Arti Marziali
Kung fu e Tai Chi, tempo di esami per il Centro Discipline Orientali di Barletta
Ruggiero Sguera: «Il Kung fu e il Tai Chi sono arti meravigliose, non lasciamo che si estinguano»
Barletta - venerdì 28 giugno 2019
Comunicato Stampa
Si sono svolti in data 25 giugno 2019 gli esami per il passaggio di grado per gli allievi della scuola di kung fu e tai chi del M°. Dr. Ruggiero Sguera, presso l'associazione sportiva dilettantistica Centro Discipline Orientali di Barletta. Alle ore 19:30 è iniziato l'esame alla presenza di genitori e parenti che, eccezionalmente, in questa occasione, hanno potuto assistere alla prova.
Tutti gli allievi di ogni età e grado hanno eseguito con impegno le tecniche oggetto di verifica e valutazione. Una prova superata con serietà e concentrazione da parte degli allievi che hanno svolto in sede di esame programmi con difficoltà diverse. I risultati esprimono un ottimo lavoro svolto durante l'anno. Di particolare importanza è stato l'esame di cintura nera 2° grado (chieh o duan), svolto dall'allievo ed assistente istruttore Davide Degni. Degni Davide ha eseguito in maniera impeccabile le forme con armi (sciabola e bastone lungo) e grazie alla collaborazione del fratello Cristian Degni, anch'esso allievo della scuola, ha potuto dimostrare i difficili combattimenti a coppia con armi, ricevendo un lungo applauso ed i complimenti dal maestro Sguera R. Dopo la consegna dei vari attestati e relative foto il maestro si è congratulato con tutti gli allievi grandi e piccoli, ringraziando anche tutti i genitori e gli allievi per la fiducia riconosciuta in lui.
Inoltre il maestro Sguera ci spiega che: "i gradi, gli esami e le cinture originariamente non esistevano in Oriente. Forse la domanda migliore da fare ad un praticante di arti marziali dovrebbe essere: "Da quanto pratichi, e quanto pratichi?"; così' si avrà un' idea più precisa dell'esperienza acquisita da quest'ultimo. Cinture, gradi ed esami li abbiamo ereditati in occidente in epoche recenti dai Giapponesi, che in molti paesi hanno preceduto i Cinesi nell'esportazione delle arti marziali orientali. Molti cominciano a praticare le arti marziali con l'obiettivo principe di raggiungere la cintura nera, magari più velocemente possibile, alcuni, ancora peggio, smettono poco dopo la conquista del desiderato riconoscimento. In realtà il tempo che occorre normalmente per raggiungere la "cintura nera" è appena sufficiente all'acquisizione dei movimenti fondamentali di uno stile e alla forgiatura della giusta struttura fisica per poi cominciare ad approfondirne veramente lo studio".
Le arti marziali appartenenti al Kung fu Tradizionale sono tra quelle che hanno programmi di studio più completi, per questo non è corretto pensare al raggiungimento di un traguardo mentre è importantissimo il cammino verso un miglioramento continuo. Il Kung fu e il Tai Chi sono arti meravigliose, non lasciamo che si estinguano.
Tutti gli allievi di ogni età e grado hanno eseguito con impegno le tecniche oggetto di verifica e valutazione. Una prova superata con serietà e concentrazione da parte degli allievi che hanno svolto in sede di esame programmi con difficoltà diverse. I risultati esprimono un ottimo lavoro svolto durante l'anno. Di particolare importanza è stato l'esame di cintura nera 2° grado (chieh o duan), svolto dall'allievo ed assistente istruttore Davide Degni. Degni Davide ha eseguito in maniera impeccabile le forme con armi (sciabola e bastone lungo) e grazie alla collaborazione del fratello Cristian Degni, anch'esso allievo della scuola, ha potuto dimostrare i difficili combattimenti a coppia con armi, ricevendo un lungo applauso ed i complimenti dal maestro Sguera R. Dopo la consegna dei vari attestati e relative foto il maestro si è congratulato con tutti gli allievi grandi e piccoli, ringraziando anche tutti i genitori e gli allievi per la fiducia riconosciuta in lui.
Inoltre il maestro Sguera ci spiega che: "i gradi, gli esami e le cinture originariamente non esistevano in Oriente. Forse la domanda migliore da fare ad un praticante di arti marziali dovrebbe essere: "Da quanto pratichi, e quanto pratichi?"; così' si avrà un' idea più precisa dell'esperienza acquisita da quest'ultimo. Cinture, gradi ed esami li abbiamo ereditati in occidente in epoche recenti dai Giapponesi, che in molti paesi hanno preceduto i Cinesi nell'esportazione delle arti marziali orientali. Molti cominciano a praticare le arti marziali con l'obiettivo principe di raggiungere la cintura nera, magari più velocemente possibile, alcuni, ancora peggio, smettono poco dopo la conquista del desiderato riconoscimento. In realtà il tempo che occorre normalmente per raggiungere la "cintura nera" è appena sufficiente all'acquisizione dei movimenti fondamentali di uno stile e alla forgiatura della giusta struttura fisica per poi cominciare ad approfondirne veramente lo studio".
Le arti marziali appartenenti al Kung fu Tradizionale sono tra quelle che hanno programmi di studio più completi, per questo non è corretto pensare al raggiungimento di un traguardo mentre è importantissimo il cammino verso un miglioramento continuo. Il Kung fu e il Tai Chi sono arti meravigliose, non lasciamo che si estinguano.