Calcio
Calcio, le pagelle di Barletta-Spezia
Disastroso Di Gennaro, da registrare il centrocampo
Barletta - giovedì 26 aprile 2012
2.34
Poteva essere la partita della svolta, della definitiva consacrazione, della conferma di quanto di buono il Barletta aveva mostrato nelle ultime giornate. Arriva invece una sconfitta contro lo Spezia nella trentunesima giornata del girone B del campionato di Prima Divisione. A decidere il match è la rete dell'ex Benevento Felice Evacuo, abile a sfruttare una palla da fermo. In realtà, ben più decisivi sono gli errori commessi sottoporta dai biancorossi, che sciupano banalmente un'occasione d'oro per rimanere in controllo del "pazzo treno" dei playoff. Una sconfitta che per tanti versi appare immeritata, visto che la squadra ha costruito tanto, raccogliendo molto meno di quanto seminato. Analizziamo la prova dei singoli protagonisti del match del "Puttilli" attraverso le pagelle di Barlettalife.
Pane 7-: si conferma su livelli altissimi l'ex Cavese. Pur essendo giovanissimo, dimostra una freddezza importante nel primo tempo, ipnotizzando Guerra lanciato a rete. Per il resto, "solita" ordinaria amministrazione, con attenzione e precisione. STREPITOSO
Mazzarani 7- (IL MIGLIORE): moto perpetuo. Macina chilometri sulla fascia di competenza, mettendo in forte difficoltà il povero Pedrelli, spesso costretto al fallo. Serve ai compagni una quantità industriale di cross pericolosi. In difesa, corre davvero pochi rischi. COMPLETO
Migliaccio 6+: contrasta come può il roccioso Evacuo, vera e propria bestia nera del Barletta. Con l'ex Benevento nasce un duello senza esclusione di colpi, che termina in parità, se non fosse per la "solita" amnesia su palla da fermo, che questa volta costa 3 punti. Sbaglia poco o niente anche in fase di interdizione. Sta crescendo partita dopo partita. TENACE
Mengoni 6: siamo abituati a prestazioni migliori dell'ex Pescara. Soffre sia Evacuo che l'imprevedibilità di Guerra e Vannucchi. Da una sua scivolata, probabilmente azzardata se non inutile vista la posizione, nasce la punizione che regala il vantaggio ospite. Anche in fase di costruzione non appare sicurissimo. Nella seconda frazione si avventura in un dribbling dalla difesa che fa innervosire tutti, presidente Tatò compreso. IN CALO
Petterini 6: ritorna titolare, ma l'ex Pescara disputa un match senza infamia e senza lode. Dalla sua parte non si spinge granchè, e il terzino biancorosso si limita all'ordinaria amministrazione, senza sbavature e grandi colpi di genio. Per il convulso finale gli viene preferito Infantino. ATTENTO
Infantino s.v.: buttato nella mischia per risollevare le sorti biancorosse, questa volta senza particolare effetto.
Di Cecco 6.5: uno dei migliori nella prima frazione. Lotta, dribbla, corre, si sacrifica, cuce e ricuce le manovre biancorosse. Peccato per quel giallo che lo inibisce in certi contrasti. È proprio quel giallo a "condizionare" la scelta di Di Costanzo, che gli preferisce Simoncelli. POSITIVO
Simoncelli 6+: seconda frazione da centometrista per il giovane "Sic". Da il suo apporto sulla destra, ma raramente riesce a saltare il diretto avversario. Lotta, si impegna, ci mette tanto cuore. Viene poi dirottato sulla fascia sinistra, dove però sortisce minore effetto. LOTTATORE
De Liguori 6-: rientra dal primo minuto ma non raggiunge la sufficienza. Lotta, cuce, con qualche sbavatura le manovre biancorosse. Non si perde in fronzoli e bada al sodo, sia in fase di costruzione che in fase di interdizione. Disturba, spesso con efficacia, le azioni di ripartenza dei liguri. CORIACEO
Franchini 6+ : è in fase crescente. Chiamato ancora una volta a sostituire Schetter (compito sicuramente non facile), ripaga il mister con una prestazione vivace, con tanti dribbling e un moto perpetuo che mette in forte difficoltà gli avversari. Si incunea tra le linee, creando scompiglio nella difesa spezzina. Forse troppi fronzoli, ma è un peccato che debba uscire per un risentimento muscolare…FRIZZANTE
Cerone 5: dovrebbe dare la scossa, ma il suo apporto è praticamente nullo. Sostituisce Franchini, ma si fa notare soltanto per i suoi errori di mira. Unica sua azione degna di nota quel tiraccio che sfiora la bandierina del calcio d'angolo. ABULICO
Romondini 6-: vivacchia a centrocampo offrendo una prestazione al di sotto della sufficienza. Non ha molte idee, e non si fa notare molto, se non per qualche rara costruzione di gioco. FANTASMA
Mazzeo 5.5: chiamato al difficile compito di trainare la squadra verso insperati risultati, offre una prestazione a sprazzi, in cui alterna giocate sopraffine a banali errori. In area di rigore è sempre pericoloso, ma quando prova l'inzuccata è un super Russo a negargli la gioia del gol. A SPRAZZI
Di Gennaro 4.5 (IL PEGGIORE): peggio di così…rientra da titolare e ripaga la fiducia concessagli da mister Di Costanzo con una serie incredibile di errori sottoporta. Ne sbaglia davvero tante da distanza ravvicinata, per la disperazione di tutto il "Puttilli". Per il resto, lotta come un leone, ma spesso perde il confronto con Bianchi e Lucioni. IN GIORNATA NO
Di Costanzo 6-: opera una serie di cambi rispetto alla buona partita contro la Cremonese, alcuni dei quali gli fruttano bene (vedere alla voce Di Cecco, Franchini e Petterini), altri meno. La squadra crea tantissimo, ma ha un grande problema sottoporta. Al momento dei cambi, poi, mister Di Costanzo adopera delle scelte quanto meno discutibili, togliendo il vispo Di Cecco per Simoncelli e inserendo troppo tardi Infantino. Nel complesso il suo Barletta non merita una sconfitta, ma è l'ennesima palla da fermo a smorzare i facili entusiasmi di tutto il popolo biancorosso.
Arbitro Manganiello della sezione di Pinerolo 5: gestione inadeguata dell'incontro. Sbaglia una serie di decisioni clamorose, non vede, con la complicità degli assistenti, alcuni offside che avrebbero cambiato il corso della partita. Nonostante il cartellino facile, non riesce a tenere in pugno la partita. Nel secondo tempo, fischia quasi sempre a senso unico, ma non certo a favore del Barletta…
Tifosi 10: solito tifo incessante ed emozionante per 90 e più minuti. Davvero importante l'applauso che la tifoseria riserva alla squadra al termine della partita, a testimonianza della vicinanza del popolo biancorosso ad una squadra che in campo mette l'anima.
LE PAGELLE DELLO SPEZIA (4-3-1-2): Russo 7-; Rivalta 6 (82' Buzzegoli s.v.), Lucioni 6.5, Bianchi 6.5, Pedrelli 5 (50' Ricci 5.5); Casoli 6, Grauso 6.5, Bianco 6.5; Vannucchi 6.5 (88' Testini s.v.); Evacuo 7, Guerra 6. Allenatore: Michele Serena 6.5.
Pane 7-: si conferma su livelli altissimi l'ex Cavese. Pur essendo giovanissimo, dimostra una freddezza importante nel primo tempo, ipnotizzando Guerra lanciato a rete. Per il resto, "solita" ordinaria amministrazione, con attenzione e precisione. STREPITOSO
Mazzarani 7- (IL MIGLIORE): moto perpetuo. Macina chilometri sulla fascia di competenza, mettendo in forte difficoltà il povero Pedrelli, spesso costretto al fallo. Serve ai compagni una quantità industriale di cross pericolosi. In difesa, corre davvero pochi rischi. COMPLETO
Migliaccio 6+: contrasta come può il roccioso Evacuo, vera e propria bestia nera del Barletta. Con l'ex Benevento nasce un duello senza esclusione di colpi, che termina in parità, se non fosse per la "solita" amnesia su palla da fermo, che questa volta costa 3 punti. Sbaglia poco o niente anche in fase di interdizione. Sta crescendo partita dopo partita. TENACE
Mengoni 6: siamo abituati a prestazioni migliori dell'ex Pescara. Soffre sia Evacuo che l'imprevedibilità di Guerra e Vannucchi. Da una sua scivolata, probabilmente azzardata se non inutile vista la posizione, nasce la punizione che regala il vantaggio ospite. Anche in fase di costruzione non appare sicurissimo. Nella seconda frazione si avventura in un dribbling dalla difesa che fa innervosire tutti, presidente Tatò compreso. IN CALO
Petterini 6: ritorna titolare, ma l'ex Pescara disputa un match senza infamia e senza lode. Dalla sua parte non si spinge granchè, e il terzino biancorosso si limita all'ordinaria amministrazione, senza sbavature e grandi colpi di genio. Per il convulso finale gli viene preferito Infantino. ATTENTO
Infantino s.v.: buttato nella mischia per risollevare le sorti biancorosse, questa volta senza particolare effetto.
Di Cecco 6.5: uno dei migliori nella prima frazione. Lotta, dribbla, corre, si sacrifica, cuce e ricuce le manovre biancorosse. Peccato per quel giallo che lo inibisce in certi contrasti. È proprio quel giallo a "condizionare" la scelta di Di Costanzo, che gli preferisce Simoncelli. POSITIVO
Simoncelli 6+: seconda frazione da centometrista per il giovane "Sic". Da il suo apporto sulla destra, ma raramente riesce a saltare il diretto avversario. Lotta, si impegna, ci mette tanto cuore. Viene poi dirottato sulla fascia sinistra, dove però sortisce minore effetto. LOTTATORE
De Liguori 6-: rientra dal primo minuto ma non raggiunge la sufficienza. Lotta, cuce, con qualche sbavatura le manovre biancorosse. Non si perde in fronzoli e bada al sodo, sia in fase di costruzione che in fase di interdizione. Disturba, spesso con efficacia, le azioni di ripartenza dei liguri. CORIACEO
Franchini 6+ : è in fase crescente. Chiamato ancora una volta a sostituire Schetter (compito sicuramente non facile), ripaga il mister con una prestazione vivace, con tanti dribbling e un moto perpetuo che mette in forte difficoltà gli avversari. Si incunea tra le linee, creando scompiglio nella difesa spezzina. Forse troppi fronzoli, ma è un peccato che debba uscire per un risentimento muscolare…FRIZZANTE
Cerone 5: dovrebbe dare la scossa, ma il suo apporto è praticamente nullo. Sostituisce Franchini, ma si fa notare soltanto per i suoi errori di mira. Unica sua azione degna di nota quel tiraccio che sfiora la bandierina del calcio d'angolo. ABULICO
Romondini 6-: vivacchia a centrocampo offrendo una prestazione al di sotto della sufficienza. Non ha molte idee, e non si fa notare molto, se non per qualche rara costruzione di gioco. FANTASMA
Mazzeo 5.5: chiamato al difficile compito di trainare la squadra verso insperati risultati, offre una prestazione a sprazzi, in cui alterna giocate sopraffine a banali errori. In area di rigore è sempre pericoloso, ma quando prova l'inzuccata è un super Russo a negargli la gioia del gol. A SPRAZZI
Di Gennaro 4.5 (IL PEGGIORE): peggio di così…rientra da titolare e ripaga la fiducia concessagli da mister Di Costanzo con una serie incredibile di errori sottoporta. Ne sbaglia davvero tante da distanza ravvicinata, per la disperazione di tutto il "Puttilli". Per il resto, lotta come un leone, ma spesso perde il confronto con Bianchi e Lucioni. IN GIORNATA NO
Di Costanzo 6-: opera una serie di cambi rispetto alla buona partita contro la Cremonese, alcuni dei quali gli fruttano bene (vedere alla voce Di Cecco, Franchini e Petterini), altri meno. La squadra crea tantissimo, ma ha un grande problema sottoporta. Al momento dei cambi, poi, mister Di Costanzo adopera delle scelte quanto meno discutibili, togliendo il vispo Di Cecco per Simoncelli e inserendo troppo tardi Infantino. Nel complesso il suo Barletta non merita una sconfitta, ma è l'ennesima palla da fermo a smorzare i facili entusiasmi di tutto il popolo biancorosso.
Arbitro Manganiello della sezione di Pinerolo 5: gestione inadeguata dell'incontro. Sbaglia una serie di decisioni clamorose, non vede, con la complicità degli assistenti, alcuni offside che avrebbero cambiato il corso della partita. Nonostante il cartellino facile, non riesce a tenere in pugno la partita. Nel secondo tempo, fischia quasi sempre a senso unico, ma non certo a favore del Barletta…
Tifosi 10: solito tifo incessante ed emozionante per 90 e più minuti. Davvero importante l'applauso che la tifoseria riserva alla squadra al termine della partita, a testimonianza della vicinanza del popolo biancorosso ad una squadra che in campo mette l'anima.
LE PAGELLE DELLO SPEZIA (4-3-1-2): Russo 7-; Rivalta 6 (82' Buzzegoli s.v.), Lucioni 6.5, Bianchi 6.5, Pedrelli 5 (50' Ricci 5.5); Casoli 6, Grauso 6.5, Bianco 6.5; Vannucchi 6.5 (88' Testini s.v.); Evacuo 7, Guerra 6. Allenatore: Michele Serena 6.5.