Calcio
Caos "calcioscommesse", arrivano i primi deferimenti
Provvedimenti per Atalanta, Novara e Siena
Barletta - mercoledì 9 maggio 2012
10.01
Svolta nella seconda tranche dell'inchiesta "Last Bet", un bubbone espanso ormai a macchia d'olio nel calcio italiano. Nella giornata di ieri sono stati infatti concretizzati e firmati dal Procuratore Federale Stefano Palazzi i deferimenti che si riferiscono alla prima parte dell'inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica di Cremona per il caso-calcioscommesse. Nella giornata di oggi, mercoledì 9 maggio, saranno effettuate le notifiche alle parti e la Figc provvederà a rendere noto il contenuto del provvedimento frutto dell'attività inquirente del gruppo di lavoro della Procura Federale, formato da vice procuratori e sostituti e coordinato da Palazzi. La Federcalcio ha reso noto solo il numero dei deferiti: 22 club, tra i quali Atalanta, Novara e Siena, e 52 calciatori in attività andranno a processo sportivo. Le indiscrezioni riportate dalla Figc riferiscono che le tre società attualmente in A sono fra le rinviate a giudizio per responsabilità oggettiva, nel primo filone d'indagine relativo a Cremona. Nella giornata di domani saranno effettuate le notifiche alle parti e la FIGC provvederà a rendere noto il contenuto del provvedimento frutto dell'attività inquirente del gruppo di lavoro della Procura Federale, formato da vice procuratori e sostituti e coordinato da Palazzi. I deferimenti riguarderanno nel dettaglio:
- 33 partite, di cui 29 del Campionato di Serie B di varie stagioni sportive; 2 di due differenti edizioni di Tim Cup; 2 di Coppa Italia della Lega PRO nella stagione sportiva 2010/2011
- 22 Società sportive;
- 61 persone fisiche tra cui: 52 calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni; 2 calciatori non in attività al momento delle rispettive contestazioni; 4 dirigenti o collaboratori di Società; 3 iscritti all'Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni.
Il procuratore Palazzi attenderà ora domenica 13 maggio, data in cui sarà completato il calendario della serie A 2011/2012 per completare il quadro accusatorio. Però, per la regolarità del lavoro investigativo, era necessario inserire in questo primo troncone di deferimenti Atalanta e Novara che lo scorso campionato giocavano in B. Per quanto concerne invece la serie cadetta, sono tredici le società che potrebbero entrare nel mirino della Procura Federale, nel dettaglio si tratta di AlbinoLeffe, Ascoli, Bari, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina, Sassuolo, Torino, Varese e Verona. I nomi di queste società sono stati realizzati in base alle dichiarazioni contenute nei verbali di Gervasoni e Carobbio: un puot-purry che potrebbe mettere a repentaglio le classifiche, e conseguentemente playoff e playout di B e Lega Pro (dove il Barletta osserva con attenzione le sorti della Cremonese, altra societá invischiata nei deferimenti). Motivo per il quale la Federcalcio ha abbreviato i termini e ridotti a otto giorni i termini per fissare i procedimenti sportivi: di questi tre giorni saranno utilizzati per le memorie e cinque per le convocazione
- 33 partite, di cui 29 del Campionato di Serie B di varie stagioni sportive; 2 di due differenti edizioni di Tim Cup; 2 di Coppa Italia della Lega PRO nella stagione sportiva 2010/2011
- 22 Società sportive;
- 61 persone fisiche tra cui: 52 calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni; 2 calciatori non in attività al momento delle rispettive contestazioni; 4 dirigenti o collaboratori di Società; 3 iscritti all'Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni.
Il procuratore Palazzi attenderà ora domenica 13 maggio, data in cui sarà completato il calendario della serie A 2011/2012 per completare il quadro accusatorio. Però, per la regolarità del lavoro investigativo, era necessario inserire in questo primo troncone di deferimenti Atalanta e Novara che lo scorso campionato giocavano in B. Per quanto concerne invece la serie cadetta, sono tredici le società che potrebbero entrare nel mirino della Procura Federale, nel dettaglio si tratta di AlbinoLeffe, Ascoli, Bari, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina, Sassuolo, Torino, Varese e Verona. I nomi di queste società sono stati realizzati in base alle dichiarazioni contenute nei verbali di Gervasoni e Carobbio: un puot-purry che potrebbe mettere a repentaglio le classifiche, e conseguentemente playoff e playout di B e Lega Pro (dove il Barletta osserva con attenzione le sorti della Cremonese, altra societá invischiata nei deferimenti). Motivo per il quale la Federcalcio ha abbreviato i termini e ridotti a otto giorni i termini per fissare i procedimenti sportivi: di questi tre giorni saranno utilizzati per le memorie e cinque per le convocazione