Tennis
Challenger ATP “Città della Disfida”: Darderi cede a Nuno Borges, mentre Kolar si aggiudica la battaglia contro Sels
Nell’attesa del match Nardi-Blancaneaux, completato il quadro delle semifinali e della finale di doppio
Barletta - venerdì 15 aprile 2022
18.47
Non ce l'ha fatta Luciano Darderi a fare l'impresa. Ha dovuto cedere il passo a Nuno Borges, al termine di un incontro dove il ventenne italiano nato in Argentina è stato letteralmente ad un passo dall'eliminare il portoghese testa di serie numero 2 del tabellone. Nel primo set infatti Darderi domina in lungo e in largo il forte avversario chiudendo con un nettissimo 6-1. Un'autentica maratona si è rivelata invece il secondo set. Un'autentica lotta punto a punto che Borges ha risolto in suo favore solo al tie break, dopo avere per altro sudato freddissimo sul 5-6 a favore di Darderi, con il punteggio del dodicesimo gioco rimasto sul 40-40 per svariati minuti.
Una volta aggiudicatosi la seconda partita, Borges, approfittando anche dell'inevitabile contraccolpo psicologico subito da Darderi per il successo sfiorato, ha meso in mostra tutto il suo valore restituendo all'avversario il 6-1 del primo set. In semifinale Nuno Borges andrà ad affrontare l'altra testa di serie rimasta in gara: il numero 3 del tabellone Zdenek Kolar. Anche il 25enne di Bystrice, nel suo quarto di finale, ha però dovuto sudare le proverbiali sette camicie battere l'olandese Jelle Sels (e non il bosniaco Fatic come erroneamente riportato ieri, e ce ne scusiamo) in un match dall'andamento molto simile a quello tra Borges e Darderi. Nel primo set il ceko parte fortissimo portando subito il parziale sui quattro giochi a uno, ma poi subisce il veemente ritorno di Sels, che annichilisce letteralmente Kolar aggiudicandosi per 7-5 il primo set.
Nel secondo set Kolar e Sels danno vita ad un duello avvincente caratterizzato da numeri davvero di alta scuola che esaltano il numeroso pubblico presente per altri dodici esaltanti giochi. Ma questa volta è Kolar a prevalere per 7-5 e a scongiurare una sorprendente sconfitta, soprattutto in considerazione del fatto che il ceco non aveva finora lasciato un solo set agli avversari.
Nella terza partita Kolar dimostra tutto il suo valore, mentre un sempre più nervoso Sels - forse irritato dal tifo di molti spettatori per Kolar - cede di schianto. A questo punto la contesa non ha praticamente più storia, con Kolar che chiude tra gli applausi sul 6-1 e Sels che distrugge la sua malcapitata racchetta. L'altra semifinale vedrà invece di fronte il vincente tra Luca Nardi e il francese Blancaneaux (che si affronteranno domattina) e il serbo Miljan Zekic che ha battuto in due combattutissimi set (6-4 6-4) il russo Alexander Shevchenko.
Domani sarà inoltre in programma la finale del doppio tra i russi Karlovsky e Turniev, che hanno sconfitto col punteggio di 7-6 7-6 il duo francese Doumbia-Reboul, e la coppia formata dal neozelandese del Sol Levante Ben Lachlan e dal polacco Szymon Walkow, i quali hanno avuto ragione in due set (6-2 6-4) del duo made in Cechia formato da Roman Jebavy e da uno Zdenek Kolar probabilmente stremato dalla durissima battaglia contro Sels.
Una volta aggiudicatosi la seconda partita, Borges, approfittando anche dell'inevitabile contraccolpo psicologico subito da Darderi per il successo sfiorato, ha meso in mostra tutto il suo valore restituendo all'avversario il 6-1 del primo set. In semifinale Nuno Borges andrà ad affrontare l'altra testa di serie rimasta in gara: il numero 3 del tabellone Zdenek Kolar. Anche il 25enne di Bystrice, nel suo quarto di finale, ha però dovuto sudare le proverbiali sette camicie battere l'olandese Jelle Sels (e non il bosniaco Fatic come erroneamente riportato ieri, e ce ne scusiamo) in un match dall'andamento molto simile a quello tra Borges e Darderi. Nel primo set il ceko parte fortissimo portando subito il parziale sui quattro giochi a uno, ma poi subisce il veemente ritorno di Sels, che annichilisce letteralmente Kolar aggiudicandosi per 7-5 il primo set.
Nel secondo set Kolar e Sels danno vita ad un duello avvincente caratterizzato da numeri davvero di alta scuola che esaltano il numeroso pubblico presente per altri dodici esaltanti giochi. Ma questa volta è Kolar a prevalere per 7-5 e a scongiurare una sorprendente sconfitta, soprattutto in considerazione del fatto che il ceco non aveva finora lasciato un solo set agli avversari.
Nella terza partita Kolar dimostra tutto il suo valore, mentre un sempre più nervoso Sels - forse irritato dal tifo di molti spettatori per Kolar - cede di schianto. A questo punto la contesa non ha praticamente più storia, con Kolar che chiude tra gli applausi sul 6-1 e Sels che distrugge la sua malcapitata racchetta. L'altra semifinale vedrà invece di fronte il vincente tra Luca Nardi e il francese Blancaneaux (che si affronteranno domattina) e il serbo Miljan Zekic che ha battuto in due combattutissimi set (6-4 6-4) il russo Alexander Shevchenko.
Domani sarà inoltre in programma la finale del doppio tra i russi Karlovsky e Turniev, che hanno sconfitto col punteggio di 7-6 7-6 il duo francese Doumbia-Reboul, e la coppia formata dal neozelandese del Sol Levante Ben Lachlan e dal polacco Szymon Walkow, i quali hanno avuto ragione in due set (6-2 6-4) del duo made in Cechia formato da Roman Jebavy e da uno Zdenek Kolar probabilmente stremato dalla durissima battaglia contro Sels.