Calcio
Gallipoli-Barletta, ovvero la partita del grande boh…
Dopo il caso Corato, rientrato le scorse settimane, e la rinuncia alla partita di Foggia, il Gallipoli scenderà regolarmente in campo
Barletta - sabato 7 dicembre 2024
Nel 1998 Jovanotti pubblicava un libro nel quale raccontava le sue esperienze maturate viaggiando dall'Africa alla Patagonia, in vista dell'uscita di una sua nuova fatica musicale. Il libro si intitolava "Il grande boh". Un titolo che calza perfettamente a pennello a quelle che sono stati gli ultimi venti giorni dell'ASD Città di Gallipoli, a partire dalle dimissioni del presidente Carrozza, fino alla partita di domani pomeriggio contro il Barletta. Venti giorni trascorsi tra la squillante vittoria sull'Atletico Racale, calciatori che non si allenavano, la rinuncia alla trasferta di Foggia costata, oltre alla sconfitta a tavolino, un punto di penalizzazione e 900 Euro di ammenda (di cui 400 per mancato incasso e 500 per prima rinuncia) ed infine le voci ricorrenti prima di ritiro dal campionato.
Ma alla fine il "grande boh" gallipolino è giunto a risoluzione, con la squadra di mister Sportillo (da calciatore, al Barletta nell'anno dei ragazzi terribili di Sciannimanico nella stagione di Serie C/2 2009/2010) che alle 14:30 di domani scenderà regolarmente in campo ad affrontare un Barletta reduce da due pareggi di fila.
Alla luce degli ultimi controversi accadimenti nella "città bella" ci risulta davvero difficile ipotizzare chi scenderà in campo, e soprattutto con quale spirito lo farà. Perchè in condizioni normali, quella di Gallipoli sarebbe stata forse la trasferta di gran lunga più insidiosa del campionato. Una sfida tra due squadre appena retrocesse dalla Serie D, che alla vigilia del torneo partivano in prima fila nella corsa al ritorno di Eccellenza. Poi, nel corso della stagione, ora la crisi tecnica, che aveva portato all'esonero del quotato mister Giuseppe Branà (già vincitore dell'Eccellenza pugliese alla guida della Virtus Matino), ora la pesante crisi economica culminata con le dimissioni del presidente Vincenzo Carrozza e la consegna del titolo sportivo nelle mani del sindaco e della giunta comunale, hanno portato alla situazione attuale. Una situazione che, come già da noi scritto per il match di Promozione tra Audace Barletta e Molfetta Sportiva, è lo specchio perfetto di quello che è oggi il calcio italiano.
Quanto al Barletta, l'obiettivo della trasferta di Gallipoli non può che essere il ritorno alla vittoria, non tanto per timore di una improbabile rimonta delle inseguitrici, quanto per riaccendere la testa e il motore di una squadra forse ultimamente un pochino troppo abituata a gareggiare a giri bassi, cosa apparsa piuttosto evidente nelle partite con Brilla Campi e Atletico Acquaviva.
Per quanto concerne la 18a e penultima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza pugliese, oltre a Gallipoli-Barletta, il programma del pomeriggio vede la vicecapolista Polimnia impegnata nella non certo proibitiva trasferta di Ginosa, mentre un Manduria in forte ascesa sarà impegnato al "Dimitri" in un interessante confronto diretto in chiave playoff contro il Galatina. Un po' più agevole, ma non privo di insidie, il compito del Canosa, che al "San Sabino" ospita l'Atletico Racale. Degni di nota si presentano inoltre gli incroci tra Unione Calcio Bisceglie e Foggia Incedit, e tra Atletico Acquaviva e Brilla Campi.
E sarà giornata di scontri diretti anche in zona playout, con i confronti tra Bitonto e Nuova Spinazzola, e il sentitissimo derby tra Molfetta e Bisceglie. Non dovrebbe avere infine grosse difficoltà il Novoli,che al "Toto Cezzi" attende l'Arboris Belli fanalino di coda.
Ma alla fine il "grande boh" gallipolino è giunto a risoluzione, con la squadra di mister Sportillo (da calciatore, al Barletta nell'anno dei ragazzi terribili di Sciannimanico nella stagione di Serie C/2 2009/2010) che alle 14:30 di domani scenderà regolarmente in campo ad affrontare un Barletta reduce da due pareggi di fila.
Alla luce degli ultimi controversi accadimenti nella "città bella" ci risulta davvero difficile ipotizzare chi scenderà in campo, e soprattutto con quale spirito lo farà. Perchè in condizioni normali, quella di Gallipoli sarebbe stata forse la trasferta di gran lunga più insidiosa del campionato. Una sfida tra due squadre appena retrocesse dalla Serie D, che alla vigilia del torneo partivano in prima fila nella corsa al ritorno di Eccellenza. Poi, nel corso della stagione, ora la crisi tecnica, che aveva portato all'esonero del quotato mister Giuseppe Branà (già vincitore dell'Eccellenza pugliese alla guida della Virtus Matino), ora la pesante crisi economica culminata con le dimissioni del presidente Vincenzo Carrozza e la consegna del titolo sportivo nelle mani del sindaco e della giunta comunale, hanno portato alla situazione attuale. Una situazione che, come già da noi scritto per il match di Promozione tra Audace Barletta e Molfetta Sportiva, è lo specchio perfetto di quello che è oggi il calcio italiano.
Quanto al Barletta, l'obiettivo della trasferta di Gallipoli non può che essere il ritorno alla vittoria, non tanto per timore di una improbabile rimonta delle inseguitrici, quanto per riaccendere la testa e il motore di una squadra forse ultimamente un pochino troppo abituata a gareggiare a giri bassi, cosa apparsa piuttosto evidente nelle partite con Brilla Campi e Atletico Acquaviva.
Per quanto concerne la 18a e penultima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza pugliese, oltre a Gallipoli-Barletta, il programma del pomeriggio vede la vicecapolista Polimnia impegnata nella non certo proibitiva trasferta di Ginosa, mentre un Manduria in forte ascesa sarà impegnato al "Dimitri" in un interessante confronto diretto in chiave playoff contro il Galatina. Un po' più agevole, ma non privo di insidie, il compito del Canosa, che al "San Sabino" ospita l'Atletico Racale. Degni di nota si presentano inoltre gli incroci tra Unione Calcio Bisceglie e Foggia Incedit, e tra Atletico Acquaviva e Brilla Campi.
E sarà giornata di scontri diretti anche in zona playout, con i confronti tra Bitonto e Nuova Spinazzola, e il sentitissimo derby tra Molfetta e Bisceglie. Non dovrebbe avere infine grosse difficoltà il Novoli,che al "Toto Cezzi" attende l'Arboris Belli fanalino di coda.