Calcio
Girone B, Prima Divisione: i verdetti
Retrocede il Bassano Virtus, ai playoff la Cremonese
Barletta - lunedì 7 maggio 2012
Giornata di verdetti per il calcio italiano. E se in serata è arrivata l'assegnazione dello scudetto a favore della Juventus, nel pomeriggio erano arrivati i verdetti anche in Prima Divisione. Lacrime, gioie, dolori, critiche e polemiche si sono avvicendate sui campi di tutto lo stivale italico. Tanti verdetti anche nel girone B di Prima Divisione, quello in cui milita il Barletta Calcio, ma l'ultima giornata non sorride ai colori biancorossi. La truppa allenata da mister Di Costanzo non va oltre il 2-2 a Piacenza, mentre allo "Zini" si consuma un pareggio tra Cremonese e Sud Tirol. Ennesima occasione sprecata per Guerri e compagni, che così devono accontentarsi del sesto posto. Ai playoff ci va la Cremonese, che si aggiunge alle già qualificate Trapani, Siracusa e Lanciano. Vola in cadetteria, dopo 4 anni di "purgatorio" lo Spezia grandi firme "domato" da mister Serena. Riportiamo di seguito tutti i verdetti del girone B della Prima Divisione:
Promozione diretta in serie B: Spezia – 62 punti dopo la sonora vittoria per 3-0 contro il Latina tra le mura amiche. Con una cornice di pubblico di circa 11.000 spettatori, i liguri fanno il salto in serie B grazie alle reti di Iunco, Vannucchi ed Evacuo.
Playoff:
Trapani – 60 punti dopo il pirotecnico 3-3 contro il Bassano Virtus ed un campionato intero passato in testa;
Siracusa – 58 punti: vincitrice morale del girone con 63 punti all'attivo, corsara nell'ultimo match di campionato contro il Frosinone grazie al solito Mancosu;
Virtus Lanciano – 54 punti: rivelazione del campionato con una squadra giovane e competitiva. Già quarta, si "concede" due sconfitte nelle ultime due giornate, per altro totalmente indifferenti. Nell'ultimo turno, perde tra le mura amiche contro la FeralpiSalò, ma i playoff saranno tutt'altra cosa;
Cremonese – 49 punti: senza punti di penalizzazione, i conti sarebbero già chiusi, ma i grigio rossi non si perdono d'animo e fanno il minimo indispensabile tra le mura amiche contro il Sud Tirol. Un 1-1 che pesa, ma che poteva anche tenere fuori i lombardi in caso di vittoria del Barletta.
La griglia playoff: Cremonese-Trapani; Lanciano-Siracusa.
Playout:
Prato – 35 punti: non basta ai toscani la "manita" rifilata alla Triestina, che termina addirittura in 8 uomini per le espulsioni di Gissi, Thomassen e Princivalli. Geroni e compagni dovranno passare per gli spareggi playout per non retrocedere;
Latina – 35 punti: dopo una rimonta ai limiti del clamoroso, sono fatali ai pontini le ultime due giornate di campionato. Sonora l'ultima sconfitta al cospetto della capolista Spezia. Anche per i neroazzurri allenati da mister Sanderra toccherà lo scoglio playout;
Triestina – 35 punti: la vera delusione del campionato. Una squadra costruita per ben figurare che si ritrova demotivata, nervosa e con la coperta corta. La scoppola subita a Prato (5-0 per i toscani) serva da lezione agli alabardati. Non sarebbe male salvarsi sul campo prima di una (probabile) retrocessione per fallimento…
Piacenza – 34 punti: crisi societaria e punti di penalizzazione condannano gli emiliani al penultimo posto in classifica. Inutile il pareggio contro il Barletta dell'ultimo turno. Da sottolineare, però, il grande cuore dei lupacchiotti emiliani, che non hanno mollato fino alla fine.
La griglia playout: Piacenza-Prato; Latina-Triestina
Retrocessione diretta in Seconda Divisione: Bassano Virtus – 31 punti: la tanto attesa reazione dei giallorossi veneti non è arrivata. Un intero campionato in sordina, e non è bastato un finale di campionato in crescendo per evitare il baratro della retrocessione in quarta serie.
Promozione diretta in serie B: Spezia – 62 punti dopo la sonora vittoria per 3-0 contro il Latina tra le mura amiche. Con una cornice di pubblico di circa 11.000 spettatori, i liguri fanno il salto in serie B grazie alle reti di Iunco, Vannucchi ed Evacuo.
Playoff:
Trapani – 60 punti dopo il pirotecnico 3-3 contro il Bassano Virtus ed un campionato intero passato in testa;
Siracusa – 58 punti: vincitrice morale del girone con 63 punti all'attivo, corsara nell'ultimo match di campionato contro il Frosinone grazie al solito Mancosu;
Virtus Lanciano – 54 punti: rivelazione del campionato con una squadra giovane e competitiva. Già quarta, si "concede" due sconfitte nelle ultime due giornate, per altro totalmente indifferenti. Nell'ultimo turno, perde tra le mura amiche contro la FeralpiSalò, ma i playoff saranno tutt'altra cosa;
Cremonese – 49 punti: senza punti di penalizzazione, i conti sarebbero già chiusi, ma i grigio rossi non si perdono d'animo e fanno il minimo indispensabile tra le mura amiche contro il Sud Tirol. Un 1-1 che pesa, ma che poteva anche tenere fuori i lombardi in caso di vittoria del Barletta.
La griglia playoff: Cremonese-Trapani; Lanciano-Siracusa.
Playout:
Prato – 35 punti: non basta ai toscani la "manita" rifilata alla Triestina, che termina addirittura in 8 uomini per le espulsioni di Gissi, Thomassen e Princivalli. Geroni e compagni dovranno passare per gli spareggi playout per non retrocedere;
Latina – 35 punti: dopo una rimonta ai limiti del clamoroso, sono fatali ai pontini le ultime due giornate di campionato. Sonora l'ultima sconfitta al cospetto della capolista Spezia. Anche per i neroazzurri allenati da mister Sanderra toccherà lo scoglio playout;
Triestina – 35 punti: la vera delusione del campionato. Una squadra costruita per ben figurare che si ritrova demotivata, nervosa e con la coperta corta. La scoppola subita a Prato (5-0 per i toscani) serva da lezione agli alabardati. Non sarebbe male salvarsi sul campo prima di una (probabile) retrocessione per fallimento…
Piacenza – 34 punti: crisi societaria e punti di penalizzazione condannano gli emiliani al penultimo posto in classifica. Inutile il pareggio contro il Barletta dell'ultimo turno. Da sottolineare, però, il grande cuore dei lupacchiotti emiliani, che non hanno mollato fino alla fine.
La griglia playout: Piacenza-Prato; Latina-Triestina
Retrocessione diretta in Seconda Divisione: Bassano Virtus – 31 punti: la tanto attesa reazione dei giallorossi veneti non è arrivata. Un intero campionato in sordina, e non è bastato un finale di campionato in crescendo per evitare il baratro della retrocessione in quarta serie.