Calcio
Calcio, oggi test amichevole per la Nazionale di Prandelli
Ieri in sala stampa Chiellini e Balotelli
Barletta - giovedì 24 maggio 2012
10.13
Prosegue il lavoro della Nazionale azzurra in direzione-Euro 2012. Nella giornata di ieri sono tornati in gruppo De Rossi e Giovinco, che sono completamente recuperati. Hanno lavorato a parte e procedono nel recupero Chiellini e Montolivo, che lunedì saranno sottoposti ad esami strumentali per controllare l'evolversi della situazione. Si è unito al gruppo anche Verratti che sabato tornerà ad aggregarsi al Pescara, impegnato nell'ultima giornata del campionato di Serie B. Oggi il programma prevede un'amichevole alle ore 18 contro la Virtus Vecomp di Verona che, nella stagione passata, si è distinta come squadra più corretta della Serie D.
A fine seduta, il difensore della Juventus Giorgio Chiellini e l'attaccante del Manchester City Mario Balotelli si sono fermati ai microfoni per le domande della stampa, per le dichiarazioni riportate sul sito ufficiale della Figc. « Sto già correndo e spero di recuperare il prima possibile- ha esordito lo stopper bianconero, convinto che la vittoria dello scudetto non abbia saziato né lui né gli altri giocatori bianconeri: «Quando partecipi ad un evento come un Europeo la fame ti viene per forza. Il blocco Juve può dare una mano anche a questa Nazionale, anche se qui la crescita era già iniziata quando la Juventus andava male». Ora il difensore toscano ritrova la Spagna dopo Euro 2008 e spera di esserci per la prima gara della competizione europea: «E' vero, quella partita a parte il risultato mi permise di farmi notare al grande pubblico. Ora sicuramente ho un altro spessore e un'altra esperienza. Credo che la stagione appena trascorsa sia stata la mia migliore dal punto di vista della continuità. Ora affrontiamo di nuovo gli spagnoli e mentre loro arrivano da un successo importante, noi arriviamo da una cocente delusione nell'ultimo Mondiale, ma questa Nazionale è sicuramente un gruppo che può fare bene. Abbiamo voglia di dimostrare che non siamo una Nazionale di Serie B».
«Non ho punti deboli e ho un grande punto di forza: la mia famiglia». Con questa battuta Mario Balotelli si congeda dal quotidiano incontro con la stampa nel centro tecnico di Coverciano. L'attaccante azzurro è apparso molto determinato e ha ribadito più volte di non vedere l'ora di iniziare questi Europei e di voler essere uno dei protagonisti in Polonia ed Ucraina. «Non serve che Prandelli mi ripeta che questa è una grande occasione per me. Sono io che voglio che diventi la mia grande occasione. A questa maglia tengo tantissimo e ho voglia di ripagare la fiducia che tutti hanno in me. Voglio dare l'immagine di un ragazzo che si diverte in una squadra che diventa vincente». L'ex attaccante dell'Inter ha voglia di prendersi tutte le sue responsabilità: "Spero di dare una mano a tutto il gruppo. Sono felice di quanto Prandelli creda in me. Lui è come Mancini, mi hanno sempre aiutato. Sapevo che il Ct mi seguiva anche quando le cose non andavano bene». Sulla sua maturazione: «Non sono d'accordo con chi dice che devo crescere di testa, anzi sono anche un po' stufo di sentirlo dire. Devo migliorare tatticamente, mentre tecnicamente credo che per noi giovani ogni anno sia importante per migliorare. L'Europeo mi può aiutare in questo. Sono emozionato, ma non ci penso. Per un calciatore è bello poter partecipare ad eventi come questo.– In una stagione ricca di soddisfazioni Balotelli è stato anche al centro di qualche polemica: «Mi sono spesso arrabbiato con i giornali inglesi perché esagerano sempre. Spesso sono state scritte cose non vere e questo mi dispiace soprattutto per i miei genitori. Loro, però, sanno che io queste cose non le ho fatte e allora quando poi li sento per telefono tutto torna alla normalità. La mia stagione al Manchester City ha avuto alti e bassi, ora voglio fare bene con la maglia azzurra. Questa maglia ha veramente un sapore particolare».
(Twitter: @GuerraLuca88)
A fine seduta, il difensore della Juventus Giorgio Chiellini e l'attaccante del Manchester City Mario Balotelli si sono fermati ai microfoni per le domande della stampa, per le dichiarazioni riportate sul sito ufficiale della Figc. « Sto già correndo e spero di recuperare il prima possibile- ha esordito lo stopper bianconero, convinto che la vittoria dello scudetto non abbia saziato né lui né gli altri giocatori bianconeri: «Quando partecipi ad un evento come un Europeo la fame ti viene per forza. Il blocco Juve può dare una mano anche a questa Nazionale, anche se qui la crescita era già iniziata quando la Juventus andava male». Ora il difensore toscano ritrova la Spagna dopo Euro 2008 e spera di esserci per la prima gara della competizione europea: «E' vero, quella partita a parte il risultato mi permise di farmi notare al grande pubblico. Ora sicuramente ho un altro spessore e un'altra esperienza. Credo che la stagione appena trascorsa sia stata la mia migliore dal punto di vista della continuità. Ora affrontiamo di nuovo gli spagnoli e mentre loro arrivano da un successo importante, noi arriviamo da una cocente delusione nell'ultimo Mondiale, ma questa Nazionale è sicuramente un gruppo che può fare bene. Abbiamo voglia di dimostrare che non siamo una Nazionale di Serie B».
«Non ho punti deboli e ho un grande punto di forza: la mia famiglia». Con questa battuta Mario Balotelli si congeda dal quotidiano incontro con la stampa nel centro tecnico di Coverciano. L'attaccante azzurro è apparso molto determinato e ha ribadito più volte di non vedere l'ora di iniziare questi Europei e di voler essere uno dei protagonisti in Polonia ed Ucraina. «Non serve che Prandelli mi ripeta che questa è una grande occasione per me. Sono io che voglio che diventi la mia grande occasione. A questa maglia tengo tantissimo e ho voglia di ripagare la fiducia che tutti hanno in me. Voglio dare l'immagine di un ragazzo che si diverte in una squadra che diventa vincente». L'ex attaccante dell'Inter ha voglia di prendersi tutte le sue responsabilità: "Spero di dare una mano a tutto il gruppo. Sono felice di quanto Prandelli creda in me. Lui è come Mancini, mi hanno sempre aiutato. Sapevo che il Ct mi seguiva anche quando le cose non andavano bene». Sulla sua maturazione: «Non sono d'accordo con chi dice che devo crescere di testa, anzi sono anche un po' stufo di sentirlo dire. Devo migliorare tatticamente, mentre tecnicamente credo che per noi giovani ogni anno sia importante per migliorare. L'Europeo mi può aiutare in questo. Sono emozionato, ma non ci penso. Per un calciatore è bello poter partecipare ad eventi come questo.– In una stagione ricca di soddisfazioni Balotelli è stato anche al centro di qualche polemica: «Mi sono spesso arrabbiato con i giornali inglesi perché esagerano sempre. Spesso sono state scritte cose non vere e questo mi dispiace soprattutto per i miei genitori. Loro, però, sanno che io queste cose non le ho fatte e allora quando poi li sento per telefono tutto torna alla normalità. La mia stagione al Manchester City ha avuto alti e bassi, ora voglio fare bene con la maglia azzurra. Questa maglia ha veramente un sapore particolare».
(Twitter: @GuerraLuca88)