abbia intuito, dei Campionati Italiani Individuali FITET di tutte le Categorie, in programma fino al prossimo 10 giugno nella città di Riccione. Dopo sette anni, la manifestazione "regina" del tennistavolo italiano fa nuovamente tappa nell'incantevole località romagnola. E sette anni dopo, l'ospitalissima Romagna accoglie migliaia di atleti in rappresentanza di tutti i sodalizi operanti sul territorio nazionale, centinaia di dirigenti, tantissimi tecnici a supporto dei giocatori in gara e tanti supporters che non getteranno alle ortiche una chance di cotanto prestigio per sostenere i "pongisti del cuore" sia nella buona che nella cattiva sorte. I numeri dell'evento teste' menzionato sono cosi' eloquenti da potere fornire un'idea chiara sulle dimensioni di questo happening agonistico: 6 Categorie, 12 gare in programma, 12 Titoli Nazionali da assegnare, oltre 2000 atleti in campo.
Rispettando una tradizione che si perpetua da oltre un terzo di secolo (38 anni per gli amanti delle statistiche), la Polisportiva ACSI ONMIC Barletta, reduce da una stagione gratificante sia in ambito nazionale che regionale (per effetto della salvezza meritatamente conquistata tanto nel Campionato Nazionale a Squadre di Serie C1 quanto in quello non meno insidioso di Serie C2), ha sentito il "dovere morale" di prendere parte ai Campionati Italiani in terra romagnola.Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno prossimi la rappresentativa targata ACSI ONMIC BARLETTA (composta da Enzo Sansonne, Giuseppe Damato, Dominique Straniero, Mario Sardella e dal Presidente) sarà chiamata a difendere i colori barlettani nella prestigiosa e particolarmente insidiosa gara di Singolare Maschile Quarta Categoria. E' quanto mai opportuno, a questo punto, analizzare gli obiettivi e le condizioni dei singoli atleti. Precedenza doverosa a Vincenzo Sansonne, giocatore anagraficamente più anziano della rappresentativa targata ACSI ONMIC. Autore di una prestazione "da incorniciare" in occasione dei playout che hanno visto la sua formazione prevalere meritatamente a Lecce e "mettere in cassaforte" il posto in Serie C2, il pongista tranese (tornato a vestire la casacca del club barlettano quattro stagioni or sono dopo 24 anni di assenza) non coltiva sciocche ed insensate ambizioni ma intende offrire una prestazione decorosa senza, tuttavia, perdere di vista la possibilità di accedere al tabellone eliminatorio.
Dopo alcuni anni di assenza, il Presidente torna sul fascinoso palcoscenico dei Campionati Italiani.Consapevole delle insidie che una gara siffatta e' pronta a dispensare, il massimo dirigente del sodalizio ACSI ONMIC cerca un legittimo riscatto dopo avere disputato una stagione con tante (forse troppe se si considerano la costanza e la determinazione di questo pongista "navigato") ombre e pochissime luci. Se questo veterano del tennistavolo riuscirà a fare prevalere le qualità tattiche (notoriamente più incisive di quelle tecniche), le gratificazioni non si faranno attendere. Da sottolineare la presenza del Presidente a Riccione anche in veste di tecnico federale. Occhi puntati sul pongista barlettano che si e' reso protagonista di una stagione semplicemente memorabile, raggiungendo una posizione d'inequivocabile valore nel ranking nazionale FITET. Chi è costui? Giuseppe Damato, uomo - squadra del team che ha partecipato alla Serie C2 e che, grazie alle sue straordinarie prestazioni, ha centrato l"obiettivo salvezza. Il "crazy fighter" dell'ACSI ONMIC Barletta approda,dunque, a questi Campionati Italiani con adeguata determinazione, con le opportune motivazioni, con assoluto rispetto di qualsivoglia avversario e con la consapevolezza dei propri mezzi. A questo gladiatore del pongismo barlettano nulla bisogna chiedere perchè ,con la sua incoscienza e con il suo gioco spiccatamente offensivo, può regalare dispiaceri (come già accaduto nella corrente stagione) anche ad avversari di caratura tecnica decisamente superiore.
Torna a disputare i Campionati Italiani, dopo due anni di assenza, il "regolarista" Dominique Straniero. Dopo una stagione contrassegnata da un rendimento decisamente altalenante, il ventenne barlettano, in possesso di uno straordinario bagaglio tecnico, e' in buona condizione (fortunatamente ristabilitosi dopo il recente infortunio alla gamba destra) ed e' pronto a tirare fuori gli artigli contro qualsivoglia avversario. Il superamento del girone di qualificazione, in una gara cosi' insidiosa, sarebbe un risultato degno di nota. Ad un anno di distanza dall'eccellente prestazione offerta a Terni, torna a calpestare il palcoscenico nazionale dei Campionati Italiani il talentuoso diciassettenne Mario Sardella. Protagonista di una pregevole stagione (la prima nella breve carriera di questo giovane atleta) in serie C1 nazionale, il glaciale defender dell'ACSI ONMIC Barletta non prende parte a questo prestigioso evento con spropositate velleità , ne' tantomeno con timore reverenziale ma con quell'animus pugnandi che gli ha consentito di conseguire prestigiosi successi in C1 e ,soprattutto, con un gioco realisticamente ostico per qualsivoglia antagonista. Con presuposti siffatti, il gioiellino di casa ACSI ONMIC ha tutte le carte in regola per ben figurare. Per assicurare il migliore supporto tecnico ai pongisti prima citati,oltre al già menzionato Presidente, sarà presente, in qualità di allenatore, anche Vito D'Amore.