Calcio a 5
Cristian Barletta, Dazzaro: «Qualche brivido di troppo contro Canosa, ma meritiamo la vetta»
L'allenatore biancorosso tra il primato e le ambizioni per il futuro
Barletta - martedì 9 febbraio 2016
Quattordici vittorie in campionato, la parola "sconfitta" ancora ignota in stagione e primo posto in classifica nel girone F di serie B, a +1 sulla Virtus Rutigliano. Il Cristian Barletta C5 non si ferma e guida la graduatoria a quota 44 punti: sabato pomeriggio al "PalaBorgia" Garrote e compagni hanno superato per 5-4 l'Apulia Food Canosa, al termine di una sfida controllata per larghi tratti e condita da un calo di tensione nel finale, che ha permesso ai canosini degli ex Bizzoca, Calamita e Capuano di rifarsi sotto nel punteggio. Tocca a mister Antonio Dazzaro tracciare il punto verso i due mesi più caldi della stagione:
Mister Dazzaro, vittoria con brivido finale: la vetta però continua a essere realtà…
«E' stata una partita sempre controllata e ben amministrata, contro un avversario che ci ha affrontati con grande ardore: abbiamo anche sprecato tanto sotto porta, poi fino al minuto 38 abbiamo avuto un'ottima gestione. Negli ultimi due minuti abbiamo avuto un calo di tensione, ma così come capita alle grandi squadre nel calcio, può capitare a noi.»
Sabato il Cristian ha sciorinato lampi di futsal-spettacolo. Poi quei tre minuti di black-out fino al 4-5 messo a segno da Canosa: cosa ha detto ai suoi?
«Sono episodi che se non portano danni sul risultato possono addirittura servire da monito per le prossime partite: questi errori possono risultare fatali a volte. Dietro abbiamo un inseguitore che non molla e non possiamo concederci errori. Per il resto i ragazzi hanno giocato una grande gara e vanno principalmente applauditi».
Sei turni al termine: il binomio derby-Rutigliano sarà decisivo per il primo posto?
«Siamo artefici del nostro destino, con quattro partite in casa e due fuori. La prossima partita sarà a Capurso, una squadra che abbiamo già affrontato in casa e in Coppa Italia, e non sarà semplice. Noi puntiamo a vincere le prossime tre partite e arrivare in vantaggio in classifica allo scontro diretto. Sia noi che loro siamo ottime squadre: non è questione di presunzione, ma di consapevolezza dei nostri mezzi. Se meriteremo di vincere il campionato, poi, lo vinceremo».
Quale voto dà sin qui alla stagione dei suoi?
«Direi 8 e mezzo. Non abbiamo ancora perso una partita ufficiale, giochiamo un calcio a 5 piacevole e ci divertiamo: per il voto massimo, servirà vincere. Ma questo lo dirà la fine della stagione»
Oltre al campionato, vi attendono anche gli impegni in Final Eight: si giocheranno a Barletta? Con che spirito le state preparando?
«Ora approfittiamo della sosta per ricaricare le batterie in vista di due mesi davvero intensi che ci attendono. Noi abbiamo avanzato la nostra candidatura per ospitare le Final Eight, ma c'è tempo fino al 15 febbraio per presentare domanda: al momento non ci risultano altre candidature. Attendiamo la scelta della federazione, per noi sarebbe un piacere ospitare la competizione».
Mister Dazzaro, vittoria con brivido finale: la vetta però continua a essere realtà…
«E' stata una partita sempre controllata e ben amministrata, contro un avversario che ci ha affrontati con grande ardore: abbiamo anche sprecato tanto sotto porta, poi fino al minuto 38 abbiamo avuto un'ottima gestione. Negli ultimi due minuti abbiamo avuto un calo di tensione, ma così come capita alle grandi squadre nel calcio, può capitare a noi.»
Sabato il Cristian ha sciorinato lampi di futsal-spettacolo. Poi quei tre minuti di black-out fino al 4-5 messo a segno da Canosa: cosa ha detto ai suoi?
«Sono episodi che se non portano danni sul risultato possono addirittura servire da monito per le prossime partite: questi errori possono risultare fatali a volte. Dietro abbiamo un inseguitore che non molla e non possiamo concederci errori. Per il resto i ragazzi hanno giocato una grande gara e vanno principalmente applauditi».
Sei turni al termine: il binomio derby-Rutigliano sarà decisivo per il primo posto?
«Siamo artefici del nostro destino, con quattro partite in casa e due fuori. La prossima partita sarà a Capurso, una squadra che abbiamo già affrontato in casa e in Coppa Italia, e non sarà semplice. Noi puntiamo a vincere le prossime tre partite e arrivare in vantaggio in classifica allo scontro diretto. Sia noi che loro siamo ottime squadre: non è questione di presunzione, ma di consapevolezza dei nostri mezzi. Se meriteremo di vincere il campionato, poi, lo vinceremo».
Quale voto dà sin qui alla stagione dei suoi?
«Direi 8 e mezzo. Non abbiamo ancora perso una partita ufficiale, giochiamo un calcio a 5 piacevole e ci divertiamo: per il voto massimo, servirà vincere. Ma questo lo dirà la fine della stagione»
Oltre al campionato, vi attendono anche gli impegni in Final Eight: si giocheranno a Barletta? Con che spirito le state preparando?
«Ora approfittiamo della sosta per ricaricare le batterie in vista di due mesi davvero intensi che ci attendono. Noi abbiamo avanzato la nostra candidatura per ospitare le Final Eight, ma c'è tempo fino al 15 febbraio per presentare domanda: al momento non ci risultano altre candidature. Attendiamo la scelta della federazione, per noi sarebbe un piacere ospitare la competizione».