Calcio
Calcio, proseguono gli allenamenti della Nazionale azzurra a Coverciano
Bocchetti e Di Natale hanno parlato alla stampa nella giornata di ieri
Barletta - mercoledì 23 maggio 2012
Giornata di lavoro intenso per la Nazionale italiana di calcio ieri in una Coverciano finalmente riscaldata dal sole. Tanti sorrisi e molta allegria durante i test atletici del mattino, con un Cassano su di giri e pronto a scherzare con tutti. Squadra divisa in piccoli gruppi, con gli infortunati De Rossi e Giovinco che hanno cominciato a lavorare sul campo e che presto rientreranno in gruppo. Il centrocampista del Pescara Marco Verratti raggiungerà stasera il raduno e tornerà a disposizione del proprio club venerdì, ventiquattro ore prima della gara in programma con la Nocerina, mentre il difensore del Torino Angelo Ogbonna si aggregherà al raduno a partire da giovedì 24. Questa mattina per tutti lavoro atletico e con i pesi e test del lattato per misurare l'accumulo di acido lattico, nel pomeriggio spazio al lavoro tattico. Ancora assenti i sei giocatori della Juventus (Buffon, Barzagli, Bonucci, Pirlo, Marchisio e Giaccherini), i due del Napoli (De Sanctis e Maggio) e i due del Paris Saint Germain (Sirigu e Thiago Motta). Cure e lavoro in palestra invece per Chiellini e Montolivo, che continuano la fase di recupero dopo gli infortuni.
In sala stampa hanno parlato Antonio Di Natale e Salvatore Bocchetti, quest'ultimo felice per il ritorno in Nazionale dopo la sfortunata avventura in Sudafrica. «Ritrovo una Nazionale con meno esperienza- ha detto Bocchetti- ma con tanto entusiasmo in più. Ho sempre sperato di tornare a vestire l'azzurro – ha affermato il difensore del Rubin Kazhan – Spero di poter far parte dei 23 vista anche la mia duttilità in difesa e cercherò di fare di tutto per convincere il Ct. Prandelli lo conosco poco, ma mi sembra che in questi due anni abbia lavorato alla grande. Il mio futuro? Sicuramente non rimarrò in Russia, ma ora penso solo all'Europeo e a questo ritiro». «Torno per dare il mio contributo, non per andare in vacanza». Queste le sicure parole di Antonio Di Natale, il bomber dell'Udinese tornato in azzurro dopo il Mondiale Sudafricano, che lo vide andare in gol nell'ultima gara contro la Slovacchia. «Ho trovato un gruppo giovane e con tanto entusiasmo – ha dichiarato - Noi problemi in attacco? Non direi, ci sono due fenomeni come Cassano e Balotelli e poi ci sono anche io. Ho fatto 80 gol in tre anni, qualcosa vorrà dire. Sono qui per mettere in difficoltà il mister e se sarò chiamato in causa sono sicuro che farò benissimo».
L'attaccante azzurro è concentrato sul futuro: «Non voglio pensare alla Spagna e a quello che è stato, nè a quel rigore fallito nel 2008. Ora vivo questa avventura con tanto entusiasmo e vedo che nel gruppo si respira la stessa aria»". Su Prandelli ha un'idea precisa: «In questi due anni ha saputo creare un bel gruppo, riportando entusiasmo. Sapevo che mi stava seguendo, anche se non mi chiamava, e sapevo che alla fine se avessi fatto il mio percorso sarei stato premiato. Così è stato. Credo che questa squadra possa fare bene". Anche sui possibili compagni d'attacco ha le idee chiare: "Non ho mai giocato né con Balotelli né con Cassano. Non mi vedrei male nemmeno insieme a tutti e due. Il mio ruolo? Rendo meglio come prima punta, ma sono a completa disposizione del Ct». Ultima considerazione sul momento in cui deciderà di attaccare le scarpette al chiodo: «Ora penso agli Europei, poi ho un altro anno di contratto con l'Udinese. Vedremo, voglio passare più tempo con i miei bambini».
(Twitter: @GuerraLuca88)
In sala stampa hanno parlato Antonio Di Natale e Salvatore Bocchetti, quest'ultimo felice per il ritorno in Nazionale dopo la sfortunata avventura in Sudafrica. «Ritrovo una Nazionale con meno esperienza- ha detto Bocchetti- ma con tanto entusiasmo in più. Ho sempre sperato di tornare a vestire l'azzurro – ha affermato il difensore del Rubin Kazhan – Spero di poter far parte dei 23 vista anche la mia duttilità in difesa e cercherò di fare di tutto per convincere il Ct. Prandelli lo conosco poco, ma mi sembra che in questi due anni abbia lavorato alla grande. Il mio futuro? Sicuramente non rimarrò in Russia, ma ora penso solo all'Europeo e a questo ritiro». «Torno per dare il mio contributo, non per andare in vacanza». Queste le sicure parole di Antonio Di Natale, il bomber dell'Udinese tornato in azzurro dopo il Mondiale Sudafricano, che lo vide andare in gol nell'ultima gara contro la Slovacchia. «Ho trovato un gruppo giovane e con tanto entusiasmo – ha dichiarato - Noi problemi in attacco? Non direi, ci sono due fenomeni come Cassano e Balotelli e poi ci sono anche io. Ho fatto 80 gol in tre anni, qualcosa vorrà dire. Sono qui per mettere in difficoltà il mister e se sarò chiamato in causa sono sicuro che farò benissimo».
L'attaccante azzurro è concentrato sul futuro: «Non voglio pensare alla Spagna e a quello che è stato, nè a quel rigore fallito nel 2008. Ora vivo questa avventura con tanto entusiasmo e vedo che nel gruppo si respira la stessa aria»". Su Prandelli ha un'idea precisa: «In questi due anni ha saputo creare un bel gruppo, riportando entusiasmo. Sapevo che mi stava seguendo, anche se non mi chiamava, e sapevo che alla fine se avessi fatto il mio percorso sarei stato premiato. Così è stato. Credo che questa squadra possa fare bene". Anche sui possibili compagni d'attacco ha le idee chiare: "Non ho mai giocato né con Balotelli né con Cassano. Non mi vedrei male nemmeno insieme a tutti e due. Il mio ruolo? Rendo meglio come prima punta, ma sono a completa disposizione del Ct». Ultima considerazione sul momento in cui deciderà di attaccare le scarpette al chiodo: «Ora penso agli Europei, poi ho un altro anno di contratto con l'Udinese. Vedremo, voglio passare più tempo con i miei bambini».
(Twitter: @GuerraLuca88)