Calcio
Calcio, respinto il ricorso del Barletta Calcio al Tnas
Terminano le speranze dei biancorossi di arrivare ai playoff
Barletta - martedì 15 maggio 2012
18.32
"Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in merito alla controversia S.S. Barletta Calcio Srl, Roberto Tatò e Paride Walter Tatò / Federazione Italiana Giuoco Calcio, rende noto che l'Arbitro unico, avv. Aurelio Vessichelli, ha respinto integralmente l'istanza di arbitrato". E' uno scarno comunicato di poche righe a mettere fine ai sogni di playoff del Barletta Calcio, esattamente 9 giorni dopo la rete di Giovio che, sul terreno del "Garilli" di Piacenza, aveva costretto i biancorossi a chiudere il torneo in sesta posizione. Appena pochi minuti prima, il presidente biancorosso Roberto Tatò si era detto fiducioso nella giustizia sportiva, in attesa che l'Arbitro Unico del Tnas, l'Avvocato Aurelio Vessichelli, comunicasse il verdetto finale. Una fine giunta, amaro come una cicuta, da bere a metà maggio, a spezzare i sogni di recuperare il quinto posto e i conseguenti playoff maturati dal sodalizio di via Vittorio Veneto. La stagione del club biancorosso si chiude così a quota 48 punti, a -1 dalla Cremonese e dagli agognati playoff.
Respinta quindi l'istanza presentata da S.S. Barletta Calcio Srl, Roberto Tatò e Paride Walter Tatò contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio: qualora il ricorso del Barletta fosse stato accolto, la griglia dei playoff sarebbe stata sovvertita, con l'ingresso dei biancorossi e l'esclusione della Cremonese. Saranno quindi i grigiorossi lombardi ad affrontare il Trapani nella scalata alla cadetteria domenica 20 maggio: il colpo di spugna del Tnas non è arrivato, e il Barletta e i suoi tifosi piombano così in una "depressione" calcistica dopo aver covato per qualche ora, a partire dalle 15 di oggi pomeriggio, ora di inizio dell'attesa udienza, speranze di ribaltare la sentenza dello scorso marzo.
Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport aveva precedentemente comunicato, intorno alle 17.20, il fallimento di conciliazione previsto dall'art. 20, commi 1 e 2, del Codice nella controversia S.S. Barletta Calcio Srl, Roberto Tatò e Paride Walter Tatò / Federazione Italiana Giuoco Calcio. Un'ora dopo, l'amaro calice per la piazza di Barletta, che paga in classifica ingenuità extra-calcistiche che avevano portato al punto di penalizzazione comminato per la questione Tatò-Gambling.In casa biancorossa negli ultimi giorni era trapelata una discreta fiducia verso gli esiti del ricorso, motivata anche dalla decisione del Tnas di sciogliere i nodi inerenti la questione in tempi brevi, utili per riorganizzare la griglia-playoff (nei quali i biancorossi troverebbero il Trapani) senza portare a slittamenti: fattore che evidentemente non ha influito quanto la voglia della Lega Pro e del presidente Macalli di disputare "senza intoppi" i playoff, evento che un arbitrato in favore del Barletta non avrebbe probabilmente concesso. D'altro canto, però, il Barletta confidava in una speranza già inconsistente in partenza, accresciuta day-by-day più per il tifo e per le marette che animano il calcio italiano privo ad oggi di giustizialismo, che dalla razionalità che avrebbe invece suggerito acre pessimismo. Congetture che lasciano il tempo che trovano, con una classifica ormai finale (sentenze sul calcioscommesse permettendo) che di seguito riportiamo:
Classifica CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE-GIRONE B aggiornata al turno 34:
Spezia 62 punti; Trapani 60; Siracusa 58; Virtus Lanciano 54; Cremonese 49; Barletta 48; Sudtirol 46; Carrarese 45; Frosinone e Portogruaro 42; Pergocrema 40; Andria 39; Feralpi Salò 38; Triestina, Latina e Prato 35; Piacenza 34; Bassano Virtus 32.
N.B.: Piacenza penalizzato di 9 punti; Cremonese penalizzata di 6 punti; Siracusa penalizzato di 5 punti; Pergocrema penalizzato di 5 punti; Barletta penalizzato di 1 punto.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Respinta quindi l'istanza presentata da S.S. Barletta Calcio Srl, Roberto Tatò e Paride Walter Tatò contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio: qualora il ricorso del Barletta fosse stato accolto, la griglia dei playoff sarebbe stata sovvertita, con l'ingresso dei biancorossi e l'esclusione della Cremonese. Saranno quindi i grigiorossi lombardi ad affrontare il Trapani nella scalata alla cadetteria domenica 20 maggio: il colpo di spugna del Tnas non è arrivato, e il Barletta e i suoi tifosi piombano così in una "depressione" calcistica dopo aver covato per qualche ora, a partire dalle 15 di oggi pomeriggio, ora di inizio dell'attesa udienza, speranze di ribaltare la sentenza dello scorso marzo.
Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport aveva precedentemente comunicato, intorno alle 17.20, il fallimento di conciliazione previsto dall'art. 20, commi 1 e 2, del Codice nella controversia S.S. Barletta Calcio Srl, Roberto Tatò e Paride Walter Tatò / Federazione Italiana Giuoco Calcio. Un'ora dopo, l'amaro calice per la piazza di Barletta, che paga in classifica ingenuità extra-calcistiche che avevano portato al punto di penalizzazione comminato per la questione Tatò-Gambling.In casa biancorossa negli ultimi giorni era trapelata una discreta fiducia verso gli esiti del ricorso, motivata anche dalla decisione del Tnas di sciogliere i nodi inerenti la questione in tempi brevi, utili per riorganizzare la griglia-playoff (nei quali i biancorossi troverebbero il Trapani) senza portare a slittamenti: fattore che evidentemente non ha influito quanto la voglia della Lega Pro e del presidente Macalli di disputare "senza intoppi" i playoff, evento che un arbitrato in favore del Barletta non avrebbe probabilmente concesso. D'altro canto, però, il Barletta confidava in una speranza già inconsistente in partenza, accresciuta day-by-day più per il tifo e per le marette che animano il calcio italiano privo ad oggi di giustizialismo, che dalla razionalità che avrebbe invece suggerito acre pessimismo. Congetture che lasciano il tempo che trovano, con una classifica ormai finale (sentenze sul calcioscommesse permettendo) che di seguito riportiamo:
Classifica CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE-GIRONE B aggiornata al turno 34:
Spezia 62 punti; Trapani 60; Siracusa 58; Virtus Lanciano 54; Cremonese 49; Barletta 48; Sudtirol 46; Carrarese 45; Frosinone e Portogruaro 42; Pergocrema 40; Andria 39; Feralpi Salò 38; Triestina, Latina e Prato 35; Piacenza 34; Bassano Virtus 32.
N.B.: Piacenza penalizzato di 9 punti; Cremonese penalizzata di 6 punti; Siracusa penalizzato di 5 punti; Pergocrema penalizzato di 5 punti; Barletta penalizzato di 1 punto.
(Twitter: @GuerraLuca88)