Calcio
Etra Barletta: cinquina a Real San Giovanni e quarto posto blindato
I biancorossi battono per 5-1 la squadra sub garganica e si confermano squadra rivelazione del girone A di Prima Categoria
Barletta - giovedì 26 dicembre 2024
19.01
Gaetano Calamita, Mattia Papeo, due volte Bartolo Filannino e una il solito Marco Caputo, ora capocannoniere, con 9 gol, del girone A di Prima Categoria pugliese a pari merito con Michael Flaminio dell'Atletico Gargano.
Questi i nomi dei marcatori per l'Etra Barletta 5-1 del "Manzi Chiapulin" sul Real San Giovanni. Un successo ampiamente pronosticabile alla vigilia, dato il momento di grossa difficoltà della squadra della città del "santo", che a inizio stagione ha visto emigrare verso altri lidi molti degli elementi chiave della scorsa stagione. Un successo ampiamente pronosticabile anche, se non soprattutto, per l'ottimo momento di forma dell'Etra Barletta, che sotto la guida di mister Antonio Maino - ma anche di dirigenti come Giuseppe Pinto, Ruggiero Manzi e Donato Murolo, oltre naturalmente alla presidente Patrizia Paolillo - è passata in pochi mesi da squadra salva quasi per miracolo da una retrocessione data a lungo per certa, ad autentica squadra rivelazione del raggruppamento nord di Prima Categoria.
Il netto successo contro il Real San Giovanni proietta ora l'Etra Barletta al quarto posto a pari merito con l'Atletico Apricena (unica squadra finora ad aver battuto Caputo e compagni), con due punti di vantaggio sullo Sporting Manfredonia (3-0 sul campo della Gioventù San Severo), e due punti in meno rispetto all'Atletico Gargano, battuto domenica pomeriggio per 1-0 proprio sul campo dell'Atletico Apricena.
La sconfitta dell'Atletico Gargano permette così l'allungo a +5 delle capoliste Virtus San Ferdinando (2-0 in casa dell'Uniti per Cerignola) e Canusium, con quest'ultimo vittorioso per 4-1 sul campo dell'Olimpia Bitonto, con gol , tra gli altri, anche dell'ex Audace Barletta Fabio Costantino Di Noia.
Per quanto riguarda le zone meno nobili della classifica, finisce in parità (1-1), invece, il derby "barese" del centro sportivo "Varato" tra Ideale Bari e Triggiano, mentre l'Audace Cagnano centra il primo successo in campionato battendo per 3-1 lo Sporting Apricena, in quello che si presentava alla vigilia come un vero e proprio spareggio salvezza.
Questi i nomi dei marcatori per l'Etra Barletta 5-1 del "Manzi Chiapulin" sul Real San Giovanni. Un successo ampiamente pronosticabile alla vigilia, dato il momento di grossa difficoltà della squadra della città del "santo", che a inizio stagione ha visto emigrare verso altri lidi molti degli elementi chiave della scorsa stagione. Un successo ampiamente pronosticabile anche, se non soprattutto, per l'ottimo momento di forma dell'Etra Barletta, che sotto la guida di mister Antonio Maino - ma anche di dirigenti come Giuseppe Pinto, Ruggiero Manzi e Donato Murolo, oltre naturalmente alla presidente Patrizia Paolillo - è passata in pochi mesi da squadra salva quasi per miracolo da una retrocessione data a lungo per certa, ad autentica squadra rivelazione del raggruppamento nord di Prima Categoria.
Il netto successo contro il Real San Giovanni proietta ora l'Etra Barletta al quarto posto a pari merito con l'Atletico Apricena (unica squadra finora ad aver battuto Caputo e compagni), con due punti di vantaggio sullo Sporting Manfredonia (3-0 sul campo della Gioventù San Severo), e due punti in meno rispetto all'Atletico Gargano, battuto domenica pomeriggio per 1-0 proprio sul campo dell'Atletico Apricena.
La sconfitta dell'Atletico Gargano permette così l'allungo a +5 delle capoliste Virtus San Ferdinando (2-0 in casa dell'Uniti per Cerignola) e Canusium, con quest'ultimo vittorioso per 4-1 sul campo dell'Olimpia Bitonto, con gol , tra gli altri, anche dell'ex Audace Barletta Fabio Costantino Di Noia.
Per quanto riguarda le zone meno nobili della classifica, finisce in parità (1-1), invece, il derby "barese" del centro sportivo "Varato" tra Ideale Bari e Triggiano, mentre l'Audace Cagnano centra il primo successo in campionato battendo per 3-1 lo Sporting Apricena, in quello che si presentava alla vigilia come un vero e proprio spareggio salvezza.