Calcio a 5
Il Futsal Barletta querela il Giovinazzo Calcio a 5
Tafferugli ed episodi spiacevoli: il comunicato ufficiale della società
Barletta - mercoledì 1 febbraio 2017
11.14 Comunicato Stampa
«A seguito delle false e diffamatorie notizie pubblicate dall'ufficio stampa del Giovinazzo Calcio a 5 e poi riportate sulle maggiori testate locali e nazionali, l'Asd Futsal Barletta informa che, nella giornata di ieri, si è provveduto a sporgere formale denuncia per diffamazione presso l'Autorità Giudiziaria nei confronti della società barese, nella persona del suo presidente, nonché nei confronti del soggetto estensore della vergognosa nota ufficiale» si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla società sportiva barlettana.
«Nella stessa, infatti, risultano riportate notizie assolutamente false che infangano pesantemente il nome di una società che rappresenta un modello da seguire sotto svariati punti di vista. Barletta è indiscutibilmente una grande piazza, passionale e sportiva, dove gli avversari sono sempre stati accolti in maniera cordiale e rispettosa e la testimonianza di questo sta nel fatto che nel nostro impianto, nonostante i tantissimi spettatori sempre presenti, non si sono mai registrati episodi spiacevoli. Questo anche grazie agli innumerevoli sforzi compiuti dalla nostra società, che assicura la costante presenza di numerosi steward al fine di garantire un clima sereno durante tutta la durata delle partite.
Ed invece oggi ci troviamo costretti a difenderci da un vigliacco attacco mediatico, architettato volutamente dal Giovinazzo Calcio a 5 per gettare fango sulla nostra società e tentare di condizionare in tal modo le decisioni del giudice sportivo (non riuscendoci), oltre che finalizzate ad alleggerire la loro posizione. Ripetuti, infatti, sono stati i richiami effettuati dal commissario di campo presente al PalaDisfida nei confronti dei dirigenti baresi affinché provassero a contenere i loro tifosi, giunti numerosi a Barletta senza alcun preavviso, che già prima dell'inizio della partita hanno adottato un atteggiamento provocatorio e intimidatorio nei confronti della squadra e dei tifosi locali. Alcuni di loro, inoltre, a metà della seconda frazione di gioco si sono posizionati volutamente nello spazio riservato alla postazione televisiva, costringendo l'operatore incaricato della ripresa ad interrompere il collegamento per alcuni minuti.
Tutte queste circostanze sono state confermate e sanzionate anche dal Giudice Sportivo, che nel comunicato ufficiale n. 520 ha irrogato al Giovinazzo Calcio a 5 una multa di Euro 500,00 poiché "propri sostenitori in campo avverso per tutta la durata del secondo tempo, rivolgevano agli arbitri frasi offensive. In una circostanza uno di essi si recava nel settore occupato dai sostenitori della società ospitante dando luogo ad un tafferuglio". Pertanto è palese che il clima di tensione creatosi è addebitabile esclusivamente alla squadra ospite e ai suoi sostenitori, ad ulteriore dimostrazione della falsità delle accuse lanciate dai baresi comprese quelle relative alle presunte minacce rivolte al portiere Di Capua. Appare invece doveroso soffermarsi sulla risposta esemplare data dal nostro pubblico e dalla nostra società che, per l'ennesima volta, hanno fornito una grande prova di maturità, non cedendo alle provocazioni dei baresi ed impedito che la situazione degenerasse.
Con questa necessaria nota di replica, l'Asd Futsal Barletta, nella persona del suo presidente e di tutti i suoi tesserati, intende esternare tutto il proprio rammarico per il grandissimo danno di immagine derivante dal vergognoso comunicato stampa del Giovinazzo Calcio a 5, rendendo pertanto doveroso il ricorso alla Giustizia Ordinaria al fine di tutelare il nome e la reputazione della società biancorossa».
«Nella stessa, infatti, risultano riportate notizie assolutamente false che infangano pesantemente il nome di una società che rappresenta un modello da seguire sotto svariati punti di vista. Barletta è indiscutibilmente una grande piazza, passionale e sportiva, dove gli avversari sono sempre stati accolti in maniera cordiale e rispettosa e la testimonianza di questo sta nel fatto che nel nostro impianto, nonostante i tantissimi spettatori sempre presenti, non si sono mai registrati episodi spiacevoli. Questo anche grazie agli innumerevoli sforzi compiuti dalla nostra società, che assicura la costante presenza di numerosi steward al fine di garantire un clima sereno durante tutta la durata delle partite.
Ed invece oggi ci troviamo costretti a difenderci da un vigliacco attacco mediatico, architettato volutamente dal Giovinazzo Calcio a 5 per gettare fango sulla nostra società e tentare di condizionare in tal modo le decisioni del giudice sportivo (non riuscendoci), oltre che finalizzate ad alleggerire la loro posizione. Ripetuti, infatti, sono stati i richiami effettuati dal commissario di campo presente al PalaDisfida nei confronti dei dirigenti baresi affinché provassero a contenere i loro tifosi, giunti numerosi a Barletta senza alcun preavviso, che già prima dell'inizio della partita hanno adottato un atteggiamento provocatorio e intimidatorio nei confronti della squadra e dei tifosi locali. Alcuni di loro, inoltre, a metà della seconda frazione di gioco si sono posizionati volutamente nello spazio riservato alla postazione televisiva, costringendo l'operatore incaricato della ripresa ad interrompere il collegamento per alcuni minuti.
Tutte queste circostanze sono state confermate e sanzionate anche dal Giudice Sportivo, che nel comunicato ufficiale n. 520 ha irrogato al Giovinazzo Calcio a 5 una multa di Euro 500,00 poiché "propri sostenitori in campo avverso per tutta la durata del secondo tempo, rivolgevano agli arbitri frasi offensive. In una circostanza uno di essi si recava nel settore occupato dai sostenitori della società ospitante dando luogo ad un tafferuglio". Pertanto è palese che il clima di tensione creatosi è addebitabile esclusivamente alla squadra ospite e ai suoi sostenitori, ad ulteriore dimostrazione della falsità delle accuse lanciate dai baresi comprese quelle relative alle presunte minacce rivolte al portiere Di Capua. Appare invece doveroso soffermarsi sulla risposta esemplare data dal nostro pubblico e dalla nostra società che, per l'ennesima volta, hanno fornito una grande prova di maturità, non cedendo alle provocazioni dei baresi ed impedito che la situazione degenerasse.
Con questa necessaria nota di replica, l'Asd Futsal Barletta, nella persona del suo presidente e di tutti i suoi tesserati, intende esternare tutto il proprio rammarico per il grandissimo danno di immagine derivante dal vergognoso comunicato stampa del Giovinazzo Calcio a 5, rendendo pertanto doveroso il ricorso alla Giustizia Ordinaria al fine di tutelare il nome e la reputazione della società biancorossa».