Il Barletta Calcio affronterà la prima partita casalinga al Manzi-Chiapulin

Il Barletta Calcio affronterà la prima partita casalinga nello stadio Manzi-Chiapulin, come da impegni assunti con la società sportiva. E nell'occasione sarà aperto l'intero impianto sportivo, compreso il settore ospiti, nonostante la Commissione pubblico spettacolo nella riunione di venerdì pur esprimendosi favorevolmente sul complessivo progetto di ampliamento dello stadio aveva limitato l'agibilità temporanea alla sola tribuna, della capienza di 757 spettatori locali, essendo ancora in corso i lavori, ostacolati dal maltempo degli ultimi giorni, per il completamento delle opere esterne, richieste dalle autorità preposte all'ordine pubblico, per l'accesso in sicurezza della tifoseria ospite alla tribuna riservata di 273 spettatori.

Si è continuato a lavorare, riuscendo a raggiungere il risultato che ha consentito al sindaco Pasquale Cascella di provvedere con una ordinanza a superare la limitazione. Infatti, nel sopralluogo effettuato nella mattinata di ieri nell'impianto sportivo dai rappresentanti della Polizia di Stato e della Polizia Locale insieme ai tecnici e agli amministratori comunali, si è constatata la realizzazione delle opere di viabilità in viale degli Ulivi che consentono un particolare accesso, e quindi l'utilizzo del settore ospiti, in grado di far fronte a eventuali problematiche di ordine e sicurezza pubblica. È quindi intervenuta l'ordinanza che consente, in via del tutto eccezionale e limitatamente alla partita di calcio di Campionato Regionale di Eccellenza Barletta-Gallipoli di oggi, l'utilizzo del settore ospiti dello stadio Manzi-Chiapulin.

Il sindaco Cascella ha comunicato la decisione al primo cittadino di Gallipoli, Stefano Minerva, il quale ha manifestato apprezzamento e cooperazione. I sindaci hanno colto l'occasione per rivolgere alle tifoserie il comune invito a vivere l'evento e l'intero campionato dilettantistico in spirito di amicizia nel rispetto delle migliori tradizioni sportive di entrambe le città.